La Liu Jo Nordmeccanica Modena chiude la regular season a Cremona

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Di Redazione

Ultimo appuntamento della stagione regolare domani sera al Pala Radi di Cremona per la Liu•Jo Nordmeccanica Modena. Le bianconere scenderanno in campo contro la Pomì Casalmaggiore con l’obiettivo quinto posto ormai perso, ma con altre motivazioni importanti per cui cercare un risultato positivo come ha spiegato oggi alla vigilia coach Fenoglio: “Questa è una partita molto importante un po’ per la classifica e un po’ anche per il morale. E’ una gara in cui cercheremo di fare il meglio possibile, abbiamo cercato di prepararci al meglio durante la settimana e mi auguro che le cose possano andare bene in vista di una settimana, la prossima, in cui inizieranno i playoff. Loro sicuramente vorranno finire la stagione facendo una bella figura in casa loro, quindi mi aspetto una partita molto impegnativa. Sarà sicuramente una gara molto delicata e spero che la squadra reagisca bene, veniamo da due prestazioni di cui una di livello con Monza, ma che ha portato una sconfitta, e da una brutta che è quella di Firenze. Spero ci sia voglia di riscatto e voglia di far bene in vista dei playoff”.

Il tecnico bianconero torna poi sulla situazione fisica della squadra precisando i motivi che lo hanno portato ad alcune scelte nell’ultima sfida del PalaPanini: “Mi sono state attribuite dichiarazioni relative alla scorsa partita con Monza su cui vorrei fare un appunto relativamente a Montano. Lei è un’atleta professionista che mette tutto l’impegno durante la settimana sia nel lavoro tecnico che fisico. Nel corso di una stagione un’atleta può avere problemi fisici che condizionano la sua efficienza, ma la ragazza come tutte le altre viene gestita da me sul piano tecnico con il supporto dello staff medico, fisioterapico e del preparatore atletico per essere messa nelle condizioni ogni domenica di giocare. Quando non viene utilizzata è per una scelta tecnica, una decisione esclusivamente fatta da me per il bene della squadra. Le sue condizioni come quelle di Heyrman fanno parte di situazioni che si possono verificare all’interno di una stagione”.

Infine uno sguardo avanti, ai playoff e a quella che è la condizione fisica, ma non solo con cui la squadra li affronterà: “Questa settimana è andata bene, io mi aspetto sempre che la condizione sia la migliore possibile. Oggi ho visto tutte abbastanza bene, quindi sono contento e fiducioso per domani, lo sono sempre perché tutti facciamo il 100% per raggiungere gli obiettivi. Ci stiamo preparando al massimo e lo scorso anno credo sia stata la dimostrazione che quando iniziano i playoff inizia una stagione nuova. Quest’anno abbiamo fatto un campionato sotto tono, ma anche Modena e Novara lo scorso anno erano due squadre che occupavano posizioni di rincalzo poi si sono giocate la Finale Scudetto. Credo ci voglia sempre grande pazienza ed equilibrio e quando iniziano i playoff si riparte sempre da zero”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

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Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)