La Marini Delta Porto Viro fa festa a Prata in un grande silenzio

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Di Redazione

Festa nel silenzio. Lo impongono le porte chiuse, lo impone l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Chissà se questi playoff la Marini Delta li giocherà mai, intanto però la squadra di Massimo Zambonin se li è conquistati, e con pieno merito. Anche sul campo della Tinet Gori Wines Prata, dove i nerofucsia si sono imposti 2-3 dopo un tie-break giocato a tutto cuore. Due punti che confermano Porto Viro in testa alla classifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca: almeno per stasera è così, da domani nessuno sa cosa succederà.

Riparte dalle sue certezze la Marini Delta che schiera la formazione tipo: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Luisetto e Sperandio centrali, Dordei e Lazzaretto schiacciatori, doppio libero Lamprecht-Fregnan. Il tecnico di Prata Jacopo Cuttini si affida alla diagonale Alberini-Baldazzi, centri Rau-Miscione, bande Galabinov-Link, libero Lelli. Arbitrano l’incontro Luca Cecconato di Treviso e Denis Serafin di Padova.

Un po’ arrugginita Porto Viro, Prata va subito avanti 5-2 trascinata da Galabinov. I padroni di casa confermano il loro buon inizio con l’ace di Baldazzi (7-4), pur pasticciando ancora parecchio, gli ospiti riescono a restare in scia grazie al muro di Sperandio (9-8), prima del pari in battuta di Lazzaretto (10-10) e del sorpasso a muro di Dordei (11-12). Tanti gli errori al servizio adesso, su entrambi i fronti: forse è lo scotto da pagare per il lungo periodo di inattività, fatto sta che le squadre arrivano a braccetto all’ultimo rettilineo. Muro prezioso di Luisetto per il 19-20, Prata aggrappata a Baldazzi per tenere il passo (21-21, turno in battuta per Bernardi). Lazzaretto piazza un mani-out di importanza capitale: 22-23, time out Cuttini. Sempre Lazzaretto, sua la staffilata che vale il set point (23-24), Porto Viro difende a denti stretti la palla decisiva e porta a casa la pagnotta: 23-25, 0-1.

Marini Delta di slancio nel secondo parziale: 1-4 con muro di Kindgard ed errore friulano confermato dal check. Mostra i muscoli Dordei, due muri di fila su bomber Baldazzi: 2-7, time Cuttini. Ora punge in attacco Dordei, Prata cambia l’alzatore – dentro Calderan per Alberini – ma Luisetto prolunga il break ospite (2-9). La Tinet ha la mira sballata, secondo tempo richiesto da Cuttini che inserisce anche Tassan al posto di Rau (4-11). Super block di Luisetto (4-12), che continua a spazzolare palloni anche in attacco. Abbrivio di Link, attacco e ace per il 10-15, quindi il muro di Prata che convince Zambonin al time (11-15). Lazzaretto rimette benzina nel motore nerofucsia (11-17), Luisetto torna a farsi sentire a muro (12-19). Galabinon prova ad impensierire gli ospiti con due battute micidiali (16-20), Calderan castiga la sbavatura polesana e c’è il secondo tempo comandato da Zambonin (17-20). La Tinet sta producendo il massimo sforzo per rientrare, Cuda ne tiene a bada le smanie chiudendo uno scambio molto delicato (19-23, Porto Viro con Bernardi in campo). La squadra di casa sbaglia l’ennesima battuta e consegna quattro palle set alla Marini Delta (20-24), Cuda, con un colpo chirurgico, chiude subito il conto: 20-25, 0-2.

