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La Rana Verona ritrova il sorriso, Catania quasi condannata

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La Rana Verona si rimette subito sulla retta via e strappa un’altra vittoria vitale per la classifica, la sesta nelle ultime 7 giornate di SuperLega. In un Pala AGSM AIM ancora una volta vestito a festa, la squadra di Radostin Stoytchev strappa il risultato pieno contro la Farmitalia Catania, ultima della classe ma avversario che si è rivelato ostico da superare.

Pieni voti per Amin Esmaeilnezhad, protagonista di una prestazione da incorniciare con 19 punti, 4 ace il 58% di positività in attacco, mentre Rok Mozic, con i 16 palloni messi a terra, ha raggiunto e oltrepassato la soglia dei 1000 punti in Regular Season. Il premio MVP, invece, se l’è aggiudicato Luca Spirito, praticamente impeccabile in regia. Per Catania i 29 punti di Paul Buchegger non evitano l’ennesima sconfitta a testa alta, che serve poco ai fini di una classifica ormai drammatica.

La cronaca:
Nello schieramento iniziale, coach Stoytchev si affida alle mani di Spirito al palleggio, con Esmaeilnezhad che torna come opposto. In banda spazio a capitan Mozic insieme a Dzavoronok, mentre al centro il rientrante Grozdanov affianca Mosca, con D’Amico nel ruolo di libero. 

La gara si apre con l’errore al servizio di Tondo, a cui fa seguito il primo tempo di Mosca (2-1). L’iniziale equilibrio si conferma con la lunga azione del 4-4, conclusa da Buchegger. Il tentativo di allungo dei locali viene interrotto dall’ace fortunoso di Randazzo, con il muro di tondo che vale il sorpasso (6-7). Mosca ritrova per due volte di fila il pari da posto tre (9-9). Il lungolinea di Esmaeilnezhad tiene il match in equilibrio, con Buchegger che rimanda avanti i suoi (12-13). Break degli ospiti con il punto dai nove metri di Tondo (14-16). Esmaeilnezhad colpisce in attacco e a muro, ridando slancio ai suoi, con la complicità di Dzavoronok (17-17). Ristabilita la parità, l’iraniano inverte il trend con un ace da applausi (20-19), prima di sfoderare un grande attacco per il più 2 (23-21). Verona prende possesso del match e chiude il primo parziale con il mani-out di Dzavoronok (25-22). 

Partenza a favore dei padroni di casa nella seconda frazione, con Esmaeilnezhad che piega le mani di Cavaccini, seguito da due muri consecutivi che incrementano il vantaggio (5-1). Gli scaligeri prendono il largo grazie soprattutto ai colpi sfoderati da Esmaeilnezhad, che dai nove metri infila due ace consecutivi (9-3). Anche Grozdanov si rivela deciso al servizio, timbrando un ace che si insacca nella zona di conflitto e che regala un margine di sette lunghezze (14-7). Dzavoronok alza la voce a muro, prima che Keita trasformi in punto il primo pallone servitogli dai compagni (18-9). Il martello ceco colpisce pure in battuta, poi anche Spirito appone la propria firma per il 23-13. Buchegger prova a scuotere i suoi, ma Keita si scatena nuovamente e mette il sigillo sul parziale (25-15). 

Il terzo set vede protagonista ancora Keita, entrato bene in partita e capace di andare a segno due volte nel giro di pochi scambi. Dopo l’aggancio da parte di Catania, il numero 9 colpisce ancora, prima di un break degli ospiti, che guadagnando due punti di vantaggio (5-7). Buchegger manda i suoi sopra di tre lunghezze, prima che Dzavoronok concretizzi una pipe di pregevole fattura che riduce il gap (10-12). Keita decide di mettersi in proprio e ribalta completamente la situazione con due ace che infiammano il palazzetto (14-13). Gli etnei tornano avanti nel punteggio e con l’ace di Massari si portano sul 16-20. Keita accorcia le distanze, ma Buchegger gioca bene con le mani del muro e consegna ai suoi il set point (19-24), con Tondo che chiude la frazione.  

Al rientro in campo D’Amico difende una palla che poi Dzavoronok concretizza per l’1-0. Amin usa l’astuzia e trova il break (3-1). Buchegger raccoglie il suggerimento di Orduna a una mano e prova a scuotere i suoi per 5-3. Mozic timbra il nuovo allungo, con Esmaeilnezhad che dà continuità dai nove metri, così come lo stesso capitano scaligero, che trova il pertugio vincente (9-5), prima di salvare una palla ormai data per persa che porta al punto di Esmaeilnezhad.

Gli ospiti tentano di riaprire i giochi e con il muro di Masulovic si portano sull’11-10. Mosca alza la voce a centro rete, ma il punteggio resta in equilibrio, che Dzavoronok cerca di spezzare con l’ace (14-12). Amin va di potenza e regala il +3, con Mozic che non è da meno (17-14). Verona si mantiene due lunghezze sopra, ma i siciliani non demordono (21-19). Grozdanov trova bene il tempo da posto tre per il 23-19, prima del set point di Mozic, che chiude anche la contesa con un monster block da cineteca (25-21).

Radostin Stoytchev: Sono contento della vittoria, perché sono arrivati tre punti importanti, e dell’approccio della squadra. Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile. Abbiamo ricevuto molto e tenuto percentuali alte in attacco. Oggi ho visto grande lucidità in campo, possiamo fare meglio a muro e in battuta, ma sono certo che riusciremo. Adesso pensiamo subito alla prossima partita di mercoledì, intanto faccio i complimenti a tutti per questo risultato“.

Giuseppe Bua: I ragazzi hanno avuto un ottimo approccio nel primo set, poi la seconda frazione di gioco è scivolata via perché abbiamo avuto un’entrata in campo senza la giusta attenzione e determinazione. Però siamo rientrati subito in partita vincendo il terzo set, dimostrando di potere essere all’altezza della categoria. Loro nella quarta frazione di gioco hanno battuto meglio e con più cattiveria e sono riusciti a recuperare dei palloni impossibili. Avremmo dovuto essere più lucidi, ma la squadra oggi ha giocato, ha lottato, dimostrando di esserci“. 

Rana Verona-Farmitalia Catania 3-1 (25-22, 25-15, 19-25, 25-21)
Rana Verona:
Spirito 1, Esmaeilnezhad 19, Mozic 16, Dzavoronok 10, Mosca 10, Grozdanov 7, D’Amico (L), Jovovic, Keita 9, Sani, Cortesia, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev.
Farmitalia Catania: Basic 2, Orduna, Massari 4, Masulovic 8, Buchegger 29, Randazzo, 12 Tondo 9, Cavaccini (L), Pierri (L), Guarienti Zappoli, Bossi, Frumuselu, Baldi, Santambrogio. All. Bua
Arbitri: Zanussi (1°), Zavater (2°), Lorenzin (3°). Addetto Video Check: Danieli.
Note: Durata set: 29’; 24’; 26’; 29’; totale: 1.48’. Attacco: Rana Verona 53; Farmitalia Catania 56. Muri: Rana Verona 9; Farmitalia Catania 3. Ace: Rana Verona 10; Farmitalia Catania 5. Spettatori: 3414.

(fonte: Comunicato stampa)

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