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La Lube ferma la rimonta di Trento e rimette la serie in parità

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Equilibrio assoluto, e non poteva essere altrimenti. Torna subito in parità la Finale Scudetto, al termine di una Gara 2 all’insegna dell’incertezza: la Cucine Lube Civitanova la vince ai vantaggi del tie break, evitando la rimonta di una Itas Trentino mai doma. Straordinaria la squadra di Lorenzetti nel cambiare pelle in corsa – determinante l’ingresso di Dzavoronok – e nell’aggrapparsi con le unghie e con i denti alla partita dopo due set da dimenticare; la Lube però ci mette la grinta e la testa, difendendo ogni pallone e ritrovando il servizio e l’efficacia dei suoi attaccanti proprio nel momento più delicato. Per assegnare il tricolore si andrà (almeno) a Gara 4, che sarà trasmessa anche su Rai 2; intanto c’è da giocare la terza sfida, domenica 7 maggio a Trento.

Partita certamente non bellissima, come testimonia l’elevatissimo numero degli errori-punto (33 a 34), ma di rara intensità agonistica e affascinante dal punto di vista tattico. Nei primi due set Civitanova sfonda al servizio con Ivan Zaytsev e Marlon Yant (9 gli ace di squadra); quando però prova a rifarlo nel quarto trova un’Itas diversa, più efficace in attacco con Dzavoronok e trascinata da un Alessandro Michieletto (19 punti) in continua crescita. Eccezionale poi l’impatto di Wout D’Heer: il belga, chiamato a sostituire dall’inizio Lisinac (che non ci sarà nemmeno domenica), sfodera una prova da oscar con 3 muri e 3 ace personali, mettendo a terra anche 5 palloni su 6 in attacco.

Dall’altra parte della rete, però, la Lube ha la stoffa per non mollare mai: nel tie break tornano a premere sull’acceleratore Yant e Aleksandar Nikolov (17 punti per il bulgaro, nonostante le 7 murate subite) e, anche quando gli ospiti tentano l’estrema rimonta dal 13-10 al 13-13, i campioni d’Italia non si perdono d’animo producendosi in una serie di recuperi miracolosi. Prova strepitosa di Fabio Balaso, anche se probabilmente la palma di MVP se la merita Barthélémy Chinenyeze, top scorer dei suoi con 18 punti figli di un incredibile 89% in attacco: un’arma in più per Luciano De Cecco anche in vista delle prossime, accesissime sfide.

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I SESTETTI – Non c’è, come annunciato, l’infortunato Lisinac nell’Itas, che presenta in sestetto il belga D’Heer al centro con Podrascanin, Sbertoli in palleggio, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori e Laurenzano libero. Civitanova conferma la formazione con De Cecco in regia, Zaytsev opposto ricettore, Anzani e Chinenyeze centrali, Yant e Nikolov in posto 4, Balaso libero. Per la prima volta una donna arbitra una finale maschile: è Ilaria Vagni, affiancata da Marco Zavater.

1° SET – Parte fortissimo Trento, con due punti di Michieletto (0-2) e il muro di Podrascanin su Nikolov che vale l’1-4. Ci pensa però Zaytsev a rimettere le cose a posto con attacco e ace (4-4); Chinenyeze mura Lavia per il primo vantaggio Lube (6-5) e contribuisce anche al break dell’8-6 firmato Nikolov. Quando De Cecco ferma Kaziyski a muro (9-6) Lorenzetti si gioca il primo time out; l’Itas riesce ad accorciare grazie a Kaziyski e a un errore di Zaytsev (10-9). Civitanova però rimane avanti e appena può si stacca di nuovo sul 14-11, complice un pasticcio difensivo di Trento.

Kaziyski sbaglia per il 16-12 ed è di nuovo time out, ma al rientro arriva anche il 17-12 sull’errore di Lavia. Kaziyski sale in cattedra con tre punti consecutivi sul servizio di Sbertoli e riapre il set (17-15), nonostante il time out chiesto da Blengini; ancora il capitano firma il muro del 19-17, ma subito arriva un nuovo allungo targato Zaytsev a muro (21-17). Anzani mantiene il vantaggio (22-18), lo Zar si procura 5 set point; Trento ne annulla due, poi ci pensa Nikolov a chiudere 25-21.

2° SET – Podrascanin e Michieletto spronano Trento alla reazione (1-3); Nikolov pareggia sul 4-4, ma poi commette due errori per il nuovo break (4-6). Di nuovo equilibrio a quota 8 con Yant, stavolta è D’Heer a inventarsi attacco e ace dell’8-10. Chinenyeze però rimedia subito (10-10) e poi arriva un break letale per la Lube: a segno Zaytsev, Nikolov e De Cecco per il 15-11, con Lorenzetti costretto a giocarsi entrambi i time out. La risposta dell’Itas non arriva e Civitanova può addirittura dilagare con Chinenyeze, Yant e Nikolov: 19-12. Trento in difficoltà in tutti i fondamentali, il vantaggio dei padroni di casa è larghissimo (21-14) e non servono gli ingressi di Nelli e Dzavoronok. Il finale è tutto di Marlon Yant: attacco e due ace per l’eloquente 25-15.

