La Rizzotti Design si impone per 3-1 nel derby siciliano con Aragona

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Di Redazione

Il derby siciliano valido come anticipo della Pool Salvezza va alla Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: la squadra di casa vince con merito contro una Seap Dalli Cardillo Aragona che non riesce a ripetere la bella prestazione contro il Vicenza. La squadra di coach Lino Giangrossi è mancata in tanti fondamentali e non ha saputo dare continuità e brillantezza al proprio gioco. Più determinata e caparbia Catania, che con un ottimo gioco di squadra è riuscita a portare a casa l’intera posta in palio.

La cronaca:
La formazione etnea scende in campo con Bridi al palleggio, Alessia Conti opposto, Catania e Bertone centrali, Bulaich e Bordignon schiacciatrici, Michela Conti libero. La Seap Dalli Cardillo Aragona risponde con Caracuta in regia, Stival opposto, Negri e Bisegna centrali, Zech e Dzakovic martelli-ricevitori, Vittorio libero. 

La partita inizia nel segno dell’equilibrio. La Seap Dalli Cardillo Aragona è avanti 2-3, ma subisce la rimonta delle padrone di casa che sorpassano e conducono 4-3. Poi break delle ospiti e ancora vantaggio al primo significativo parziale 6-8. Catania si ricompatta e torna avanti 16-12. Le padrone di casa scappano sul più tre nel finale, 21-18. Poi Zech riporta sotto Aragona, 21-20. Dzakovic, direttamente al servizio, impatta 21-21 e riaccende il set. La Rizzotti Design, dopo il time out, torna avanti di due, 23-21. Bordignon conquista il 24-22 e Dzakovic annulla la prima palla set. Errore di Cometti al servizio e il set termina 25-23.

Catania continua a tenere alta la concentrazione e parte forte nel secondo set: 8-3. Poi la squadra di coach Giangrossi ricuce lo strappo e riesce perfino a pareggiare 9-9. Il sestetto etneo riprende in mano le redini del gioco e torna a comandare il set, 16-11. Ancora tanta Catania nel finale, 21-14. Il vantaggio aumenta e l’Aragona riesce solo ad annullare tre set point per poi arrendersi 25-18. 

Nel terzo set è equilibrio fino al primo e importante parziale, 8-6. Il Catania rimane sempre concentrato e giostra il vantaggio 12-8. La Seap Dalli Cardillo Aragona reagisce, butta fuori l’orgoglio e riapre il set, piazzando sei punti di fila: 12-14. Poi 15-16 e 16-19 con le aragonesi determinate ad allungare il derby. Un muro solitario di capitan Caracuta regala il punto numero 22 alle ospiti. Finale di set dominato dalla Seap Dalli Cardillo Aragona, con Dzakovic in grande spolvero. Catania cede 22-25, con l’attacco vincente di Stival. 

La partita della Seap Dalli Cardillo Aragona, inspiegabilmente, termina qui. Il quarto set è di chiara marca catanese: 8-4 e 16-8. La squadra di coach Giangrossi non riesce più a dare continuità al gioco d’attacco e crolla sotto i colpi di una scatenata formazione di casa. Finale a senso unico, 21-15 prima e 25-20 dopo. 

Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-Seap Dalli Cardillo Aragona 3-1 (25-23, 25-18, 22-25, 25-20) 
Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Conti 11, Bridi 6, Bertone 12, Bulaich Simian 28, Catania 9, Bordignon 14, Conti (L), Picchi, ne: Oggioni, Poli, Bonaccorso (L). All.: Mauro Chiappafreddo.
Seap Dalli Cardillo Aragona: Caracuta 2, Stival 23, Negri, Bisegna 1, Dzakovic 29, Zech 6, Vittorio (L), Cometti 8, Casarotti n.e., Zonta 1, Ruffa. All. Lino Giangrossi. 
Arbitri: Stancati, Scarfò.
Note:  Durata set: 27′, 29′, 28′, 25′; Tot: 109′. Muri: Aragona 7, Catania 12. Ace: Aragona 2, Catania 5. Err. battuta: Aragona 7, Catania 6. Err. azione: Aragona 9, Catania 10. Attacco: Aragona 35%, Catania 36%. Ricezione: Aragona 58% (23% perfetta), Catania 54% (22% perfetta).

(fonte: Comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".