Jacek Nawrocki non è più l’allenatore del Chemik Police

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Di Redazione

Salta la panchina del Grupa Azoty Chemik Police: la squadra campione di Polonia in carica ha esonerato Jacek Nawrocki, il tecnico arrivato soltanto lo scorso anno dopo aver concluso la sua esperienza alla guida della nazionale femminile. All’ex CT è stata fatale l’eliminazione nei quarti di finale della Coppa di Polonia per mano del DPD Legionovia, a cui si aggiunge la mancata qualificazione del Chemik alla fase a eliminazione diretta di Champions League. Il suo posto sarà preso dall’assistente allenatore Marek Mieraelnski.

Nessuna sorpresa negli altri quarti di finale: il Legionovia, allenato dall’italiano Alessandro Chiappini, se la vedrà in semifinale con l’E.Leclerc Radomka Radom di Riccardo Marchesi, che ha sconfitto per 3-1 la squadra di seconda serie del Nowy Dwor Mazowiecki. Dall’altra parte del tabellone si sfideranno Grot Budowlani Lodz (3-0 al Bielsko-Biala) e Developres Rzeszow (3-1 all’UNI Opole). La final four è in programma il 26 e 27 marzo.

(fonte: Tauronliga.pl)

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Sarà Nello Mosca il nuovo coach di Napoli (che spera nel ripescaggio in A3)

Volley Mercato

Poteva mai rifiutare un campano doc la possibilità di allenare a Napoli? Assolutamente no, e infatti Aniello Mosca, per tutti 'Nello', non ci ha pensato due volte, ha rifiutato diverse offerte per poi dire un grande sì al Volley Napoli. Squadra fresca di retrocessione, ma che dovrebbe comunque essere ripescata in A3, campionato che vuole fortemente giocare ancora ripartendo da un progetto tecnico differente e basi più solide per mantenere la categoria. In questo senso va la scelta di affidarsi a Mosca, allenatore di lungo corso la cui storia personale, per chi non la conoscesse (ma sono in pochi), è sinonimo di tenacia e resilienza.

Vittima di un tragico incidente stradale nel 2010, Mosca rischiò di rimanere paralizzato. Per i due anni successivi rimase immobilizzato a letto, subendo numerosi interventi chirurgici, poi non solo tornò a camminare, ma volle anche riprendersi quella che era la sua vita, la sua più grande passione oltre all'insegnamento, ovvero la pallavolo. Tornò prima ad allenare squadre giovanili, poi nel 2017 la chiamata di Massa del presidente Italo Vullo, suo grande avversario da giocatore, che gli permise di coronare il sogno di una panchina in A2.

Dopo quella stagione ne seguirono sei in A3, tre anni ad Ottaviano ed altrettanti a Sabaudia. Squadra, quest'ultima, portata in questa stagione ai Play Off promozione, eliminata a testa altissima solo da una corazzata come Sorrento.

Di Giuliano Bindoni
(© Riproduzione riservata)