Jacek Nawrocki: “Non ho nessuna intenzione di dimettermi, torniamo al lavoro senza chiacchiere”

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Di Redazione

A viso aperto e girando tutte le carte sul tavolo: Jacek Nawrocki il CT della nazionale polacca femminile, al centro di una feroce discussione da parte di alcune delle senatrici che avrebbero mal sopportato la sua decisione di puntare sulle giovanissime, ha deciso di rispondere a tutte le accuse ammettendo le critiche.

Anche la federazione, la PZPS, non aveva potuto negare la situazione con un gruppo di giocatrici che era arrivato a chiedere l’esonero del tecnico che ha un contratto fino ai Mondiali del 2022 ma si era limitata a chiamare tutti a “buon senso e responsabilità”.

Jacek Nawrocki inizia mettendo in chiaro alcuni aspetti: Intanto non ho alcuna intenzione di dimettermi né la federazione me lo ha mai chiesto e poi non ho intenzione di farmi trascinare in questo clima perché si sono dette troppe cose e si è andati oltre. Il mio ruolo è quello di trovare sempre un accordo e un punto di equilibrio. Mi accusano di avere avuto sfoghi eccessivi durante le partite: non ne sono orgoglioso ma può capitare. C’è nervosismo e a volte un allenatore deve anche “recitare” per spingere al massimo i suoi atleti quando si chiede più aggressività e più rabbia agonistica. E poi, se tutto questo è stato un male, perché i risultati sono stati così buoni”?

Nawrocki difende anche il suo staff, accusato dalle giocatrici di essere incompetente: “Tutti commettono errori, anche io sono pronto ad accettare e analizzare le critiche costruttive, le ragazze a volte mi parlavano di problemi, di crisi: ho preso atto della situazione e ho introdotto dei cambiamenti anche nel mio stesso comportamento ma non credo che se avessi gestito gli allenamenti in modo diverso le cose sarebbero cambiate. Ho lavorato con il gruppo e individualmente, con colloqui e riunioni di staff. Il mio ruolo è quello di ottenere il massimo da ogni singolo giocatore. Io, i miei colleghi e anche le giocatrici, facciamo di tutto per costruire e non per distruggere. Questa squadra ha conquistato la fiducia dei fan, 10mila persone hanno partecipato alle sue partite, siamo cresciuti continuamente, abbiamo fatto progressi. Tutto questo non si può cancellare. Ho molto a cuore questa squadra, voglio finire questo lavoro nel modo migliore. È la sfida sportiva più importante della mia vita”.

Fin qui Jacek Nawrocki che si è detto disponibile a incontrare tutte le giocatrici insieme ai funzionari della federazione. Per il momento da parte delle ‘ribelli’ nessuna reazione.

(Fonte: Siatka.org)

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