Itas Trentino, Lisinac: “Parto da un livello superiore rispetto alla scorsa stagione”

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Di Redazione

Tre punti utili per la classifica e per il morale. La stagione dell’Itas Trentino non poteva iniziare meglio; il rotondo successo a Ravenna ha infatti consentito di conquistare immediatamente la testa della classifica, senza lasciare per strada nemmeno un set.

Fra le note più positive della serata del Pala De Andrè, la straordinaria prestazione di Srecko Lisinac. Il centrale di Kraljevo ha dimostrato di poter vantare tutt’ora una condizione di forma “europea”, mettendo a terra tantissimi palloni in attacco (9 su 11, 81%), ma facendosi sentire parecchio anche a muro (tre vincenti).

Era importante iniziare bene il nostro cammino, sia per quanto riguarda la classifica ma anche per quanto concerne l’aspetto mentale – ha rivelato all’indomani della positiva trasferta in Romagna – . Il 3-0 ottenuto a Ravenna è il modo migliore per guardare con fiducia alla stagione appena cominciata, perché arriva dopo pochi giorni di lavoro col gruppo al completo e lontano dal nostro palazzetto. Non era così scontato riuscirci, come ha dimostrato la pressione che Ravenna nella seconda parte del primo set e del terzo parziale è riuscita a metterci addosso, difendendo molto e tirando a tutto braccio il servizio”.

Il premio di mvp del match mi ha fatto ovviamente molto piacere ma per come si è espressa la squadra potevano vincerlo tanti altri compagni – ha continuato il centrale serbo – ; sono contento di aver inaugurato così la mia stagione. Rispetto alla precedente, parto da un livello più alto, perché conosco meglio il campionato ma ho già un’intesa affinata con Giannelli, quindi tutto è stato decisamente più semplice. Il primo anno in Italia mi ha fatto crescere tanto e sono contento di poter continuare a giocare in una grande squadra come Trento. Il muro? A Ravenna ne ho fatti tanti ma è un fondamentale dove molto dipende da chi hai davanti ad attaccare e non solo da come metti le mani al di sopra della rete. Già domenica con Monza ci aspetta un impegno con un coefficiente di difficoltà maggiore, perché il Vero Volley ha un trio di palla alta molto forte, in cui Kurek è sicuramente il punto di riferimento. Dopo la sconfitta con Milano, i brianzoli ci terranno a riscattarsi subito ma da martedì pomeriggio lavoreremo alla BLM Group Arena per farci trovare pronti al debutto casalingo. Vogliamo subito regalare un successo ai nostri tifosi”.

A Ravenna esordio in SuperLega per Alessandro Michieletto (come Giannelli, sei anni prima)

L’esordio stagionale dell’Itas Trentino in SuperLega Credem Banca 2019/20, domenica sera a Ravenna, ha coinciso anche col debutto assoluto nel massimo campionato italiano di Alessandro Michieletto. Il giovane schiacciatore mancino di posto 4, classe 2001, ha calcato per la prima volta il campo del torneo più bello del mondo durante il primo e terzo set, momento in cui Lorenzetti lo ha gettato nella mischia per rinforzare la linea a tre di ricezione gialloblù.

Per il figlio del Team Manager Riccardo (che di partite in Serie A ne ha giocate oltre trecento) il doppio ingresso sul mondoflex del Pala De Andrè è andato a suggellare un weekend indimenticabile, caratterizzato anche dal rotondo successo ottenuto sabato sera a Prata di Pordenone con la maglia dell’UniTrento Volley nella prima partita stagionale del girone bianco della Serie A3. Quello in Romagna non è però un esordio assoluto in prima squadra per il fresco Campione del Mondo Under 19; già nella precedente stagione Alessandro aveva infatti staccato due presenze in 2019 CEV Cup, realizzando anche il punto finale del match casalingo con gli svizzeri di Amriswil (quarti di finale).

