La Consar Ravenna contro la Calzedonia Verona vuole farla grossa, nonostante Kaziyski

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Di Redazione

Esattamente un anno dopo, e con lo stesso arbitro di allora (Ilaria Vagni), il Porto RoburCosta prova a ripetere l’impresa di quel match del 4 febbraio 2018, quando al Pala De Andrè stese la Calzedonia per 3-2, dopo due ore e 35’ di battaglia sportiva, in quello che ad oggi è il 18° incontro più lungo in A1-SuperLega con il sistema del rally point system. Domani, nell’anticipo della 20ª giornata della SuperLega Credem Banca e in un orario insolito (ore 15.15) dettato da esigenze della Rai, che trasmetterà in diretta la gara, la Consar va all’assalto della Calzedonia Verona, facendosi forza non solo di quel precedente ma anche dell’esito delle due sfide di questo campionato contro Milano e Monza, ovvero altre due delle squadre che si muovono nella fascia sotto le big.

La vittoria di Bari e la consapevolezza che ormai il traguardo della salvezza è dietro l’angolo spingono la Consar ad affrontare questa partita con grande serenità e un po’ di sana sfrontatezza, come emerge dall’analisi di Gianluca Graziosi, coach della Consar: “In questa partita vogliamo far bene davanti al nostro pubblico. Veniamo da una buona partita vinta a Bari e ci teniamo in modo particolare a fare bene soprattutto perché ancora non abbiamo digerito del tutto il 3-0 di Verona: quella è stata una partita particolare, con tutti i set ai vantaggi, e lo riteniamo un punteggio molto severo. Davanti al nostro pubblico vorremmo provare a vendicare quel risultato. I ragazzi questa settimana hanno lavorato con grande entusiasmo intensità; mentalmente siamo pronti, ce la vogliamo giocare fino alla fine”.

Con Kaziyski, la Calzedonia ha fatto un salto di qualità imponente per provare ad alzare l’asticella del proprio campionato, ma anche la Consar punta magari a guardare un po’ più in alto, ad una zona playoff molto vicina, dentro la quale ha saputo stare per diverso tempo: “Ancora la nostra strada ha come direzione la salvezza – si affretta a chiarire il coach della Consar – per la quale ci mancano ancora tre-quattro punti e finchè non li otteniamo dobbiamo stare con i piedi ben piantati per terra, però è chiaro che vincere una partita come questa avrebbe il doppio significato. Certo, siamo consci della difficoltà del match perché Verona con Kaziyski adesso è un top team però abbiamo l’obbligo, giocando in casa, di far bene; anzi, ci teniamo a far bene e abbiamo la testa giusta per fare una partita importante”.

Prima della gara verrà osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Enrico “Ico” Tabanelli, scomparso nella serata di mercoledì: la Consar scenderà in campo con il segno del lutto sulla divisa.

A dirigere questa partita saranno Ilaria Vagni di Perugia (per lei 12ª stagione e 103ª partita in A1) e Luca Saltalippi di Torgiano, al terzo campionato di SuperLega.

(Fonte: comunicato stampa)

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