La Corea alla Candy Arena di Monza: 6 giorni di selezione per l’Oriente. Quanti volti noti…

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Più di 70 atleti provenienti da 5 continenti, sei giorni di tryout per essere selezionati nei migliori 13 (7 uomini e 6 donne) e andare a giocare in Corea del Sud.

Dal 3 al 5 e dall’8 al 10 maggio, la Candy Arena di Monza diventa la capitale del volley coreano. Tutti in campo per ottenere il pass per giocare nel campionato federale della Corea del Sud che, tra altri benefit, offre un contratto di 300.000 dollari stagionali. Altri bonus? Oltre ad alloggio e trasporti garantiti, la federazione offre 1000 dollari per partita vinta, 20.000 dollari per il primo posto in Regular Season e 30.000 dollari per la vittoria del titolo.

Sarà un giro del mondo in sei giorni. Dal Brasile all’Australia, da Trinidad all’Uganda la lista di chi farà parte del provino contiene anche volti noti: dai padroni di casa Simon Hirsch e Michal Finger, entrambi giocatori della Gi Group Monza, all’opposto estone Teppan (Diatec Trentino) passando per Tomsia (Lardini Filottrano) e Premovic (Kioene Padova).

Proprio l’Italia, per la prima volta nella storia, ha superato la concorrenza di Francia e Polonia e ha potuto così ospitare il prestigioso evento annuale di selezione dei migliori talenti della pallavolo. La delegazione coreana, giunta in visita alla Candy Arena lo scorso febbraio, è stata catturata dalla versatilità del Consorzio di Alessandra Marzari, capace di gestire due squadre ad altissimo livello; non ultima è stata valutata la possibilità di utilizzare tre campi contemporaneamente, altro grande valore dell’impianto monzese, oltre alla vicinanza con gli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio al Serio.

A suggellare un evento che si preannuncia un grande successo, ci sarà la serata del draft finale (sabato 5 maggio per il femminile e giovedì 10 maggio per il maschile) che si terrà nella incantevole cornice della Villa Reale di Monza.

 

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI