La prima vittoria stagionale di Castellana Grotte arriva a Pineto

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Prima vittoria stagionale per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato di Serie A2. Sul campo tutt’altro che facile dell’Abba Pineto, contro una squadra che finora aveva sorpreso in positivo, la formazione allenata da Simone Cruciani si impone in rimonta per 2-3 dopo oltre due ore di gara, trovando una grandissima reazione di carattere e ribaltando una partita che si era complicata con lucidità e determinazione.

Solo applausi per la Bcc Tecbus, trascinata da un Alessandro Fanizza tra i migliori in assoluto e da un Will Bermudez top scorer del match con 23 punti, 3 muri e 1 ace. Finiscono in doppia cifra anche Cianciotta (17) e Pol (13), ma più in generale è il collettivo ad aver trovato la strada vincente dopo i primi due set iniziali in cui non aveva neppure demeritato. Sontuosa la prestazione nei fondamentali di muro e difesa (14 punti a muro, 4 di Ceban, 3 a testa per Bermudez e Fanizza), eccellenti le percentuali in ricezione e in attacco nella seconda parte di gara, pochissimi gli errori gratuiti concessi agli avversari.

La cronaca:
Pineto si presenta con l’ex Paris palleggiatore, Loglisci opposto, Di Silvestre e Benavidez schiacciatori, Jeroncic e Nikacevic centrali, Sorgente libero. Castellana Grotte recupera Fanizza in regia e schiera Bermudez opposto, Pol e Cianciotta in banda, Ceban e Balestra al centro, capitan Battista libero.

Castellana Grotte, al contrario di quanto avvenuto in questo avvio di stagione, non paga l’inizio di gara (12-9): partita in equilibrio con Pineto avanti a metà parziale. Gli abruzzesi tengono il vantaggio anche sul 19-17 e poi allungano nel finale, soprattutto in battuta, fino al 25-18.

Inizia a strappi il secondo set: 6-6. Break Bcc Tecbus sull’11-13, contro break Abba fino al 16-14. Si torna in pareggio sul 18-18, prima di un ulteriore allungo dei padroni di casa firmato (22-20) firmato da Benavidez e dalle difese dell’ex Di Silvestre. Bermudez e Fanizza ci provano (23-22), ma il time out di Tomasello scuote l’Abba: doppio Nikacevic per il 25-22.

Nikacevic in grande ritmo anche in avvio di terzo, ma è la Bcc Tecbus ad allungare per prima con Bermudez: 5-8. Bermudez carica i gialloblù portando Castellana sull’11-18. La Bcc Tecbus non si ferma neppure nella seconda parte del set, complice qualche errore di troppo di Pineto: 13-25.

Continua a crescere a muro anche nel quarto set Castellana: 6-9 in avvio. La Bcc Tecbus ci crede, Pineto ruota gli elementi ma resta in difficoltà: 10-16. Bermudez spinge ancora i gialloblù fino al 15-23. Pol manda tutti al tie break con il 18-25.

Pineto parte meglio nel quinto set: 2-0. La ribalta subito Castellana Grotte con Pol: 3-5. In un’altalena di punti ed emozioni, si cambia campo con la Bcc Tecbus sempre avanti, ma con l’Abba più vicina: 7-8. Bermudez è sempre trascinatore (9-12), Nikacevic è l’ultimo a mollare per Pineto (13-14). Castellana spreca due match ball, ma è buono il terzo: Balestra per il 13-15.

Abba Pineto Bcc Tecbus Castellana Grotte
Foto Andrea Iommarini/Abba Pineto Volley

Giacomo Tomasello: A mio avviso nei primi due set abbiamo giocato una buona pallavolo, con grinta, voglia e determinazione. Poi abbiamo messo in fila qualche errore di troppo e soprattutto ci siamo innervositi. Castellana, al contrario, dopo il 2-0 non aveva nulla da perdere, gradualmente è cresciuta e ha preso fiducia. Loro sono una squadra giovane, ma con talento. Dovevamo giocarla dall’inizio alla fine com’è avvenuto nei primi due set, non ci siamo riusciti. Chiaro che l’assenza dell’opposto titolare rappresenta una difficoltà ulteriore, ma non dev’essere un alibi perché lo sapevamo anche a inizio gara, come anche prima delle vittorie contro Santa Croce e Brescia. Dobbiamo solo continuare a lavorare, rimboccarci le maniche e impegnarci per evitare questi cali e nel contempo allungare i momenti in cui giochiamo bene“.

Abba Pineto-Bcc Tecbus Castellana Grotte 2-3 (25-18, 25-22, 13-25, 18-25, 13-15)
ABBA Pineto: Mignano, Pesare, Sorgente (L), Jeroncic 9, Chavers 2, Basso, Di Silvestre 8, Paris 1, Nikacevic 17, Loglisci 12, Msatfi, Marolla, Benavidez 13. All: Giacomo Tomasello.
Bcc Tecbus Castellana Grotte: Princi, Bermudez 23, Ciccolella 1, Pol 13, Menchetti, Balestra 6, Rampazzo, Fanizza 4, Guadagnini, Cianciotta 17, Battista (L), Iervolino, Ceban 9. All: Simone Cruciani.
Arbitri: Selmi e Clemente.
Note: Pineto: Battute vincenti/errate: 3/17. Muri: 8. Ricezione positiva/perfetta: 47/25. Attacco: 42. Errori gratuiti: 11 att / 2 ric. Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 2/19. Muri: 14. Ricezione positiva/perfetta: 47/25. Attacco: 51. Errori gratuiti: 8 att / 3 ric.

(fonte: Comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.