Foto Federazione Italiana Pallavolo

La pallavolo piange Giuseppe Brusi, patron e anima di Ravenna

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La pallavolo italiana perde uno dei suoi grandi protagonisti: è scomparso ieri all’età di 80 anni, dopo una lunga malattia, Giuseppe Brusi, storico dirigente degli anni ’80 e ’90 che ha legato indissolubilmente il suo nome alla città di Ravenna. Brusi fu infatti il fautore della storica Olimpia Teodora femminile, nata nel 1965 e destinata a diventare la squadra numero uno al mondo, con una serie infinita di successi tra campionato e Coppe.

Nel 1987, dopo 7 scudetti consecutivi, passò al settore maschile, rilevando il titolo sportivo dalla Casadio e iscrivendo Ravenna alla Serie A2; con l’entrata del gruppo Ferruzzi, tra il 1989 e il 1990, Brusi costruì nuovamente una squadra straordinaria: a Ravenna arrivarono i campioni USA Kiraly e Timmons, ma anche Gardini, Vullo e Bovolenta, che conquistarono uno scudetto, un Mondiale per Club e ben tre Coppe dei Campioni.

Nonostante la malattia, fino agli ultimi giorni Brusi ha dimostrato il suo infinito amore per la pallavolo, presenziando agli Europei 2023 e poi attraverso telefonate e messaggi. Con lui la pallavolo perde un grande dirigente e uomo di sport e un pezzo della propria storia. Il presidente federale Giuseppe Manfredi, che insieme a tutto il Consiglio Federale ha inviato alla famiglia un messaggio di sentite condoglianze, ha disposto che nel prossimo weekend venga osservato su tutti i campi un minuto di silenzio in onore del dirigente.

Anche la Lega Pallavolo Serie A ha ricordato Brusi, definendolo “uno dei padri fondatori della pallavolo moderna, visionario e passionale” e altrettanto ha fatto la Lega Pallavolo Serie A femminile, celebrando un dirigente “capace di costruire due squadre in grado di dominare la pallavolo nazionale e internazionale grazie al suo acume, alle sue intuizioni e alla sua preparazione“. Ovviamente sentito e toccante anche il ricordo della Porto Robur Costa 2030, erede del suo storico club: “Mancherà a noi e mancherà alla pallavolo cittadina, che continuava a seguire, prodigo di consigli e anche di qualche critica costruttiva, anche in questi ultimi tempi in cui era minato dalla malattia“.

La redazione di Volley NEWS si unisce alle condoglianze ed è vicina a familiari, amici e collaboratori.

(fonte: Comunicato stampa)

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