La Normanna Aversa batte anche Tuscania per un girone di ritorno quasi perfetto

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Di Redazione

Ancora una grande gara, ancora una vittoria e ancora una volta le emozioni da un gruppo che non smette di sorprendere. Anche contro la Maury’s Com Cavi Tuscania, la terza forza del girone, la Normanna Aversa Academy conquista i 3 punti e chiude con 10 vittorie (su 11 gare) un girone di ritorno che ha rasentato la perfezione. I campani chiudono al quinto posto la regular season, mentre Tuscania è terza: per i play off bisognerà attendere aprile, rispettivamente contro Pineto e Modica.

La cronaca:
Subito grande pallavolo: 0-2 Tuscania e recupero immediato di Aversa con due muri di Alfieri. È 4-2. La Normanna gioca alla grande e se ne accorge la squadra di Tofoli: Sacripanti attacca in diagonale per il 7-4. L’ex di turno, De Paola, riesce a chiudere uno scambio molto lungo con un buon attacco che vale il meno 1 ai suoi (9-8). Sacripanti però è in giornata di grazia: in precarie condizioni di equilibrio riesce comunque ad attaccare a tutto braccio per il nuovo più 3 (13-10).

Sul 14-13 primo time-out del match e lo richiede coach Tomasello. E’ sempre De Paola, tra i migliori dei suoi, a ristabilire la parità a 15. La terza forza del girone allunga quando Boswinkel trova l’ace per il 16-18. Il muro di Marsili regala il più 3 ai laziali (18-21). L’Academy di certo non molla e pian piano si rifà sotto fino al pari a 22. Questa volta è Tofoli a fermare il gioco per 30 secondi. Al rientro in campo Bonina stampa il 24-22 e Tuscania si gioca il secondo time-out. Due set point. Il primo è annullato, non il secondo. Si gira campo 25-23.

Subito avanti nel secondo set Aversa che allunga 8-6 quando Gradi spara out e va in panchina: al suo posto Skoudis. Il muro a tre di Tuscania contro Cester porta la contesa nuovamente in parità a 9. Quando Sacripanti attacca alla grande dalla seconda linea in pipe il muro laziale non tiene e si torna più 2 (15-13). Che diventano 16-13 quando Cester al termine di un lungo scambio in parallela trova l’incrocio delle linee prendendosi gli applausi dei dirigenti presenti al palazzetto. Sul 19-17 coach Tofoli richiama in panchina i suoi ragazzi per limare gli errori che la sua squadra commette. Al ritorno in campo si torna in equilibrio e poi si va punto a punto. Set tiratissimo. Cester trova un mani e fuori sul muro avversario che regala 2 set point. Ma vengono entrambi annullati. Si va ai vantaggi. Chiude ancora Sacripanti: muro e out e tabellone che dice 27-25.

Il monster block di Diana porta subito Aversa sul doppio vantaggio nel terzo set (5-3). Tuscania non ne vuole sapere però di arrendersi e trova il 7-7 con Skoudis che sfrutta anche le mani del muro. Sull’invasione di Bonina la Maury’s trova il primo vantaggio (8-9) e coach Tomasello corre subito ai ripari chiamando time-out. Quando si torna sul taraflex prima pari, poi contro sorpasso con l’ace di Sacripanti (10-9) e quindi allungo con Cester (11-9). Il break continua (Darmois per il 13-9) e coach Tofoli chiama time-out.

La squadra di Tofoli alza il muro e prova a sfruttare qualche punto debole normanno e con Skoudis trova il pari a 16. Entra in campo anche Stamegna e trova il 18-20 che porta Tomasello a fermare il gioco. Sempre Stamegna trova anche un muro e il più 3. Protagonista però anche Conte per la Normanna: riesce ad attaccare un pallone di seconda per il meno 1 (20-21) che dà speranze. In campo pure Mille per cambiare le sorti del set. Qualche errore di troppo però porta gli ospiti sul 21-24. Cester spara out ed è 21-25.

Aversa parte subito “sparata” nel quarto set. Diana è insuperabile al muro e stampa il 6-3. La doppia del palleggiatore laziale Guglielminetti (entrato per Marsili) regala il più 4 ai normanni (9-5) e Tofoli chiede 30 secondi per parlare coi propri ragazzi. L’attacco out da posto 4 di Stamegna porta la contesa sul 13-8. Con l’Academy che prova ad amministrare. Punto a punto, in campo Bongiorno per Cester.

Sacripanti porta la Normanna a 20 e Tuscania è a 4 lunghezze di distacco. C’è spazio anche per il giovane secondo libero Di Meo. Alfieri attacca di seconda ed è 22-18. Sul 23-19 ultimo time-out del match chiamato da Tofoli. E’ proprio Bongiorno a muro a regalare 5 match point. Ricco al servizio, muro di Bonina e 25-19. Vince Aversa e si lancia verso i play off.

