Foto IWU Wildcats

La Indiana Wesleyan University di Marta Zambetti trionfa nelle finali NAIA

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Marta Zambetti è la nuova campionessa della lega NAIA (National Association of Intercollegiate Athletics) con la Indiana Wesleyan University. Nella partita decisiva per il titolo di uno dei più importanti circuiti sportivi delle università USA, la giocatrice italiana ha siglato 13 attacchi vincenti, determinanti per il successo in cinque set contro Northwestern College. Indiana chiude la stagione con uno fantastico record di 38 partite vinte su 38, aggiudicandosi anche il titolo di conference della Crossroads League.

Al NAIA Tournament hanno partecipato anche Irene Verdino e Arianna Marino con Park University, che dopo aver vinto la Heart of America Athletic Conference è stata sconfitta da Columbia College nel terzo round delle finali. Splendida stagione, comunque, per le italiane, che sono riuscite a ottenere vari premi individuali: Marino è stata premiata come Setter of the Year e Freshman of the Year, entrando nel First Team All-Conference e nel First Team Heart of America Conference. Verdino, a sua volta, è stata inserita nel Third Team All-Conference e Heart of America Conference.

Arianna Marino Park University
Foto Park Athletics

Ottima stagione anche per Ruxandra Flueras, che con Xavier University of Lousiana è riuscita a vincere la Red River Athletic Conference per la tredicesima volta consecutiva e ottenere quindi il pass per il NAIA Tournament. Le Gold Nuggets si sono però arrese al primo turno contro una testa di serie, Eastern Oregon, numero 3 nel ranking nazionale, finendo la stagione con un record di 19 partite vinte ed 8 perse.

Il quartetto italiano composto da Alessia Bergesio, Matilde Stefanini, Elisa Burzio e Rachele Tessari ha sfiorato la conquista della Conference e l’accesso al NAIA Tournament con Lindsey Wilson College. Arrivata in finale di conference, sotto 2-1, la squadra delle italiane ha combattuto fino al quinto set per poi arrendersi contro la University of the Cumberlands. Federica Borsero, nella William Woods University, ha invece chiuso la stagione in semifinale di conference con un record di 24 partite vinte e 9 perse. Giulia Follador e le compagne della Point Park University, per finire, non sono riuscite a replicare la fantastica season 2022 e hanno chiuso il campionato con 8 partite vinte su 28 disputate.

Nella NCAA Division II alcune giocatrici italiane hanno raggiunto il tabellone nazionale: le migliori sono state Greta Corti e Ajack Malual, che con la Chaminade University di Honolulu (record 30-4) sono arrivate tra le prime 32 del NCAA Tournament, entrando anche nell’All Conference First Team. Si sono invece arrese nella prima fase Susanna Beretti e Alice Pavan con Quincy University (record 24-6), Lisa Carli con Texas A&M Kingsville (record 21-11), Chiara Di Valerio, Alessandra Peli, Carmen Bernardis con Southern New Hampshire University (record 13-13) e Lucia Tomiello con University of Bridgeport (record 26-8).

Non sono riuscite ad accedere alla fase nazionale, invece, Daniela Poles di Concordia University Irvine (record 14-14), Martina Croce e Giorgia Cappelletti di Georgian Court University (record 14-13), Julia Simone Mastrocinque e Giorgia Turri di Oklahoma Christian University (record 14-15), Francesca Giovane e Alessia Sonzini di Southern Arkansas University (record 15-14) e il quartetto italiano formato da Ruth Sconocchini, Alessia Cappai, Giulia Santuari e Greta Corrente nella Auburn University at Mongomery (record 24-9).

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