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La Leo Shoes ci prova fino in fondo, ma è ancora Trento a passare

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Di Redazione

Secondo derby dell’A22 in poche settimane e il risultato non cambia: vince da tre punti l’Itas Trentino, anche se stavolta la squadra di Lorenzetti si trova di fronte una Leo Shoes Modena molto più in salute e deve lottare fino in fondo per aggiudicarsi il match. Dopo aver perso nettamente il primo set, infatti, i padroni di casa non sfruttano 3 set point nel secondo, si aggiudicano il terzo e anche nel quarto arrivano in vantaggio alla volata finale (19-17) prima di subire il ritorno vincente di Nimir Abdel-Aziz e compagni.

Proprio l’opposto olandese è ancora una volta il migliore in campo per l’Itas con ben 30 punti personali; molto bene Lucarelli (15 col 50%, due muri e due ace) ma anche la battuta di Michieletto e i muri di Lisinac risultano decisivi in più di un frangente. Dalla parte di Modena ottimo l’impatto sulla partita di Moritz Karlitzek, che sostituisce un Lavia non in serata.

La cronaca:
La lettura degli starting six del 76° derby dell’A22 non riserva sorprese; l’Itas Trentino accusa solo l’assenza di Kooy in banda e si presenta in campo quindi con i sette titolari visti in campo nelle ultime uscite: Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero. La Leo Shoes risponde con Christenson in regia, Vettori opposto, Lavia e Petric laterali, Mazzone e Stankovic centrali, Grebennikov libero.

Gli ospiti partono meglio grazie al fondamentale del muro: Lucarelli ferma Vettori per il 5-7, poi Lisinac cala la saracinesca su Stankovic e Nimir lo fa su Petric (7-10 e 10-14). Il time out di Giani non sortisce gli effetti desiderati perché poi alla ripresa Michieletto passa da posto 4 e Lavia sbaglia, consegnando il più 6 ai trentini (12-18). Il finale di set è in assoluto controllo dei gialloblù ospiti (15-20, 17-23), che sfruttano al massimo la vena di Nimir e chiudono in fretta già sul 18-25.

Il secondo set parte nel segno di Alessandro Michieletto, che realizza tre ace consecutivi per l’iniziale 5-7. Modena non si scompone e ottiene la parità a quota nove. Ci pensano allora Nimir (ace) e Podrascanin (muro su Petric) a rilanciare le ambizioni di vittoria dei trentini (12-15). Vettori prova a rilanciare i locali (16-18), l’Itas Trentino fiuta il pericolo e riparte con Nimir (19-22), ma ha un passaggio a vuoto (21-22) proprio a causa di un muro subito dall’opposto per mano di Karlitzek (23-22). Allo sprint la Leo Shoes non sfrutta tre palle set, mentre Trento chiude il conto alla seconda (27-29), dopo aver invertito la tendenza con un contrattacco da posto 4 dello stesso Nimir e aver realizzato l’ace decisivo con Lucarelli.

Sullo 0-2, Modena prova a cambiare registro e spinge maggiormente col servizio facendo segnare un promettente 9-7 con Karlitzek. L’Itas Trentino ha però Lisinac e Nimir in grande serata ed ottiene in fretta i punti che riportano l’equilibrio (10-10). Le due squadre lottano strenuamente punto a punto (13-13, 17-17), poi Lucarelli crea il più 2 con una positiva rotazione al servizio (20-22). Sembra lo spunto decisivo ma non lo è, perché in seguito Modena realizza un parziale di 1-5 nel segno di Petric, portandosi a casa per 25-23 il terzo set e riaprendo la partita.

Sull’onda dell’entusiasmo, la Leo Shoes torna in campo molto carica nel corso del quarto set scattando benissimo dai blocchi (4-1) grazie a Mazzone. Trento reagisce con Nimir e trova in fretta la parità (7-7). Modena però ha ancora energie per ripartire con Petric (14-12) e Stankovic, che firma il muro su Nimir (19-17), dopo che lo stesso opposto olandese aveva pareggiato i conti a quota 17. L’Itas Trentino ribalta ancora la situazione (19-20) sempre con il proprio martello principale; il muro di Lisinac su Petric vale il +2 (20-22). I gialloblù si tengono stretto il vantaggio e chiudono sul 3-1 (22-25) proprio con Nimir.

Angelo Lorenzetti: “Non so se questa fosse una prova di maturità, comunque dobbiamo essere soddisfatti per il risultato, soprattutto dopo aver perso il terzo set, dato che Modena ha preso coraggio e qualcuno dei nostri giocatori cominciava ad essere stanco. La Leo Shoes che abbiamo visto in questa gara è molto diversa da quella che avevamo affrontato in casa; come noi ha preso la spunto dal girone di Champions League per crescere e acquisire convinzione. Ha saputo mettersi alle spalle un primo set un po’ anomalo e poi ha tenuto duro fino alla fine. Ora ci attendono altre due partite in trasferta, che saranno simili a questa; importante aver capito già in questa circostanza cosa ci attende”.

Andrea Giani: “Abbiamo giocato a viso aperto con una squadra in grande forma. Nel corso della gara siamo cresciuti in attacco e difesa arrivando quasi a portare a casa il secondo, vincendo il terzo e guidando gran parte del quarto. Abbiamo dimostrato che possiamo giocare punto a punto con squadre di questo livello, con le nostre caratteristiche ma senza dimenticare l’importanza di tenere ritmo alto in attacco. Un bilancio del 2020? Che peccato non aver finito la prima parte della stagione, avevamo una super squadra. Quest’anno sapevamo che sarebbe stato un anno difficile per tutti, ma devo fare i complimenti a tutte le squadre per come stanno riuscendo a proporre qualità“.

Leo Shoes Modena-Itas Trentino 1-3 (18-25, 27-29, 25-23, 22-25)
Leo Shoes Modena: Christenson 3, Lavia 3, Mazzone 6, Vettori 15, Petric 13, Stankovic 3, Iannelli (L), Rinaldi 0, Karlitzek 9, Estrada Mazorra 0, Grebennikov (L), Porro 0. N.E. Bossi, Sanguinetti. All. Giani.
Itas Trentino: Giannelli 1, Santos De Souza 15, Lisinac 11, Abdel-Aziz 30, Michieletto 13, Podrascanin 7, De Angelis (L), Rossini (L), Sosa Sierra 0, Sperotto 0, Cortesia 1, Argenta 0. N.E. All. Lorenzetti.
Arbitri: Puecher, Brancati. 
Note: Durata set: 25′, 33′, 30′, 32′; tot: 120′. Leo Shoes Modena: 5 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 42% in attacco, 35% (22%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 12 ace, 23 errori in battuta, 9 errori azione, 50% in attacco, 55% (28%) in ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)

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