Terzo set, meglio Prata in avvio, con Baldazzi di nuovo nel ruolo di superstar: 7-2. I friulani si inceppano per un attimo, ma poi ricominciano a macinare decisi: 10-5, time Zambonin. Ace di Calderan, palla vagante chiusa da Miscione e attacco violento di Baldazzi: Porto Viro in picchiata, 16-7, interrompe ancora il gioco il tecnico ospite, che quindi spedisce in trincea Marzolla, al rientro. Capitan Cuda è ispirato, attacco e due battute a segno (16-10), buon turno in battuta di Sperandio capitalizzato da Dordei: 19-15, time per Cuttini. Graffio di Luisetto (19-16), la Marini Delta ci sta provando con tutte le armi a sua disposizione, cuore incluso. Di Marzolla l’attacco del 23-21, poi ace di un gigantesco Cuda per il 23-22 su cui Cuttini interviene di nuvo. La rincorsa nerofucsia, però, si interrompe sul più bello, seppur a fatica, Prata riapre la partita: 25-23, 1-2.

Tante battute sbagliate e muri molto consistenti sul menù del quarto parziale, con il punteggio che resta a lungo in equilibrio. Baldazzi in battuta regala il più due a Prata (12-10), Cuda annulla le distanze (12-12). Ancora avanti i Passerotti sul servizio avvelenato di Calderan: 17-14, time Zambonin. Calderan si ripete dai nove metri, stavolta Zambonin dirotta Bernardi in seconda linea, esimendo Lamprecht dai compiti di ricezione. Scossa Lazzaretto, attacco-ace per il 19-17, quindi buon ingresso in battuta per Daniel: Luisetto stampa il muro del 20-19, time Cuttini. Arriva anche il pari, sudatissimo, di Dordei (21-21). Finale concitato, più del lecito sul versante polesano: prima giallo, poi rosso per un nervosissimo Dordei, 25-23,2-2.

Tie-break senza Dordei, espulso, al suo posto Marzolla. Si lotta su ogni pallone come fosse quello decisivo, Prata cerca la fuga due volte (2-0 e 4-2) e due volte viene ripresa. Al cambio cambo la Tinet è comunque avanti 8-7, la Marini Delta le resta alle calcagna e poi piazza la zampata: muro di Sperandio, stoccata di Cuda, 11-12 e time Cuttini. Cuda si conferma il maestro dello scontro a rete (11-13), Lazzaretto guadagna la palla match, Sperandio la mette nel sacco: 12-15, 2-3, Marini Delta aritmeticamente ai playoff.

Il commento di fine partita di coach Massimo Zambonin, tecnico della Marini Delta: È una doppia soddisfazione, abbiamo raggiunto un obiettivo che non era preventivato ad inizio stagione e manteniamo ancora la testa della classifica. I ragazzi sono stati bravissimi, hanno interpretato bene la gara, vincendo il primo set sul filo di lana e poi portando a casa con merito il secondo. C’è stato un calo nel terzo parziale, in cui siamo rientrati forse troppo tardi, mentre nel quarto abbiamo sprecato molto, ma poi al tie-break ci siamo dimostrati ancora più squadra di quello che siamo di solito, sopperendo ottimamente all’assenza di Dordei. Bravi tutti, staff, società, giocatori: questi playoff sono un grande risultato di squadra. La situazione all’esterno è molto delicata, ma noi, seppur in silenzio, questa sera festeggiamo”.

Tinet Gori Wines Prata di Pordenone-Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro 2-3 (23-25, 20-25, 25-23, 25-23, 12-15)
Tinet Gori Wines Prata di Pordenone: Baldazzi 23, Link 15, Galabinov 13, Miscione 11, Tassan 6, Calderan 5, Rau 1, Alberini, Meneghel e Deltchev 0, Tolot, Marinelli; liberi: Lelli e Vivan. Coach: Matteo Battocchio.
Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro: Cuda 24, Lazzaretto 13, Dordei e Luisetto 12, Sperandio 11, Kindgard 3, Marzolla 2, Daniel e Bernardi 0, Pavan e Martinez; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin.
Battute punto/errori: Prata 8/23; Delta 6/18; Ricezione: Prata 47%, Delta 58%; Attacco: Prata 42%, Delta 49%; Muri punto: Prata 7, Delta 12.

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