La Centrale Sferc McDonald’s conquista tutta la posta in palio contro Roma

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Roma gioca con coraggio e difende molto, Brescia scende in campo con un po’ di tensione, spazzata via da una grande prova in regia e da una buona tenuta di nervi: ne esce un match avvincente, giocato punto a punto, che consegna l’intera posta alla Centrale Sferc McDonald’s.

Ospiti schierati con Lasko incrociato al regista Paolucci, Rossi e Zappoli in banda, Rau e Antonucci al centro; Titta e Rizzi si alternano nel ruolo di libero. Dall’altra parte della rete ci sono Tiberti e Bisi, Cisolla e Milan, Valsecchi e Mijatovic con Scanferla libero.

Tiberti velocizza il gioco ogni volta che può: Milan e Bisi si fanno trovare pronti, mentre Valsecchi sigla il sorpasso a muro (6-5) e il primo ace del match (8-6). Roma difende con grinta e sbaglia poco, ma Cisolla riesce a staccare con un diagonale dei suoi (16-13). Il servizio di casa funziona, ma Lasko e Rossi riescono ad aggirare il muro dei Tucani e agganciano a 20. Rodella entra a ricevere per Milan e permette a Bisi di mettere a segno due punti essenziali (22-21) sul buon turno di Mijatovic al servizio. Sperotto va in battuta e sbaglia il secondo colpo, consegnando il set ai Tucani (25-23).
Il capitano fa un gran lavoro in copertura e smista palloni con classe infinita: Bisi picchia forte e Valsecchi mette in difficoltà la ricezione di Roma (8-6); Cisolla stampa Lasko per il 19-18 e Valsecchi arpiona il 21-19, ma Roma non cede e pareggia ancora. Serve l’ace di Tiberti per chiudere le ostilità (25-22).

Avvio di prepotenza della Centrale Sferc McDonald’s che vola 6-2 e poi non capitalizza, permettendo a Roma di infilare il contro break che la porta addirittura in vantaggio (8-9): ogni incertezza viene punita dagli ospiti che strappano 14-12. Il block di Milan su Zappoli rimette le cose a posto (18-17), ma è proprio l’attaccante trevigiano a subire i due muri che ridanno speranza agli ospiti (21-22). Mijatovic e Cisolla chiudono due volte la strada a Lasko, mentre Bisi passa di potenza, conquistando il set ball in favore di Brescia (24-23). Non bastano il primo tempo di Valsecchi e il pallonetto spinto sul muro di Milan.. l’attacco out di Mijatovic gira il vantaggio (27-28) e si soffre, con errori al servizio da entrambe le parti. La palla out di Zappoli e un palleggio di Bisi spinto all’incrocio delle righe chiudono finalmente il match in favore dei Tucani (33-31).

Simone Tiberti: “Tre punti essenziali contro una squadra che arriva da parecchie vittorie e che dimostra che non ci sono formazioni materasso in questo campionato. Noi, dopo un’andata strepitosa, siamo tornati terrestri: invece di scendere in campo rilassati contro le squadra di bassa classifica, entriamo ancora un po’ contratti e facciamo fatica a lottare punto a punto. Ben venga la pausa che ci aiuterà a tornare a giocare tranquilli”.

Fabio Bisi, autore dell’ultimo punto in palleggio: “E’ andata benissimo chiuderlo così: il set si stava allungando troppo e ci si spaventa sempre un po’ in quelle situazioni. Abbiamo sofferto, ma abbiamo vinto senza lasciare punti e contro una squadra che si è dimostrata di alto livello”

Ora la pausa per la Coppa Italia e poi la complicata trasferta di Alessano del 17 febbraio.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Romano Giannini lascia la Lube: “A Civitanova ho trascorso stagioni indimenticabili”

Superlega Maschile

Dopo quattro anni molto intensi si separano le strade della Lube Volley e dell’assistant coach Romano Giannini. Il tecnico marchigiano saluta i vicecampioni d’Italia dopo aver vinto lo Scudetto 2021/22 e la Coppa Italia 2025. Nel suo percorso in biancorosso Giannini ha raggiunto anche altri piazzamenti di prestigio come il secondo posto al Mondiale per Club 2021, il secondo posto in Challenge Cup 2025, le due Finali Play Off SuperLega Credem Banca (2022/23 e 2024/25) e le due Finali di Supercoppa (2022/23 e 2023/24). Oltre a essere entrato nel cuore dei tifosi, l’allenatore originario di Porto Potenza ha conquistato tutti con una parentesi da head coach, nel finale della SuperLega 2023/24, dopo le dimissioni di Chicco Blengini, portando la Lube al trionfo nei Play Off 5° Posto.

Il saluto di Romano Giannini: “Ho trascorso stagioni indimenticabili a Civitanova, dove sono approdato dopo 25 anni di carriera. Ho ricordi indelebili, a partire dallo Scudetto fino alla Coppa Italia, senza dimenticare le tante finali raggiunte e la parentesi da primo allenatore, una delle esperienze più belle perché era sempre stato uno dei miei sogni prendere il timone di un top team in SuperLega. Quella appena conclusa è stata l’annata più bella perché avevamo aspettative più basse, mentre abbiamo raggiunto tre Finali alzando al cielo un trofeo. Dopo un periodo cupo come quello del Covid per me è stato speciale approdare alla Lube. Il mio è un lavoro che porta sempre a guardare avanti, verso nuovi traguardi, ma aver fatto parte della grande famiglia cuciniera, che quotidianamente ha saputo trasmettermi una sana pressione verso il successo, mi ha forgiato. D’altronde senza questa mentalità vincente la Lube non sarebbe uno dei Club più forti e organizzati al mondo, dove l’identità di squadra viene prima di ogni cosa!”.

Volley Lube ringrazia Romano Giannini per il prezioso contributo e la grande professionalità dimostrata durante la sua permanenza. Al tecnico va un grande in bocca al lupo per il suo futuro professionale e il percorso di vita.