La Nazionale maschile Campione del mondo premiata ai Collari d’Oro

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foto Simone Ferraro e Luca Pagliaricci
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Di Redazione

Un 2022 da record. Mai, nella storia, lo sport italiano aveva vinto tanto a livello olimpico, mondiale e continentale. Ritrovarsi nuovamente sul podio dei Paesi più vincenti dopo un 2021 da incorniciare, con le 40 medaglie conquistate ai Giochi Olimpici di Tokyo, non era affatto scontato, ma i successi tricolori sono andati addirittura oltre le aspettative. La meritata festa dello sport italiano è stata celebrata nella palestra monumentale di Palazzo H, all’interno dell’Università degli Studi del Foro Italico, sede della cerimonia di consegna dei Collari d’Oro. Sul palco il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, che ha consegnato la massima onorificenza dello sport italiano agli insigniti.

In apertura il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha celebrato i successi di un 2022 aperto dai Giochi Olimpici Invernali di Pechino, edizione piena di soddisfazioni per l’Italia con 17 medaglie, secondo miglior risultato della storia dopo Lillehammer 1994 quando la spedizione azzurra conquistò 20 podi.

Grande protagonista delle premiazioni odierne è stata la nazionale maschile di Pallavolovincitrice del Campionato Mondiale 2022. La delegazione degli azzurri, composta dal capitano Simone Giannelli, Simone Anzani, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Giulio Pinali, Mattia Bottolo, Roberto Russo e Fabio Balaso, insieme ct Fefè De Giorgi e al presidente Giuseppe Manfredi, è salita sul palco per ricevere la massima onorificenza dello sport italiano.

“Questo è un gruppo speciale che nel giro di 12 mesi ha ottenuto qualcosa di straordinario – le parole di De Giorgi – Una squadra giovane e talentuosa che ha intrapreso un percorso importante, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche come valori. Il senso d’appartenenza alla maglia azzurra è molto forte”.

“Dopo l’Olimpiade di Tokyo è iniziata la nostra favola – ha spiegato Anzani – Io sono il più esperto, ma quasi tutti gli altri ragazzi hanno meno di 25 anni. Il nostro gruppo ha un amalgama speciale, si respira un bel clima, anche se tra di noi non manca la sana competizione. Fare parte di questa squadra è un grande onore”. 

In sala erano presenti per la Federazione Italiana Pallavolo il vice presidente Luciano Cecchi, il segretario Stefano Bellotti, il general manager delle squadre azzurre Libenzio Conti e il dirigente della nazionale maschile Vittorio Sacripanti.

Questa la lista dei premiati: Simone Anzani (Pallavolo, Campione Mondiale), Fabio Balaso (Pallavolo, Campione Mondiale), Mattia Bottolo (Pallavolo, Campione Mondiale), Gianluca Galassi (Pallavolo, Campione Mondiale), Simone Giannelli (Pallavolo, Campione Mondiale), Daniele Lavia (Pallavolo, Campione Mondiale), Alessandro Michieletto (Pallavolo, Campione Mondiale), Leandro Ausibio Mosca (Pallavolo, Campione Mondiale), Giulio Pinali (Pallavolo, Campione Mondiale), Francesco Recine (Pallavolo, Campione Mondiale), Yuri Romanò (Pallavolo, Campione Mondiale), Roberto Russo (Pallavolo, Campione Mondiale), Riccardo Sbertoli (Pallavolo, Campione Mondiale), Leonardo Scanferla (Pallavolo, Campione Mondiale). 

La lista di tutti i premiati durante la cerimonia 2022 è disponibile QUI

(fonte: Comunicato stampa)

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Week-1 VNL maschile, risultati 12 giugno: Cuba fa ballare il Brasile, Piazza che peccato!

Nazionale Maschile

Seconda giornata della Week 1 di VNL maschile e già se ne vedono delle belle: oltre a Italia-Germania, è finita al tiebreak anche Brasile-Cuba, altro big-match di giornata che ha regalato spettacolo ed emozioni infinite. La vittoria alla fine è andata ai caraibici, come nella VNL 2024, che dopo essere stati rimontati (erano avanti 2 set a zero) si sono imposti di misura nel quinto set per 15-13. Grandi protagonisti Darlan, nuovo acquisto di Verona, e Marlon Yant, a referto rispettivamente con 21 e 23 punti.

foto Volleyballworld

Ma non finisce qui, lunghe cinque set sono state anche le due sfide vinte da Argentina, trascinata dai 25 punti di Palonsky, e USA rispettivamente contro Canada e Iran. Alla squadra di coach Piazza, vicinissima a una impresa storica (era avanti 0-2 e ha perso il quinto ai vantaggi), non sono bastati i 30 punti di Amin.

Sugli altri campi, netto 3-0 della Cina ai danni della Serbia e successo per 3-1 della Polonia sul Giappone. Degni di nota anche i 7 muri vincenti dello statunitense McHenry, così come fanno notizia gli zero ace di squadra della Polonia.

La classifica generale è disponibile QUI

Risultati giovedì 12 giugno:
Cina-Serbia 3-0
(25-23, 25-23, 25-20)
Polonia-Giappone 3-1
(27-25, 25-22, 18-25, 39-37)
Germania-ITALIA 2-3
(25-21, 25-20, 19-25, 23-25, 11-15)
Brasile-Cuba 2-3
(25-27, 24-26, 25-21, 25-20, 13-15)
Argentina-Canada 3-2
(25-22, 21-25, 14-25, 25-22, 15-8)
USA-Iran 3-2
(19-25, 21-25, 25-21, 25-23, 17-15)

Programma venerdì 13 giugno:
Giappone-Serbia
Olanda-Turchia
Bulgaria-Argentina
Ucraina-Cuba
Francia-ITALIA (ore 2.00)
Iran-Slovenia

(fonte: Volleyballworld)