La Repubblica Dominicana vince l’oro ai Giochi Panamericani

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Per la terza volta nella sua storia la Repubblica Dominicana ha vinto la medaglia d’oro nel torneo femminile dei Giochi Panamericani, chiudendo così la lunga e fortunatissima stagione che l’ha vista centrare anche la qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024. Presentatasi al gran completo alla manifestazione (a differenza delle rivali), la nazionale caraibica non ha avuto difficoltà a confermarsi sul trono dopo il trionfo del 2019, sbaragliando la concorrenza con 5 vittorie su 5.

In finale è arrivato un netto 3-0 sul Brasile (26-24, 25-16, 25-19), con le verdeoro in partita solo per un set: top scorer Brayelin Martinez con 13 punti, ma la migliore è stata la sorella Jineiry (9 su 13 in attacco e 3 muri). Nel Brasile solo l’opposta Sabrina è andata in doppia cifra con 12 punti.

Repubblica Dominicana
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Storica anche la medaglia di bronzo conquistata dal Messico, che sotto la guida di Nicola Negro ha eguagliato un risultato ottenuto per l’ultima volta nel 1975, dopo un epico 3-2 (22-25, 25-23, 22-25, 25-18, 15-13) ai danni dell’Argentina. Quinto posto per le padrone di casa del Cile, che hanno battuto la Colombia per 3-0 (25-21, 25-20, 25-17), mentre Portorico si è piazzata settima grazie al 3-0 (25-23, 26-24, 25-19) su una dimessa Cuba.

Oggi (venerdì 27 ottobre) si disputeranno anche le finali per le medaglie dei tornei di Beach Volley. Nel maschile si sfideranno per l’oro i cubani Alayo-Diaz e i brasiliani André-George, mentre per il bronzo lotteranno gli statunitensi Webber-Smith e i cileni Grimalt-Grimalt. Nel torneo femminile la finale per il primo posto vedrà di fronte le canadesi Humana Paredes-Wilkerson e le brasiliane Duda-Ana Patricia; per il terzo posto si affronteranno Gallay-Pereyra (Argentina) e Quiggle-Murphy (USA).

(fonte: Santiago 2023)

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Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

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Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)