Normanna Aversa Academy-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-23, 27-25, 21-25, 25-19)
Normanna Aversa Academy: Alfieri 5, Sacripanti 19, Bonina 8, Cester 17, Darmois 13, Diana 8, Di Meo (L), Calitri (L), Ricco 0, Bongiorno 1, Mille 1, Conte 2. N.E. Simonelli, Fortes. All. Tomasello.
Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 0, Gradi 2, Ceccobello 8, Boswinkel 15, De Paola 9, Cioffi 2, Zibella (L), Pace (L), Stamegna 14, Menichetti 4, Skuodis 6, Catinelli Guglielminetti 2, Ragoni 5. N.E. All. Tofoli.
Arbitri: Chiriatti, Autuori.
Note: Durata set: 26′, 34′, 27′, 25′; tot: 112′.

(fonte: Comunicato stampa)

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Colpo di scena in Toscana, Siena e Santa Croce annunciano la fusione

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Due importanti realtà della pallavolo uniscono le loro forze, e lo fanno con la volontà di andare a competere per raggiungere grandi traguardi e obiettivi. Si apre una pagina nuova per l’Emma Villas Siena e per i Lupi Santa Croce, le cui proprietà hanno deciso di dare vita a una joint venture che si pone obiettivi sfidanti, secondo quelli che sono gli standard e la storia delle due società.

I Lupi sono una realtà storica del panorama pallavolistico italiano, nata nel 1962, con trascorsi in Superlega, tanti anni in Serie A e con molti giovani lanciati nel mondo del volley; l’Emma Villas Siena è stata dal canto suo protagonista di una grande cavalcata negli ultimi anni, con due stagioni vissute in Superlega e oltre dieci anni complessivi in serie A. Unendo le forze l’obiettivo è quello di andare a rappresentare la Toscana nel mondo della pallavolo italiana e creare una realtà sempre più solida. La joint venture avrà un carattere sia tecnico che economico, con l’obiettivo di realizzare una crescita sportiva, sociale e strutturale.

Le due società daranno vita a un’unica formazione, che militerà nella prossima stagione nel campionato di Serie A2. Unitamente a questa prima squadra verrà allestita una “cantera” grazie alla partecipazione al campionato di serie B: sarà una formazione composta da giovani promettenti che sgomiteranno per approdare quanto prima in serie A. I settori giovanili dei due club resteranno invece distinti, uno a Siena e uno a Santa Croce, per proseguire il lavoro con i ragazzi del territorio che ha prodotto importanti risultati in entrambe le società.

“Sì”, quindi, alla joint venture sportiva tra la Emma Villas Siena e i Lupi Santa Croce. Le due società daranno vita a un progetto comune per quel che riguarda la prima squadra a partire dalla prossima stagione sportiva.

Così ne parla il Presidente della Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno: “Dopo dieci stagioni vissute a Siena abbiamo ritenuto interessante la proposta avanzata da Santa Croce, una joint venture in grado di creare una realtà capace di rappresentare la pallavolo in un ambito regionale. Abbiamo ritenuto questa idea interessante per vari motivi: in primo luogo per una questione di sostenibilità economica. L’Emma Villas Volley ha potuto contare per dieci anni sulla sponsorship di Emma Villas spa, società leader del vacation rental".

"La proprietà della squadra, la famiglia Bisogno, ha gestito, in collaborazione con altri sponsor, un progetto di portata nazionale con impegni economici e operativi notevoli. Potrà quindi avere un peso molto rilevante la possibilità di condividere la gestione con una importante realtà storica e radicata come quella dei Lupi Santa Croce. Sotto il profilo commerciale è una grande occasione per costituire un polo di attrazione per molte aziende che, sposando questo progetto, potranno allargare le loro relazioni a livello regionale e non più solamente locale".

"Unire le risorse potrà quindi consentire di sviluppare una squadra di alto livello per un campionato nazionale di serie A2 che è indubbiamente impegnativo sotto tutti i punti di vista. Questo accordo rappresenta quindi lo sviluppo nel progetto iniziale nato da Chiusi, stabilizzato a Siena per dieci anni e che ora ambisce a rappresentare la pallavolo toscana in serie A”.

Prosegue il Presidente Giammarco Bisogno: “Io resterò Presidente del club; si tratta di un’operazione di carattere strategico e di prospettiva, nella quale cercheremo un equilibrio senza disperdere quanto abbiamo fatto fino a oggi. In un club la parte economica e quella organizzativa sono basilari, questa joint venture può garantire una stabilità al cammino e al percorso anche nei prossimi anni. Mi sento di ringraziare Santa Croce per la disponibilità che ha dimostrato nel concretizzare l’accordo".

