Kerri Walsh come Highlander: pronta per tornare in campo già ad aprile

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Di Redazione

Kerri Walsh torna in campo: e la notizia non può che fare piacere a tutti gli appassionati di beach volley per i quali la tre volte campionessa olimpica è un’autentica leggenda. Dopo un brutto infortunio subito a luglio, seguito da un ulteriore stop e due interventi chirurgici c’erano molti timori circa la carriera di Kerri che due giorni fa ha ricominciato ad allenarsi e ha rilasciato dichiarazioni molto ottimistiche: “Che torni in campo è certo – ha detto la Walsh – non ci sono dubbi, poteva essere una questione di tempo; ora so per certo che tornerò ad allenarmi a pieno regime dai primi di marzo e ad aprile sarò in campo a Xiamen, in Cina”.

“Sono molto soddisfatta delle mie condizioni considerando che mi hanno operato alla spalla a settembre – ha proseguito la campionessa olimpica – e prima mi avevano operato anche alla caviglia; sto bene, sono ottimista, devo semplicemente tornare a essere competitiva per affiancare nel modo migliore la mia partner Nicole Branaugh”.

Kerri Walsh, 39 anni, non crede nelle fatalità: “Sono certa di aver commesso l’errore di sopravvalutarmi pensando di poter giocare nonostante un infortunio come quello che avevo subito alla caviglia. Oggi sono arrivata alla conclusione che forse se avessi rispettato i tempi di recupero non mi sarei mai infortunata alla spalla”.

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Firma protocollo Fipav Fivb

Fipav-Fivb: firmato il protocollo per lo sviluppo della pallavolo

Attività internazionale

Nella suggestiva location dello Stadio dei Marmi, affollata da migliaia di bambini presenti per l'evento Volley S3 di Roma, si è tenuta oggi la firma del protocollo di collaborazione tra la Federazione Italiana Pallavolo (Fipav) e la Federazione Internazionale (Fivb). Il numero uno federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Fivb Dr. Ary S. Graça Filho, davanti al presidente del CONI Giovanni Malagò, hanno siglato un accordo attraverso il quale si impegnano a mettere in atto dei progetti per supportare e far crescere le federazioni pallavolistiche meno sviluppate.
Alcuni dei punti chiave del protocollo sono: il trasferimento delle conoscenze, la messa a disposizione di strutture e materiali, la condivisione di figure professionali ed esperti di vari settori, la promozione della pallavolo attraverso degli ambasciatori.

La Fipav è stata la prima federazione a siglare quest’accordo che nelle prossime settimane vedrà l’adesione di altre importanti realtà pallavolistiche mondiali. “Siamo molto felici di collaborare con la Fivb per la messa in atto di questo protocollo – le parole del presidente Fipav Giuseppe Manfredi – Già con la Confederazione Europea abbiamo iniziato un percorso per sostenere e aiutare la crescita delle federazioni meno sviluppate. Attraverso questo accordo riusciremo ad avere un progetto organico e poter essere ancora più efficaci. Io sono convinto che se vogliamo migliorarci abbiamo bisogno di far crescere anche altre federazioni, un divario troppo marcato danneggia tutto il movimento del volley”.

Il nostro obiettivo è sostenere e aiutare quelle federazioni dove la pallavolo fatica a crescere - il commento del presidente Fivb Dr. Ary S. Graça - Vogliamo avere molte più nazioni competitive, in maniera da alzare il livello del volley mondiale. Non mi riferisco solo all’Africa, ma anche a tante altre nazioni che possiamo sostenere attraverso l’utilizzo dei nuovi supporti tecnologici. Siamo molto felici che la Federazione Italiana Pallavolo sia stata la prima a firmare questo accordo, nelle prossime settimane si aggiungeranno altre federazioni. La Fivb crede fortemente in questo progetto e farà del suo meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Questo è un protocollo molto interessante, che pone l’attenzione su un problema comune nello sport: un divario sportivo troppo ampio tra realtà diverse.  – l’analisi del Presidente Coni Giovanni Malagò – Anche il CIO sta dando sempre più importanza al tema della solidarietà olimpica, far crescere lo sport, in questo caso la pallavolo, in più paesi significa valorizzare tutto il movimento mondiale del volley. La Pallavolo ha un grande patrimonio e sono sicuro lo sfrutterà nel migliore dei modi per crescere ulteriormente.”

All'evento hanno partecipato il vice presidente senior CEV Renato Arena, il direttore generale Fivb Fabio Azevedo, il vice presidente Luciano Cecchi, il segretario generale Stefano Bellotti, l'ex campione brasiliano Giba, oltre ad Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio, entrambi impegnati nella tappa del Volley S3.

La foto-gallery dell’evento è disponibile QUI

(Fonte: comunicato stampa Fipav)