Di Redazione
Sospiro di sollievo in casa Francia dopo la battaglia all’ultimo punto con il Giappone che è valsa la qualificazione ai quarti di finale dei Campionati Mondiali, dove ad attendere i transalpini c’è l’Italia. “Era una partita complicata e lo sapevamo – commenta Jenia Grebennikov – il loro opposto (Nishida, n.d.r.) è stato incredibile, ci hanno veramente messo in difficoltà. A un certo punto non sapevamo più cosa fare e ci siamo detti che saremmo dovuti ripartire dalle nostre basi, dal muro-difesa, e cercare di fare un gioco pulito. A dire la verità non ha sempre pagato questa strategia, ma in qualche modo ne siamo usciti…“.
“Non stiamo giocando la nostra miglior pallavolo – ammette il libero francese – ma vinciamo nonostante le difficoltà, e questa è la cosa più importante. I giocatori che entrano dalla panchina ci aiutano molto, la difesa di Quentin (Jouffroy, n.d.r.) sull’ultimo punto è stata incredibile. Ora ci aspetta l’Italia e sarà ancora una battaglia: contro di noi nessuno sente la pressione, e tutti vogliono batterci. Certo avremo bisogno di recuperare energie, perché quella di ieri è stata una partita lunga, ma vincere fa bene alla testa. In ogni competizione c’è sempre un match complicato, penso che sia stato questo; ora testa al prossimo“.
“Ci sono delle partite, come questa, in cui all’avversario riesce tutto – dice Antoine Brizard – dalle difese ai mani-fuori, passando per i video challenge! Non si può dire che noi abbiamo fatto una cattiva partita, non sarebbe vero, bisogna invece complimentarsi con il Giappone per il suo livello di gioco. Abbiamo cercato di resistere e restare il più possibile sereni, anche se è davvero frustrante quando difese e ricostruzioni vanno ben oltre la normalità: il Giappone è stato davvero incredibile ed è importante aver vinto questa partita, penso che molte altre squadre l’avrebbero persa. Ora bisogna continuare, penso che più avanziamo più diminuirà la pressione, e quando questo accade giochiamo meglio“.
Il CT Andrea Giani commenta così l’ottavo di finale: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e che i giapponesi giocano bene. È stata una partita molto diversa dai due precedenti (doppio 3-0 in VNL, n.d.r.), è stata complicata, ma i nostri sono sempre riusciti a restare nel match. Era molto importante conservare un po’ di energia per il finale: Trévor (Clevenot) ha giocato bene, Stephen (Boyer) è risalito nel suo rendimento a fine partita, Jouffroy ha fatto la differenza al servizio sull’ultimo punto. Adesso prepariamo la prossima sfida, che sarà altrettanto difficile: l’Italia è una squadra ancora più forte, che vorrà senza dubbio prendersi la rivincita dopo la semifinale di VNL. Dobbiamo restare concentrati e conservare la nostra energia“.
(fonte: FFVB)
