La Corea alla Candy Arena di Monza: 6 giorni di selezione per l’Oriente. Quanti volti noti…

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Di Redazione

Più di 70 atleti provenienti da 5 continenti, sei giorni di tryout per essere selezionati nei migliori 13 (7 uomini e 6 donne) e andare a giocare in Corea del Sud.

Dal 3 al 5 e dall’8 al 10 maggio, la Candy Arena di Monza diventa la capitale del volley coreano. Tutti in campo per ottenere il pass per giocare nel campionato federale della Corea del Sud che, tra altri benefit, offre un contratto di 300.000 dollari stagionali. Altri bonus? Oltre ad alloggio e trasporti garantiti, la federazione offre 1000 dollari per partita vinta, 20.000 dollari per il primo posto in Regular Season e 30.000 dollari per la vittoria del titolo.

Sarà un giro del mondo in sei giorni. Dal Brasile all’Australia, da Trinidad all’Uganda la lista di chi farà parte del provino contiene anche volti noti: dai padroni di casa Simon Hirsch e Michal Finger, entrambi giocatori della Gi Group Monza, all’opposto estone Teppan (Diatec Trentino) passando per Tomsia (Lardini Filottrano) e Premovic (Kioene Padova).

Proprio l’Italia, per la prima volta nella storia, ha superato la concorrenza di Francia e Polonia e ha potuto così ospitare il prestigioso evento annuale di selezione dei migliori talenti della pallavolo. La delegazione coreana, giunta in visita alla Candy Arena lo scorso febbraio, è stata catturata dalla versatilità del Consorzio di Alessandra Marzari, capace di gestire due squadre ad altissimo livello; non ultima è stata valutata la possibilità di utilizzare tre campi contemporaneamente, altro grande valore dell’impianto monzese, oltre alla vicinanza con gli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio al Serio.

A suggellare un evento che si preannuncia un grande successo, ci sarà la serata del draft finale (sabato 5 maggio per il femminile e giovedì 10 maggio per il maschile) che si terrà nella incantevole cornice della Villa Reale di Monza.

 

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A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

A2 Femminile

 E' ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

"L'arrivo di Simone Rebessi - le parole del presidente Cristian Bressan - configura non solo un altro tassello verso il completamento della "squadra al servizio della squadra" ma anche una continuità nell'impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto".

Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall'Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

"Ho iniziato nel 2019 - le sue parole - come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l'attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all'A2 e poi lavorando in quest'ultima serie nelle scorse tre annate".

Quindi aggiunge. "E' la mia prima avventura 'fuori casa' e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c'è anche l'impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un'occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d'uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo".