La Lube bissa il successo dell’andata contro Modena e vola in semifinale

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Sei set a zero. È questo il computo dei set che sorride alla Cucine Lube Civitanova ai danni della Azimut Modena nei quarti di finale di Champions League.

Con un Eurosuole Forum di Civitanova sold out Coach Blengini sceglie Christenson – Sokolov,  Juantorena – Kovar, Stankovic – Candellaro al centro e  Grebennikov a difendere la seconda linea, Coach Tubertini risponde con la diagonale Travica-Vettori, Piano-Holt in mezzo, Ngapeth-Petric bande, Rossini libero. Bella la coreografia dei tifosi locali, fantastici gli oltre 300 modenesi al seguito dell’Azimut con lo striscione “noi ci crediamo”.

1°set: Parte forte Civitanova conquistando il primo break  con Sokolov (4-2). Kovar piazza il lungolinea del +3 (11-8) ma Ngapeth riporta Modena al 12-11 senza fare però i conti con un Juantorena (6 punti e 60% in attacco) e Sokolov (5 punti) scatenati (16-11). L’Azimut non molla e reagisce con il turno al servizio di Swan Ngapeth entrato appositamente che manda in crisi la ricezione biancorossa (parziale di 0-5 e 16-16, Modena 4 muri a fine set), Stankovic mura Holt, Vettori sbaglia ed è di nuovo +3 Lube (19-16). Tubertini gioca la carta Orduna in regia ma Petric (12% in attacco) tira out (21-17) la Lube ringrazia e scappa via chiudendo 25-21 un primo set giocato dalla squadra di Blengini ad un livello altissimo, praticamente nessuna sbavatura per Juantorena e compagni.

2°set: Nel set in cui Modena si gioca tutto, gli emiliani con Orduna al palleggio, tengono testa ai casalinghi dando vinta a un punto 6-6 e 15-15  sinonimi di volley spettacolo. È col turno al servizio di Candellaro che la Lube trova il break decisivo che spinge gli uomini di Blengini in Final Four di Champions League sul servizio sbagliato da Petric (25-21).

 3°set: A risultato acquisito un solo cambiamento nelle due formazioni, nella Lube c’è Cebulj per Kovar. I biancorossi scappano subito con Stankovic (6-3) e Juantorena (9-4), Blengini risparmia l’italo-cubano inserendo di nuovo Kovar. Sulle ali dell’entusiasmo i cucinieri volano con Sokolov, Candellaro e Cebulj (ace del 15-8, 5 punti nel parziale per lo sloveno), e con ancora un super Candellaro a muro dilagano (21-12) e chiudono 25-18.
La Cucine Lube Civitanova vola quindi in Final Four di Champions League (Roma, 29-30 aprile) per la quinta volta nella sua storia e per il secondo anno consecutivo, battendo la Azimut Modena in tre set nel match di ritorno dei PlayOffs 6. In Semifinale già aspetta Perugia.
Nelle altre due sfide per la qualificazione il Berlin Recycling Volleys si qualifica alla Final Four ripetendo anche in Russia la vittoria al tie break contro la Dinamo Moscow; mentre lo Zenit Kazan vidima a Belgorod il successo netto del primo match contro il Belogorie.

Cucine Lube CIVITANOVA – Azimut MODENA 3-0 (25-21, 25-21, 25-18) – Cucine Lube CIVITANOVA: Christenson 2, Juantorena portuondo 13, Stankovic 9, Sokolov 13, Kovar 8, Candellaro 8, Grebennikov (L), Cebulj 5, Pesaresi 0. N.E. Casadei, Corvetta, Cester. All. Blengini. Azimut MODENA: Ngapeth e. 11, Petric 10, Travica 0, Piano 8, Vettori 5, Holt 5, Rossini (L), Massari 1, Ngapeth s. 0, Orduna 0. N.E. Le roux, Onwuelo. All. Tubertini. ARBITRI: Zenovich, Nederhoed. NOTE – durata set: 27′, 30′, 24′; tot: 81′.

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