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La Futura Giovani è la prima finalista di Coppa: Messina ko in tre set

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La prima finalista della Coppa Italia Frecciarossa Serie A2 è la Futura Giovani Busto Arsizio: davanti al pubblico amico la squadra di Daris Amadio si impone in tre set sula Città di Messina. Un punteggio ingannevole perché tutti i parziali si concludono in volata (secondo e terzo ai vantaggi). Le bustocche ora attendono la vincente della seconda semifinale tra Bartoccini Fortinfissi Perugia e Cda Volley Talmassons FVG, che si disputerà mercoledì 31 gennaio. La finale, invece, si giocherà a Trieste domenica 18 febbraio alle 11, prima dell’ultimo atto della competizione di A1.

Sostenute da un folto pubblico (oltre 500 presenti con i Coccobrilli ultras a fare da trascinatori) le bustocche dimenticano in frettissima la sconfitta subita in trasferta domenica scorsa in Sicilia e sanno soffrire quando serve, per poi sferrare i colpi decisivi del ko contro una Messina mai stanca di lottare.

Le cocche sono incontenibili, da Cvetnic, MVP assoluta (17 punti) decisiva in tutti i momenti cruciali della gara assieme a Zanette, passando per la premiata ditta di centrali ReboraFurlan, la sapiente e lucida regia di Monza, il lavoro “sporco” in retroguardia di Conceicao per chiudere con la precisione, puntualità e presenza su tutti i palloni di una Bonvicini ancora una volta padrona assoluta della seconda linea.

Una vera e propria battaglia, non per deboli di cuore, quella che va in scena nella prima e terza frazione in cui la Futura sa soffrire quando serve e dopo essersi trovata più volte costretta a inseguire confeziona sempre la rimonta. Nel secondo, invece, lo strappo decisivo arriva sul turno di servizio di Cvetnic che suona ancora la carica e lancia le cocche.

La cronaca:
Coach Amadio ripropone il sestetto composto da Monza in regia in diagonale con Zanette, Furlan e Rebora al centro, Conceicao-Cvetnic in banda, Bonvicini libero. Dalla parte opposta coach Bonafede ripropone il 6+1 con Galletti al palleggio opposta a Payne, Martinelli-Modestino coppia centrale, Joly-Battista in banda, Maggipinto libero.

Parte con cattiveria Messina che trova il primo mini break (2-5). Insegue a testa bassa la Futura che rimette subito in equilibrio sull’errore di Battista (8-8). Si gioca punto a punto fino al nuovo allungo ospite con il doppio ace di Galletti (9-12). Diagonale stretto di Payne per il più 4 delle siciliane (10-14). Accorcia le distanze la squadra di casa che si porta a una sola lunghezza con la pipe di Cvetnic (14-15).

Tiene il passo la squadra di Bonafede che piazza il muro su Furlan e costringe le padrone di casa al primo stop discrezionale (17-20). Al rientro in campo ancora il muro di Modestino fa male alle cocche che scivolano a -4  (17-21). Sale in cattedra Cvetnic ed è ancora parità (21-21). Doppio muro biancorosso e continua il break (23-21). Ace di Battista e ancora tutto in discussione (23-23). Affonda di cattiveria Zanette e regala il set ball alle sue (24-23). Spedisce out Payne in pallonetto per il definitivo 25-23.

Ancora le ospiti a rompere per prime gli equilibri (2-4). Tiene il passo Messina con l’affondo in pipe di Payne (6-9). Inseguono a testa bassa le cocche che accorciano a una sola lunghezza e rimettono tutto in discussione con la doppietta di Rebora (13-13). Ingresso in campo tra le avversarie per Rossetto al posto di Joly. Nuovo punto a punto dal quale escono avanti le siciliane con il muro di Galletti su Cvetnic (14-16).

Ennesima rimonta centrata dalle bustocche che chiudono la palla vagante a rete con Furlan (17-17). Picchia fortissimo Cvetnic dai 9 metri ed è allungo (20-18). Rebora in fast mette a terra la palla che vale il 23-21. Ancora tutto da giocare perché Messina fa 23-23. Passa in mezzo al muro Battista ed è set ball (23-24). Annulla tutto la Futura che ribalta (25-24). Buona la prima con la palla out di Battista che vale il 26-24.

