Nell’ultima uscita del girone di andata la Futura Giovani Busto Arsizio risolve la pratica Città di Messina in quattro set e si conferma seconda forza del girone. Una vittoria per 3-1 quella confezionata dalle “Cocche”, che matura con forza e convinzione ed una prestazione di alto livello. Le due compagini si sono date battaglia e ad emergere sono state proprio le ragazze di Amadio, ciniche e pazienti a giocare di intelligenza nelle situazioni difficili. Una prova di maturità gestita al meglio in modo corale, che scaccia i fantasmi evocati dopo la sconfitta di Perugia e i primi due set di Soverato. MVP della gara Sofia Rebora con 15 punti, 6 muri e il 60% in attacco.
La cronaca:
Coach Amadio si affida al 6+1 classico con Monza in regia in diagonale con Zanette, Furlan e Rebora al centro, Conceicao-Cvetnic in banda, Bonvicini libero. Bonafede risponde con Galletti al palleggio opposta a Payne, Martinelli-Modestino coppia centrale, Battista-Rossetto in banda, Ciancio libero.
Parte forte la Futura che, pronti via, fa 3-0 sul turno di servizio di Cvetnic. Immediata la risposta delle ospiti per il pareggio (3-3). Battista trova il mani out e Cvetnic spedisce out Messina trova il più 4 (6-10). A testa bassa le cocche inseguono e accorciano le distanze con il contro break (9-10). Si gioca il botta e risposta fino al 13-13 quando arriva il pesantissimo 8-0 bustocco che inchioda le ospiti (20-13). Ingresso in campo tra le siciliane per Joly e Catania; tra le biancorosse spazio a Bosso al posto di Cvetnic . Nel finale, ormai scritto, ci pensa Conceicao a regalare dieci set ball alle sue (24-14). Buona la prima con la brasiliana che chiude sul 25-14.
Botta e risposta iniziale che si risolve in favore della squadra di casa avanti con il muro di Furlan su Battista (6-4). Risponde presente Messina che trova parità e deciso cambio di rotta con il triplo ace di Battista e il muro di Rossetto (7-14). Coach Amadio si gioca ancora la carta Bosso, ma le ospiti non vogliono più fermarsi e il crollo è sonoro (7-17). Prosegue la corsa delle siciliane, l’errore di Bosso concede l’11-22. Bomba della numero 1 messinese e sono tredici i set ball a disposizione (11-24). Buona la seconda con Payne che fissa il 12-25.
Il primo break è bustocco con Zanette che trova il mani out del 5-2. Passa la fast di Rebora e le cocche tengono il ritmo e la distanza di sicurezza (8-5). Non molla la squadra ospite che accorcia le distanze e torna a farsi vedere negli specchietti retrovisori (11-10). Murone della solita Furlan per il tentativo di allungo biancorosso (17-14). Non perdona Rebora sulla palla vagante a rete e tengono salde le redini le cocche (21-17). Bomba dai 9 metri di Zanette che piazza l’ace che vale sei set ball (24-18). Buona la prima con l’affondo ancora della numero 9 di casa (25-18).
Vuole reagire Messina che parte bene e trova per prima il vantaggio con il mani out di Rossetto (1-4). Immediata la risposta della Futura che mette la freccia del sorpasso con il doppio ace di Zanette (7-4). Affonda Payne e le ospiti provano a rimanere in carreggiata (11-8). Incontenibile Cvetnic che affonda di forza l’ace che vale la fuga a più 6 (14-8). Ancora la croata numero 14 trova il diagonale sulla riga che vale il 19-13. Vanno in tilt i meccanismi di Messina e le biancorosse prendono il largo indirizzando il set (21-13). Ci pensa la solita Zanette a mettere a terra la palla che vale la bellezza di undici match ball (23-13). Ci pensa Monza di seconda a fissare il 25-14.
Daris Amadio: “Abbiamo giocato una partita importante sia dal punto di vista del gioco, sia da quello dell’approccio, dopo le due partite precedenti. Brave nella fase di muro difesa e ricostruzione, peccato per il terzo set in cui secondo me abbiamo sprecato tante occasioni per allungare subito, però bene così. Abbiamo dimostrato un’ottima reazione nel terzo dopo un secondo parziale lasciato andare via. Questo saliscendi dobbiamo cercare di limarlo sempre di più, ma stiamo parlando comunque di Messina che è un’ottima squadra. Abbiamo un po’ sofferto troppo la costruzione nel secondo e questo deve cambiare. L’importante, al di fuori del carattere, era ritrovare a pieno il nostro stile di gioco e oggi lo abbiamo fatto“.
Sofia Rebora: “Era una gara molto difficile, siamo reduci da un periodo un po’ altalenante in cui non abbiamo brillato. Era importante oggi fare risultato anche per la Coppa Italia, siamo state brave a non cadere nel baratro dopo il secondo set in cui abbiamo subito un po’ troppo. Vedo grandi potenzialità in questa squadra e giorno dopo giorno stiamo migliorando sempre di più. Sono contenta del risultato, adesso testa a domenica“.
Fabio Bonafede: “Venivamo dalla partita con Perugia giocata solo un paio di giorni fa. Sapevo che sarebbe stata una gara difficile e il pronostico è stato rispettato; ha vinto la squadra più forte. Peccato non essere stati all’altezza della situazione; potevamo fare meglio ma giusto sia andata così“.
Futura Giovani Busto Arsizio-Città di Messina 3-1 (25-14, 12-25, 25-18, 25-14)
Futura Giovani Busto Arsizio: Monza 2, Zanette 18, Furlan 10, Rebora 15, Cvetnic 11, Conceicao 14, Bonvicini (L), Bosso 1, Bresciani .ne. Tonello, Del Core, Osana, Pomili (L2), Citterio. All. Amadio.
Città di Messina: Galletti 2, Payne 15, Modestino 1, Martinelli 5, Battista 11, Rossetto 7, Ciancio (L), Catania, Joly, Michelini, Mearini 3 ,Felappi ne. Maggipinto (L2). All. Bonafede.
Arbitri: Cecconato, Lorenzin.
Note: Durata set: 22′, 22′, 23′, 21′; Tot: 88′. Futura: Battuta: errate 13, 5 ace. Ricezione: 46 % positiva, 26% perfetta, 6 errori. Attacco: 40% positività , 10 errori. Muri: 13. Messina: Battuta : errate 4, 6 ace. Ricezione: 29% positiva, 16% perfetta, 5 errori. Attacco: 26 % positività , 9 errori. Muri: 6.
(fonte: Comunicato stampa)
