Karch Kiraly non è superstizioso: gli USA rimangono in tredici

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

La squadra americana avrà un nome in meno: è la clamorosa decisione di Karch Kiraly che a fronte di una preparazione piuttosto buona e di ottimi risultati ma che ha visto la squadra spesso divisa anche per le esigenze di calendario (giochi PanAmericani) ha deciso di non avvalersi dei quattordici slot a disposizione lasciando il roster a rango ridotto e con soli tredici effettivi.

Gli USA avranno il vantaggio di poter giocare in casa il primo torneo di qualificazione, l’appuntamento è nello splendido CenturyLink Center di Bossier City, Louisiana, che tra l’altro a breve sarà rinnovato e cambierà anche nome. Nel frattempo registrerà il tutto esaurito, 15mila presenze a sera, per le tre partite della squadra americana.

Assente Foluke Akinradewo che è in dolce attesa e che potrebbe però essere presente alle prossime Olimpiadi di Tokyo il resto della squadra è di fatto confermata con una centrale in meno. Non ci sarà Micah Hancock che dopo aver conquistato il titolo di MVP nei PanAmericani lascia il ruolo di seconda alle spalle di Lauren Carlini a Jordyn Poulter. Il responso del pubblico è ancora una volta impressionante: i meet and greet aperti gratuitamente ai fan nel corso degli ultimi giorni si sono trasformati in un autentico bagno di folla per le giocatrici con un riscontro impressionante anche sui social.

Ora si pensa al risultato, la qualificazione. Il girone per le americane è davvero abbordabile: Argentina, Bulgaria e Kazakhstan.

Opposte: Michelle Bartsch-Hackley, Kim Hill, Jordan Larson, Kelsey Robinson

Schiacciatrici: Annie Drews, Jordan Thompson

Centrali: Tori Dixon, Dana Rettke, Haleigh Washington

Alzatrici: Lauren Carlini, Jordyn Poulter

Liberi: Megan Courtney, Mary Lake

(Fonte: Team USA)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI