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La NBV Verona centra l’obiettivo dopo una lunga battaglia con Cisterna

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Di Redazione

Vittoria e semifinali conquistate per la NBV Verona, al termine di una partita di grandissimo cuore e di sangue freddo, contro un avversario più che coriaceo come la Top Volley Cisterna. La squadra gialloblu chiude sul 3-1 la sfida dell’ultima giornata, dopo due parziali chiusi ai vantaggi, ottenendo il terzo posto nel girone e il pass per le semifinali 5° posto sul campo dell’Allianz Milano. Per Cisterna si chiude qui una stagione molto deludente rispetto alle ambizioni iniziali.

La cronaca:
In avvio coach Boban Kovac schiera Seganov in regia opposto a Sabbi, di banda Cavuto e Tillie, centrali Szwarc e Krick con Cavaccini libero. Verona risponde con Spirito in palleggio in diagonale con Jensen,Kaziyski e Asparuhov laterali, al centro Zanotti e Zingel con Bonami libero.

Parte subito bene Cisterna, trascinata da Cavuto, i gialloblù faticano a ingranare nei primi scambi. 4-8, poi Verona comincia a trovare ritmo e sicurezza, l’ace di Asparuhov vale il 7-11. Grandissimo muro di Aidan Zingel (è il numero 500 per lui), il set torna aperto e, con l’ace di Zingel, si va sul 14-15, e il muro gialloblù comincia a fare la differenza. Due muri consecutivi valgono il vantaggio (19-17), e gli ultimi scambi diventano una vera guerra. Cavuto firma la parità, ma la parallela di Jensen vale due set point (24-22); l’attacco di Tillie annulla il primo, ma il lunghissimo scambio terminato con il mani-out di Jensen dà il primo set ai gialloblù.

Si apre con un grande muro di Zanotti su Szwarc il secondo parziale. Cisterna prova a portarsi avanti, ma la schiacciata imperiosa di Kaziyski tiene il risultato sul 6-7. La gara non ha un condottiero, la Top Volley lavora bene in battuta e riesce ad accumulare un importante vantaggio verso la metà del parziale (11-15). Krick, con un attacco vincente e un ace, costringe la panchina gialloblù al timeout (13-18). Verona insegue con convinzione gli avversari, ma le diagonali di Tillie si dimostrano molto temibili (18-23). Set point per Cisterna proprio con un suo ace: 19-25.

Ancora muro protagonista nel terzo set: stavolta è Jonas Aguenier a portare il tabellone sul 2-1, poi Magalini ci mette tutta la sua potenza in attacco e Verona trova un piccolo vantaggio, che riesce a portare avanti fino a metà set, complice l’ace di Aguenier per il 13-11. Verona approfitta di alcuni errori cruciali di Cisterna (15-12) per arrivare agli ultimi scambi conservando il vantaggio; Magalini firma il 21-18, ma Cisterna trova un piccolo break che mette pressione ai gialloblù (22-21). I primi due set point vengono annullati da Tillie e Sabbi (24-24), Jensen sbaglia sul contrattacco (24-25) ma Szwarc sbaglia la battuta per la nuova parità. Altra chance per Cisterna cancellata da un errore al servizio (26-26), Aguenier mura Tillie e si prende un nuovo set point, stavolta trasformato da Magalini con un mani out (28-26).

Tocca a Cisterna, nel quarto parziale, partire nel modo migliore. È il set più infuocato, sull’11-11 Verona sprinta e guadagna il vantaggio (14-12), anche grazie a un’invasione avversaria. Il turno in battuta di Rossi è molto efficace per Cisterna, Jensen lo spezza con una diagonale strettissima ma Sabbi riporta avanti i suoi (20-22). Sugli ultimi scambi, l’ace di Magalini vale il 22-22, ma la Top Volley si procura due set point: Szwarc fallisce il primo point e con l’ace di Aidan Zingel i giochi sono di nuovo aperti (24-24). Si va ai vantaggi, ogni punto pesa come un macigno. Ancora tre occasioni per Cisterna (25-26, 26-27, 27-28), poi grande attacco di Jensen per il 29-28, annullato da un errore in battuta. Alla fine, sul 30-30, Szwarc sbaglia il servizio e sulla ricostruzione chiude Magalini con il mani out.

Jonas Aguenier: “Quarto set battaglia, come del resto gli altri: l’abbiamo vinta con un po’ di grinta, ne abbiamo persi tanti di set così in stagione e questo ci ha insegnato tanto, ora gli sforzi pagano. Noi eravamo in una buona situazione di classifica, loro avevano calcoli da fare, noi dovevamo solo vincere. L’abbiamo preparata come una gara normale, l’abbiamo vinta ed è bellissimo“.

Giulio Magalini: “Sono felicissimo, per me stesso e per la squadra. Accediamo a queste semifinali, e speriamo di fare bene. La mia prestazione? È secondaria, l’importante è che la squadra abbia vinto, che abbiamo fatto risultato dopo una stagione di alti e bassi. La chiave stava nello stato d’animo, nell’entusiasmo che abbiamo portato in campo“.

Radostin Stoytchev: “Partita molto importante, per entrambe le società. Siamo partiti male in ricezione nel primo set, ma con un grande spirito, soprattutto di Magalini in fase finale, abbiamo strappato un set quasi perso. Poi forse abbiamo aspettato che loro facessero degli errori, ma sapevamo meglio cosa dovevamo fare, non riuscivamo però a contenere Sabbi. La chiave del terzo set è stata come sempre l’ultimo pallone, di nuovo Magalini che ha battuto e attaccato palloni importanti, proprio nel finale ha messo giù il terzo contrattacco. Il quarto set era imprevedibile, poteva volgere dalla loro parte, conta un errore decisivo di Sabbi in battuta nel loro momento cruciale, poi un video check nostro sulla riga, ci ha aiutato anche un po’ di fortuna. Adesso andiamo a Milano, abbiamo fatto una stagione, dopo la partenza di Boyer, Kimerov e Jaeschke, con tanti giovani, salvo alcuni esperti come Kaziyski. Il risultato che abbiamo ottenuto è molto buono“.

Mimo Cavaccini: I parziali raccontano questa partita, per noi è abbastanza difficile spiegare la situazione perché l’abbiamo vissuta emotivamente in maniera molto intensa. Siamo venuti a Verona per vincere, non ci siamo riusciti, anche i nostri avversari hanno lottato perché ci tenevano quanto noi a raggiungere le semifinali. C’è molto rammarico perché pesa perdere due set così, ai vantaggi, dopo aver avuto anche buone opportunità per chiudere. La cosa positiva è che siamo riusciti finalmente a esprimerci come non avevamo fatto durante la stagione, siamo arrivati a giocarci una partita importante dopo mesi molto complicati, e già arrivare a giocarci una partita da dentro o fuori con una squadra come Verona deve darci quel pizzico di felicità che ci è mancata durante l’anno“.

NBV Verona-Top Volley Cisterna 3-1 (25-23, 19-25, 28-26, 32-30)
NBV Verona: Kaziyski 9, Magalini 8, Caneschi 0, Peslac ne, Aguenier 7, Asparuhov 3, Zingel 12, Jensen 19, Spirito 3, Zanotti 3, Donati (L), Bonami (L) ne. All.: Stoytchev.
Top Volley Cisterna: Cavuto 12, Cavaccini (L), Sottile ne, Tillie 12, Seganov 4, Rossato ne, Sabbi 30, Rossi 0, Onwuelo 0, Rondoni 0, Krick 12, Szwarc 13. All.: Kovac.
Arbitri: Rolla, Toni.
Note: Durata dei set: 27’, 25’, 30’, 37’.Totale: 1h 59’. NBV Verona: attacco 40%, ricezione 46% (perfetta 29%), muri 12, battute: ace 8, sbagliate 16. Top Volley Cisterna: attacco 47%, ricezione 41% (perfetta 21%), muri 9, battute: ace 9, sbagliate 25.

(fonte: Comunicato stampa)

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