Pronti via sono le cocche che spingono sull’acceleratore con Zanette e approfittano del cartellino rosso estratto dal direttore di gara all’indirizzo di Maggipinto (3-0). Diagonale di Zanette e sono tre le lunghezze di vantaggio (6-3). Nulla di fatto perché è nuovamente parità in campo (8-8). Ancora botta e risposta che si interrompe con il murone di Rebora su Payne che vale il più 2 (13-11). Joly trova il campo e prova a tenere in carreggiata le sue (14-13). Pallonetto d’esperienza di Cvetnic per il nuovo allungo (17-14). Gestisce il gap la squadra di casa con un mani out millimetrico di Zanette (19-16).

Sull’onda dell’entusiasmo le cocche affondano con Cvetnic (22-18). Nel finale si deve ancora soffrire perché Martinelli e compagne vogliono giocarsela fino all’ultimo e accorciano nuovamente (23-22). Ci pensa la solita croata numero 14 a regalare due match ball ma non è ancora sufficiente perché si deve soffrire (24-24). Finale al caridopalma ed è ancora Cvetnic a mettere a terra e mandare dritte in finalissima le sue (27-25).

Daris Amadio: È stata una partita complicata giocata secondo me alla pari, complimenti ad entrambe le compagini, penso che i numeri più o meno si equivalgano. Bravi noi sul 25-24 nel terzo set a portarla a casa se no rischiava di aprirsi un altro tipo di partita. Un bel traguardo una finale è sempre bello giocarla, per queste ragazze e per il lavoro che fanno quotidianamente, per la società e per quello che ha costruito in questi anni. Abbiamo l’estro di giocatrici di assoluta qualità che ci premia, certi palloni in cui serve tanta lucidità e brave anche in questo. Penso che l’unica squadra veramente cinica ovunque sia Perugia per il resto tutte le altre hanno perso punti perché ci sono squadre davvero forti. Tante emozioni oggi, come ogni partita, ma in un dentro o fuori è sempre qualcosa di particolare“.

Ilaria Bonvicini: Devo dire che c’è stata un’ottima correlazione muro-difesa e noi in questo stiamo facendo davvero bene per cui se difendiamo tanto è perché muriamo anche bene. Con loro non è facile e lo abbiamo visto anche domenica che ci hanno messo tanto in difficoltà ma alla fine abbiamo staccato il biglietto per la finale di Trieste. Aspettiamo di vedere chi sarà l’avversaria, è un traguardo importante e una bellissima emozione arrivarci. Abbiamo fatto una grande cosa e penso che ce la siamo meritata, adesso vediamo come andrà. Secondo me stiamo dando emozioni perché noi stiamo bene, lavoriamo bene e questo è poi il risultato e quello che riusciamo a regalare al pubblico“.

Fabio Bonafede:Alla fine ha vinto Busto meritatamente; è rimasta più lucida nei punti decisivi. Però, sono veramente molto orgoglioso della mia squadra. Nella gara di andata di campionato abbiamo subito tantissimo, questa sera ce la siamo giocata alla pari, forse pure qualcosa in più noi. Questo vuol dire che siamo sulla buona strada e così dobbiamo continuare“.

Futura Giovani Busto Arsizio-Città Di Messina 3-0 (25-23, 26-24, 27-25)
Futura Giovani Busto Arsizio: Cvetnic 19, Furlan 6, Zanette 16, Silva Conceicao 6, Rebora 8, Monza 1, Bonvicini (L), Bresciani. Non entrate: Tonello, Del Core, Citterio, Bosso, Osana (L), Pomili. All. Amadio.
Città di Messina: Battista 8, Modestino 6, Payne 12, Joly 6, Martinelli 9, Galletti 5, Maggipinto (L), Rossetto, Ciancio. Non entrate: Felappi (L), Michelini, Catania, Mearini. All. Bonafede.
Arbitri: Pernpruner, Stellato.
Note: Durata set: 25′, 29′, 29′; Tot: 83′. Futura: battuta: errate 10, 3 ace. Ricezione: 69% positiva, 43%  perfetta, 5 errori. Attacco: 33% positività, 12 errori, murati 9. Messina: Battuta: errate 8, 5 ace. Ricezione: 38% positiva, 17% perfetta, 2 errori Attacco: 27 % positività, 11 errori, murati 10.

(fonte: Comunicato stampa)

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