Juantorena escluso dai progetti della nazionale? O addio volontario? L’emoticon che non parla

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Di Redazione

Continuano gli emotivi messaggi dei giocatori dell‘Italvolley maschile, dopo l’eliminazione ai quarti di finale dal torneo olimpico di Tokyo 2020. Dopo Colaci e Juantorena, anche Simone Anzani affida al suo profilo Instagram un lungo messaggio dedicato alla maglia azzurra.

“È stato un sogno fantastico. Un assaggio di cosa vuol dire stare nell’Olimpo dello sport. Purtroppo la ferita è ancora aperta ci vorrà qualche giorno ancora per farla richiudere ma bisogna sapersi rialzare più forti e tignosi di prima.
Michael Jordan una volta disse: “Posso accettare la sconfitta, ma non posso accettare di rinunciare a provarci.”
Bisogna provarci, riprovarci e riprovarci ancora. Andremo altre volte con il culo per terra ma ci rialzeremo e lotteremo insieme per i prossimi obbiettivi. Perché noi siamo l’ITALIA. Un ringraziamento va a tutti voi Italiani che ci avete seguito in piena notte, siete l’anima dello sport”
si legge sul profilo di Anzani.

Oltre alla dedica, salta all’occhio il commento proprio di Osmany Juantorena, che ha da poco annunciato l’addio alla maglia azzurra. Se dal suo post si intendeva un addio volontario, che Osmany avrebbe voluto coronare con una medaglia, dal commento sotto il post di Anzani la sensazione cambia:

“Anche io volevo provarci! Ma non rientro più nei progetti futuri della nazionale!… Provaci per noi 2!”

Il tutto, accompagnato dall’emoticon della scimmia che non parla, come a dire: “Vorrei, ma non posso parlare“. Che l’addio di Juantorena alla Nazionale non sia una sua scelta? Che di mezzo ci sia la neo presenza di De Giorgi sulla panchina azzurra, considerando i diverbi che ci furono alla Lube? La scimmia lo sa, ma a noi non spetta saperlo. Per ora.

(Fonte: Instagram Simone Anzani)

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“Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno”, parola di Beppe Cormio

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La dirigenza della Cucine Lube Civitanova è stata di parola. Pochi innesti mirati in un roster al completo dopo l’arrivo del nazionale belga ex Taranto Wout D’heer, atleta in grado di garantire solidità a muro, potenza di fuoco dai nove metri e affidabilità nella fase offensiva. Come consuetudine, il primo a manifestare la propria soddisfazione è il dg Beppe Cormio, anima e motore del volley mercato biancorosso. 

Beppe Cormio (dg Lube Volley): “Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno, dotato di buone caratteristiche nei fondamentali di muro e attacco. È un eccellente battitore, forse il migliore al servizio tra i centrali lo scorso anno, prerogativa che ci è mancata un po’ nella passata stagione nel reparto. Parliamo di un ragazzo giovane che ha tanta voglia di lavorare. Questa è una delle caratteristiche che abbiamo voluto considerare sin dall’inizio. Wout ha già avuto esperienze in un grande Club, era giovanissimo quando è andato a Trento e quando ha giocato, da titolare, una finale scudetto contro di noi. Sono convinto che abbiamo colpito esattamente dove avevamo delle carenze, con un giocatore che conosce bene il nostro campionato, la nostra lingua e si adatterà in pochissimo tempo calandosi nel suo ruolo nel migliore dei modi. Quindi siamo molto contenti di dare il benvenuto a un ragazzo prestante fisicamente e di primissimo livello dal punto di vista morale”.

(fonte: Lube Volley)