La Lube strappa la vittoria a Modena e vola al secondo posto in classifica

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

La Cucine Lube Civitanova non si fa fermare dalla trasferta al Pala Panini di Modena nel big match della 8ª giornata di SuperLega Credem Banca. L’hurrà della squadra di Medei arriva dopo cinque set e poco meno di tre ore di vera battaglia, in cui risultano decisivi il cuore e il carattere dei cucinieri, incisivi nel corso della sfida con tutti gli elementi della rosa.

La partita

Medei opta per Diamantini al centro in diagonale con Robertlandy Simon, a scapito di Cester. Ed è questa ad inizio gara l’unica variante nella metà campo dei marchigiani. Durerà comunque fino al 16-12 in favore dei modenesi, poi il centrale cresciuto nel vivaio biancorosso (dopo un errore in attacco) lascerà il posto al pari ruolo veneto.

La Lube aveva iniziato alla grande, scavando un gap a proprio favore di 4 lunghezze (9-5) grazie al buon lavoro del muro-difesa, capitalizzato dai contrattacchi di Sokolov (5 punti) e Juantorena (3). Poi un black out inspiegabile in fase di cambio palla: solo 44% di efficacia in attacco dopo ricezione positiva, 38% dopo ricezione negativa, contro il 62% degli avversari. E’ Bednorz (5 punti, 83% in attacco) l’uomo in più per i padroni di casa, che di fatto si assicurano il primo parziale quando murano Sokolov scrivendo il 21-18 sul tabellone. Chiude Holt sul 25-21 con un ace.

Il secondo sembra un parziale fotocopia di quello precedente. Con la Cucine Lube che grazie a due ace di fila di Leal si trova a condurre 12-9, e poi lascia nuovamente strada a Modena, trascinata da un servizio nel complesso molto più incisivo. Stavolta però il finale è ben diverso: sotto 21-23, la Lube riporta infatti la situazione in equilibrio con due muri consecutivi di Leal (prima su Holt e poi su Urnaut), e con D’Hulst entrato in regia al posto di Bruno (poi dentro anche Stankovic per Simon) annulla ben 5 set point agli avversari, chiudendo successivamente sul 31-29 con un ace di Sokolov, arrivato dopo un attacco out di Urnaut.

Medei lascia in campo D’Hulst e Stankovic anche nel terzo set (dall’altra parte c’è Kaliberda per Urnaut), che sarà un vero e proprio monologo dei vice campioni del mondo. Disastrosi in ricezione sì (solo 7% di positive!), ma efficaci a muro e pazienti in fase di ricostruzione (54% di squadra in attacco, con Sokolov 7 punti e 71%), soprattutto devastanti dai nove metri sui turni al servizio di Stankovic e Leal, che consentono alla squadra di Medei di volare fino al 18-11. Finirà 25-20, dopo un mani-out vincente di Juantorena, autore di 5 punti con l’83% di efficacia sulle schiacciate.

Il quarto set inizia nel peggiore dei modi per la Cucine Lube, che sotto di 6 lunghezze in avvio 4-10 trova però nuova linfa nei cambi di Medei: dentro Bruno al palleggio e Simon opposto per Sokolov, che ritroverà poi il campo insieme al regista belga nel finale. Quando le due squadre, dopo il 17 pari siglato da una pipe di Leal, ingaggiano una battaglia di muscoli e di nervi che si conclude sul 27-25 in favore dei padroni di casa (dopo un attacco in rete di Sokolov) che vale il tie break.

Un quinto set, che resta sempre ben saldo nelle mani della Cucine Lube Civitanova, avanti di ben cinque lunghezze già al giro di campo. Finisce 15-9 dopo un attacco vincente di Sokolov (top scorer dei suoi unitamente a Leal, con 22 punti a testa), che lancia l’appuntamento a giovedì prossimo per il bis della sfida. Lube e Modena saranno infatti nuovamente l’una dinanzi all’altra, stavolta all’Eurosuole forum di Civitanova Marche, per l’esordio in Champions League.

Il tabellino

Azimut Leo Shoes Modena – Cucine Lube Civitanova 2-3 (21-25, 31-29, 25-20, 25-27, 9-15)

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Bednorz 15, Benvenuti n.e., Pierotti n.e., Van Der Ent n.e., Rossini (L), Pinali n.e., Zaytsev 28, Christenson 1, Holt 10, Anzani 4, Urnaut 15, Mazzone 5, Kaliberda 1, Keemink n.e.. All. Velasco.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 22, D’Hulst, Marchisio n.e., Juantorena 18, Massari, Stankovic 6, Diamantini, Leal 22, Sander n.e., Cantagalli, Cester 4, Simon 8, Bruno, Balaso (L). All. Medei.

ARBITRI: Simbari (MI) – Vagni (PG)

(Fonte: comunicato stampa)

 

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

Serie B / C / D

La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".