La Lardini Filottrano regola senza incertezze in tre set il Club Italia Crai

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Di Redazione

La Lardini si conferma bella di notte al PalaBaldinelli e supera il Club Italia Crai con il massimo scarto, primo 3-0 nell’ancor breve storia in serie A1 del club filottranese. Un successo prezioso e rilevante, non solo per la classifica, fortemente cercato e voluto dalla squadra di coach Filippo Schiavo, centrato con grande lucidità in tutti i finali di set. Al buon avvio del Club Italia (Omoruyi e Lubian per lo 0-3), la Lardini risponde con Vasilantonaki e il buon contributo al servizio di Cogliandro (ace del 4-3).

E’ sull’asse Tominaga – Vasilantonaki che la formazione filottranese allunga fino a toccare il +4 (10-6), gap che la squadra dell’ex coach filottranese Massimo Bellano assottiglia con Nwakalor e l’ace di Fahr (10-9). Di Iulio conserva il break di vantaggio (12-10), Omoruyi è una spina nel fianco della Lardini, ma è con Lubian e con il muro di Populini che le azzurrine invertono la rotta del set (17-18). Di Iulio gioca con le mani del muro e impatta a quota 18, ma sull’attacco out di Vasilantonaki coach Schiavo è costretto a fermare per la seconda volta il gioco (18-20). Il lavoro di Di Iulio in seconda linea è come sempre prezioso, Vasilankonaki (10 punti nel set con il 55%) capitalizza in attacco e costruiscono il break di 3-0 del controsorpasso (22-21). Omoruyi e Malual tengono in parità il Club Italia Crai (23-23), la Lardini arriva con Whitney al set point, che Di Iulio trasforma nell’1-0.

L’opposta americana spariglia l’avvio di secondo gioco (5-3), Cardullo calamita palloni in seconda linea e con Vasilantonaki la Lardini fissa il punteggio sul 10-7. Il Club Italia Crai risale la china con il servizio: gli ace di Populini (10-9) e Lubian (2) garantiscono il vantaggio esterno (11-12), ma il muro Garzaro frena l’avanzata azzurra (13-12). Nwakalor impatta a 15 e come nel primo set è capitan Di Iulio a caricarsi la squadra sulle spalle (attacco ed ace per il 19-17). In un finale con diversi errori al servizio, il turno in battuta di Tominaga è la chiave del set: la regista giapponese manda in affanno la ricezione azzurra, Vasilantonaki colpisce in attacco ed è l’ace di Tominaga (il secondo) a chiudere break (5-0) e set (25-20).

L’avvio di terza frazione è nel segno di Garzaro, che in primo tempo e a muro lancia la Lardini (3-1). Il Club Italia reagisce in fretta e con un gran colpo di Nwakalor va al comando (5-6), Cardullo strappa applausi, Vasilantonaki mette la freccia (10-9). La gara sale di livello, la Lardini aumenta l’intensità difensiva e al nuovo strappo del Club Italia Crai (ace di Lubian, 13-15) risponde con tutte le sue attaccanti. Whitney stampa la parità a 19, Filottrano si fa strada (21-19) con il servizio di Vasilantonaki (ace). Omoruyi non molla (21-21), ma il finale è tutto della Lardini, che torna avanti con Garzaro (22-21) e stoppa a muro le azzurrine con Whitney e DI Iulio (24-21). Il punto esclamativo lo mette capitan Di Iulio a coronamento di una eccellente prestazione personale (per lei il premio MVP Moncaro) e di una significativa e importante prova di squadra.

LARDINI FILOTTRANO – CLUB ITALIA CRAI 3-0

LARDINI FILOTTRANO: Tominaga 2, Whitney 12, Garzaro 6, Cogliandro 2, Di Iulio 12, Vasilantonaki 19, Cardullo (L); Baggi. N.e.: Yang, Pisani, Schwan, Rumori. All. Schiavo – Rocca.

CLUB ITALIA CRAI: Morello, Nwakalor 8, Lubian 12, Fahr 6, Omoruyi 13, Populini 9, De Bortoli (L); Battista, Malual 2, Scola. N.e.: Pietrini, Kone, Panetoni (L2). All. Bellano – Fanni.

ARBITRI: Vagni – Di Bari.

PARZIALI: 25-23 (26’), 25-20 (28’), 25-21 (26’).

NOTE: prima della gara il presidente della Lardini Volley Filottrano, Renzo Gobbi, ha omaggiato con un mazzo di fiori le medaglie d’argento mondiali Sarah Fahr, Marina Lubian, Elena Pietrini e Sylvia Nwakalor. Spettatori 1.050. Lardini: battute sbagliate 6, battute vincenti 5, muri 4, ricezione positiva 61% (43% perfetta), attacco 42%. Club Italia: b.s. 9, b.v. 5, mu. 4, ric. pos. 46% (31%), att. 40%. MVP: Chiara Di Iulio.

(Fonte: comunicato stampa)

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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)