Dopo 35 anni di attività nel campo sportivo della pallavolo, l’Asd S2M Volley Vercelli non parteciperà ad alcun campionato nella stagione 2025/2026 con la conseguenza che, dopo le pratiche burocratiche necessarie, smetterà di esistere amministrativamente il 31 dicembre 2025.
“Non è stata una decisione semplice, ma è stata condivisa da tutto il consiglio direttivo e dai soci“, fanno sapere con un comunicato dalla società piemontese. Che prosegue: “Le nuove normative sportive nazionali, l’aumento dei costi di gestione, la difficoltà di reperire degli sponsor, l’utilizzo della palestra comunale che ha avuto un’impennata del costo dell’affitto, la mancanza di collaboratori, i risultati sportivi che negli ultimi hanno non hanno raggiunto i livelli sperati, sono i principali motivi, ma non gli unici, che hanno certificato la decisione di chiudere la nostra società. Con tutti questi problemi, la struttura della nostra associazione non sarebbe più in grado di continuare nel percorso sportivo/sociale ed allo stesso tempo offrire la consueta qualità tecnico gestionale, nonché la nota serietà della S2M Volley, che in questi anni ci ha caratterizzato, per cui preferiamo dire basta”.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica S2M Volley nasce il 20 aprile del 1990, da un gruppo di dirigenti che volevano far giocare le atlete che non avevano spazio nell’allora Olimpia Vercelli di serie D. Sino ai primi anni 90’ l’attività si è rivolta solo ai campionati seniores, ma grazie ad un gruppo di genitori e dai due tecnici Lella Ferrero e Laura Agostinoni, l’attenzione della Società si sposta verso la creazione del settore giovanile, che è stato basilare per la realizzazione di un vero progetto sportivo. Con Presidente Roberto Borrini, partendo dal minivolley, dalle under 14, 16 e 18, l’ associazione incomincia a muovere i primi passi verso un futuro che regalerà molte soddisfazioni a sé stessa ed a tutta la Città.
Si comincia dal 1994 a vincere i più importanti tornei di minivolley nazionali, facendo crescere anche la prima squadra che nel 1996 conquista la Prima divisione interprovinciale. Intanto, nel 1995 le Under 14 conquistano per la prima volta per una squadra vercellese il titolo interprovinciale, battendo le formazioni di Biella e Novara. Nell’anno 1997 le giovani Under 16, che partecipano anche al campionato di Prima divisione guidate da Franco Manachino, vengono promosse in serie D.
Passano alcuni anni e con l’arrivo di tecnici a livello nazionale come Gherardo Pedullà e Alessandro Bussi, l’escalation della S2M non si ferma riuscendo nel 2002 a raggiungere la serie C. Dopo 4 anni nella massima serie regionale, è tempo per la Società del Presidente Borrini di cercare qualcosa in più, tanto che la dirigenza decide di partecipare al campionato di serie B2. Quindi, nella stagione 2007/2008 la S2M Volley Vercelli disputa per la prima volta nella sua storia ed in quella cittadina, una categoria nazionale femminile.
Però, Vercelli non riesce a mantenere la categoria, ma già l’anno successivo la formazione allestita per la serie C riconquista la B2 perdendo una sola gara, aggiudicandosi anche la Coppa Piemonte (ancora una prima volta per una formazione vercellese). Dal 2008 al 2014 la S2M partecipa alla B2 nazionale, per, poi, nel 2015 rinunciare alla categoria e partecipare alla serie C regionale, in modo da raggiungere l’obiettivo di schierare in campo atlete vercellesi, coronamento della loro crescita sportiva che ha inizio dall’età di 5 anni
Saranno ancora due le stagioni di serie D, giocate con la totalità di atlete vercellesi del vivaio anche sotto i 16 anni, a continuare a dare lustro alla Società, unite agli immancabili campionati giovanili Under 18, Under 16, Under 14, Under 13, Under 12 e S3/Minivolley.
“Purtroppo, come già ampiamente illustrato, questa importante realtà vercellese scomparirà dalle società sportive nazionali, regionali e cittadine perdendo le risorse di 125 tesserate, 20 dirigenti e 7 tecnici abilitati, oltre a un bagaglio di know-how sportivo, maturato negli anni, incalcolabile. La S2M Volley Vercelli sarà un’altra associazione che dovrà abbandonare la scena sportiva, dopo aver dedicato 35 anni della propria esistenza non solo alla attività sui campi di volley, ma anche nell’esecuzione di un lavoro sociale, di coesione, aggregazione e di educazione delle giovani tesserate, di valore inestimabile e che, purtroppo, visto quanto si sta verificando non sarà mai riconosciuto, ma che noi orgogliosamente rivendicheremo sempre a spada tratta“, conclude, comunque orgogliosamente, il comunicato pubblicato dalla società.