"Credo che questa possa essere un’iniziativa anche interessante e innovativa per il panorama pallavolistico italiano, io ribadisco che per rimanere in categorie importanti sono necessarie una programmazione nel lungo periodo e importanti risorse. Da parte mia continuerò a mettere nel club responsabilità, coscienza e visione. Questa joint venture rappresenta lo sviluppo del progetto sportivo. Un progetto di tipo regionale può coinvolgere tifosi, sponsor e molti giovani. Posso confermare già oggi a questo proposito che giocheremo le partite sia a Siena che a Santa Croce”.

Il Presidente della Emma Villas Siena condivide poi una riflessione sulla pallavolo in Italia: “Credo che il mondo della pallavolo stia assistendo a una significativa evoluzione dello scenario sportivo: occorre grande energia a supporto di uno sviluppo ambizioso del movimento e a una crescita del suo posizionamento tra gli sport con maggiore seguito in Italia – sono le parole di Giammarco Bisogno. – Sarebbe importante in questo contesto, a mio avviso, ampliare la Superlega ad almeno quattordici squadre per poter avere nella massima serie un maggior numero di team e di partite".

"Partecipare al campionato di Superlega consente di trovare sponsor e partner importanti. Abbiamo squadre fortissime che si fanno onore nei più importanti tornei continentali e mondiali, abbiamo una Nazionale tra le più forti e nel nostro Paese abbiamo tanti campioni. Il nostro è uno sport molto amato che ha un grande seguito e tantissimi tesserati sia in campo maschile che femminile; dobbiamo ambire a un posto di primo piano anche da un punto di vista mediatico e generare sempre maggiore visibilità e indotto per il movimento".

"Il grande tema relativo a palazzetti e alle palestre inoltre deve trovare spazio nel dibattito e devono essere individuate soluzioni concrete nel breve termine: in Italia mancano strutture moderne e adeguate, su questo fronte sarebbe necessario un importante lavoro volto a migliorare la realtà attuale”.

“Siamo molto felici di poter annunciare questa collaborazione fra due società ‘faro’ della pallavolo di alto livello in Toscana. Si tratterà non solo di una partnership sportiva, bensì di un progetto volto alla condivisione commerciale e strategica di due realtà ben radicate sul territorio con l’obiettivo principale di aprire l’orizzonte verso una dimensione regionale e non più locale”. Sono parole del presidente dei Lupi Santa Croce, Alberto Lami, che continua così: “Come vediamo in tantissimi altri settori, nel mondo di oggi, le sinergie fra aziende sono la chiave di svolta per la programmazione e lo sviluppo futuro delle aziende stesse".

"Pensare di riuscire a fare tutto da soli è riduttivo e limitante. Oggi le società di pallavolo sono delle vere e proprie aziende, non sono più ‘il giochino’ o lo sfizio di un gruppo di appassionati; e in quanto aziende devono essere gestite come tali, con investimenti, programmazione e oculatezza nelle scelte. La stessa oculatezza che nostro malgrado abbiamo dovuto usare lo scorso anno quando abbiamo deciso di rinunciare alla serie A2: è stata sicuramente una scelta dolorosa ma necessaria per salvaguardare la solidità futura della nostra società. Una scelta che oggi ci permette di ritornare da protagonisti sul palcoscenico che conta, grazie a questa collaborazione che si preannuncia assolutamente stimolante”.

Il presidente Lami continua così sull’origine del progetto: “Ho scritto personalmente il progetto quasi due anni fa quando a Santa Croce ci siamo resi conto che il territorio non riusciva più a supportare una squadra di altissimo livello. Il progetto al tempo fu chiamato Grande Toscana Volley, perché l’idea che ci stava dietro era quella di creare una realtà che andasse oltre il campanilismo, oltre la singola città o il singolo paese. L’idea era quella di unire le forze, condividere le esperienze e le peculiarità di ogni singola realtà per creare un mix vincente".

"L’idea era quella di non fermarci a due realtà di serie A, ma di espandere il progetto ad altri soggetti per creare un’espressione Toscana di pallavolo di altissimo livello. Quando questo progetto è stato discusso con il Presidente Bisogno è subito sembrato estremamente interessante. Ma i tempi non erano ancora maturi e così è stato messo da parte a decantare. Ma come dice una nota canzone che ‘certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano’ dopo un anno il progetto è stato rispolverato, aggiornato, modificato e oggi trova compimento in questa joint venture".

"Come tutti i progetti che sottintendono dei profondi cambiamenti ci saranno alcune criticità che dovremo essere bravi a saper gestire, ma posso assolutamente confermare che tutti i soggetti protagonisti di questo nuovo corso hanno le capacità e  le motivazioni necessarie per portare avanti questo programma nel migliore dei modi”.

Lami dichiara: “Ringrazio il Presidente della Emma Villas Siena e tutto il suo staff per l’enorme disponibilità e professionalità dimostrata in questi ultimi mesi. Sono stati mesi intensi ma molto proficui. Non vediamo l’ora di cominciare per metterci alla prova”.

(fonte: Emma Villas Siena)