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3° SET – Stavolta inizia bene la Lube con Chinenyeze (2-1, 3-2), ma a ribaltare la situazione sono Michieletto (4-5) e due brutti errori di Yant e Nikolov (4-7). Anzani e Zaytsev riducono subito le distanze (6-7), Michieletto però tiene avanti Trento e poi arrivano i muri di Podrascanin e Sbertoli a portare il punteggio sul 7-11, malgrado il time out di Blengini. Un errore dello stesso Podrascanin rimette Civitanova in scia (10-12), ma ci pensa D’Heer ad allungare di nuovo con un muro su Chinenyeze (11-15); il coach biancorosso ferma ancora il gioco.

Lavia però incrementa ancora il distacco con l’ace del 12-17 e Zaytsev manda out il pallone del 14-20. Entrano via via Bottolo, D’Amico e Garcia, ma il muro di Lavia fa volare Trento sul 15-22. Civitanova recupera tre punti sul servizio di Zaytsev (18-22), Lorenzetti non si fida e ferma il gioco. La battuta out dello Zar interrompe la serie, Michieletto si prende 5 set point e Yant spara out il pallone del 19-25 che riapre la partita.

4° SET – Il primo break è ancora di Trento grazie a due errori di Zaytsev, in battuta e in attacco (2-4). Pareggia i conti Yant con il mani out del 5-5, ed è sempre grazie al cubano (ace) che Civitanova mette la testa avanti sull’8-7. Si lotta testa fino al 9-9, poi Zaytsev fa saltare il banco con il servizio e Chinenyeze ci mette del suo per il break (12-9): time out Itas. Al rientro c’è Dzavoronok per Kaziyski; sale in cattedra D’Heer, che accorcia le distanze con il muro del 12-11 e poi pareggia con due attacchi consecutivi (13-13), spingendo Blengini a fermare il gioco.

Il centrale belga firma un altro muro per il 14-14 e poi si scatena al servizio: doppio ace, è 15-17 per l’Itas e un altro time out per la Lube. Inizia una fase poco limpida del match, con una serie di errori: quello di Podrascanin regala il pareggio ai padroni di casa (18-18). Zaytsev ancora una volta è incisivo al servizio con l’ace del 20-19, ma l’equilibrio resiste: Dzavoronok, anzi, riporta avanti l’Itas con due punti consecutivi (22-23). Il primo tempo di D’Heer vale il set point per Trento: Podrascanin lo sfrutta subito a muro e si va al tie break (23-25).

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5° SET – Resta in campo Dzavoronok nelle file dell’Itas. Si apre con un altro muro di D’Heer, ma Nikolov e Chinenyeze rispondono colpo su colpo e il primo break è della Lube, grazie all’attacco out di Michieletto (4-2). Sbaglia anche Yant per il pari (5-5), Michieletto però esagera e si fa murare da Zaytsev per il nuovo break (7-5). Si va al cambio di campo sull’8-6, poi arriva anche l’ace del nuovo entrato Bottolo per l’allungo dei padroni di casa (10-7). Time out di Lorenzetti, ma Nikolov conserva il vantaggio (11-8, 12-9) e Chinenyeze firma il 13-10.

Nel momento più difficile l’Itas non molla: Podrascanin e Michieletto accorciano, Dzavoronok infila l’ace ed è 13-13. Il match point se lo procura comunque Yant, Michieletto lo annulla e si va ai vantaggi; altra chance procurata dal cubano (15-14) che però sbaglia il servizio. Terza occasione per Civitanova con Zaytsev, e stavolta Nikolov chiude con un mani out dopo due miracolosi salvataggi difensivi (17-15).

Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (25-21, 25-15, 19-25, 23-25, 17-15)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Yant 15, Anzani 6, Zaytsev 17, Nikolov 17, Chinenyeze 18, Balaso (L), Bottolo 1, D’Amico (L), Garcia Fernandez 0. N.E. Ambrose, Diamantini, Gottardo, Sottile. All. Blengini.
Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 9, D’Heer 11, Kaziyski 11, Michieletto 19, Podrascanin 9, Pace (L), Nelli 0, Laurenzano (L), Dzavoronok 6, Cavuto 0. N.E. Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.
Arbitri: Vagni, Zavater.
Note: Spettatori 4026. Durata set: 27′, 24′, 29′, 29′, 23′; tot: 132′. Civitanova: battute vincenti 9, battute sbagliate 18, attacco 49%, ricezione 42%-29%, muri 6, errori 33. Trento: battute vincenti 5, battute sbagliate 26, attacco 46%, ricezione 41%-16%, muri 11, errori 34.

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