Sei anni prima (era il 27 ottobre 2013), fu sempre il Pala De Andrè di Ravenna a tenere a battesimo la prima assoluta in Serie A1 di un altro prodotto del Settore Giovanile come Simone Giannelli, attuale capitano e simbolo di Trentino Volley. Solo il tempo potrà dire se quella di domenica sia stata effettivamente un’altra data “romagnola” da ricordare per la storia Societaria, ma il precedente legato al palleggiatore altoatesino e le indiscutibili potenzialità tecniche e fisiche in possesso di Michieletto sono sicuramente di buon auspicio.

(Fonte: comunicato stampa)

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Civitanova, Balaso: “La nuova Lube sarà propositiva come la precedente, avrà le stesse ambizioni”

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La frattura alla mano è solo un lontano ricordo, mentre le emozioni di un’annata vissuta al massimo con la Cucine Lube Civitanova aleggiano ancora nella testa del capitano Fabio Balaso, reduce dall’esordio nella VNL 2025 con la Nazionale Italiana. Convocato per la tappa di Chicago dal Ct Ferdinando De Giorgi, il libero cuciniero ha subito preso per mano il gruppo ottenendo risultati importanti, che hanno fruttato il terzo posto provvisorio. Al momento “la macchina” è Civitanova Marche in attesa di ripartire. 

Queste le parole rilasciate dal capitano biancorosso Balaso ai microfoni della società: “Tornare a vestire la maglia azzurra è sempre bello, come è stimolante il reinserimento estivo nel gruppo. Direi che lo abbiamo fatto tutti nel migliore dei modi, disputando una grande tappa. Peccato per l’unica sconfitta in una partita che avremmo potuto vincere, ma in questa fase un passo falso può spronarci a non abbassare la guardia e a migliorare in vista del futuro”

Sulla mano fratturata in allenamento nei Play Off Scudetto: “Per fortuna il dolore è un lontano ricordo! La mano va molto meglio, ho rimosso il tutore da quando ho iniziato ad allenarmi con il gruppo della Nazionale. Quindi sto in campo senza protezioni e nemmeno fasciature. Mi sono trovato bene. Le pallonate più violente si facevano sentire, ma non in maniera troppo impattante. La parentesi della mano ormai possiamo dichiararla chiusa!”.

Ripensi mai al percorso sorprendente dell’anno passato con la Lube? “Impossibile non tornare con la mente a quanto abbiamo fatto. Un cammino incredibile che mi ha dato tante emozioni e ci ha reso orgogliosi. In primo luogo la vittoria della Coppa Italia, ma tutto il percorso mi ha permesso di vivere una delle stagioni più intense dal mio arrivo alla Lube. Farlo da capitano è stato ancora più bello. L’augurio è che la prossima annata sia altrettanto positiva!”.

Nel breve periodo qual è il tuo programma? “Abbiamo un po' di riposo, poi l’appuntamento con il gruppo azzurro è per un collegiale di sei giorni che prenderà il via sabato a Cavalese. Sarà uno stage in preparazione alla terza tappa della VNL in programma in Slovenia, a Lubiana. Nel mirino ci sono le Final Eight della competizione in Cina”.

Quali sono le tue impressioni sulla Lube 2025/26? “La nuova Lube sarà propositiva come lo è stata la precedente e avrà le stesse ambizioni. Sono stati fatti degli innesti mirati, ma l’ossatura della squadra è la stessa. Questo fattore garantisce solidità. Abbiamo perso dei giocatori validi, ma ne sono arrivati altri di grande qualità, pronti a dare il massimo per la nostra maglia!”.

Stessa ossatura e stesse ambizioni, ma un nuovo modulo: “Il modulo a tre schiacciatori non comporta chissà quali modifiche e per me non è del tutto una novità perché avevamo provato questo assetto anche con Ivan Zaytsev qualche anno fa. Sicuramente ci sarà una maggiore copertura nella fase di ricezione. Possiamo parlare di valore aggiunto per la squadra!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)