Itas Trentino: buoni segnali nell’allenamento congiunto con Verona

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Di Redazione

Il primo di due test match (non ufficiali) della penultima settimana di preparazione pre-campionato riserva una nuova vittoria all’Itas Trentino. Nel pomeriggio all’AGSM Forum di Verona i gialloblù hanno infatti superato per 3-1 i padroni di casa della NBV, dimostrando tutta la propria attitudine a concludere positivamente questo tipo di impegni.

Dopo le tre ottenute negli ultimi sette giorni, anche in terra scaligera è arrivata un’affermazione, figlia di una prestazione efficace in ogni settore del gioco; come già accaduto sabato con Piacenza e mercoledì scorso con la stessa Verona, a convincere è stata soprattutto la prova dell’intero fronte d’attacco, in questo caso privo del brasiliano Lucarelli (tenuto a riposo) ma irrobustita dalla potenza di Sosa Sierra, che ha fatto pienamente la sua parte (12 punti col 53%, condito da tre muri e un ace).

Verona ha risposto colpo su colpo nei primi due set, frazioni in cui ha saputo anche condurre le danze con un buon vantaggio, ma a gioco lungo ha sofferto la maggior cifra di gioco trentina, manifestatasi non solo a rete ma anche nell’ottimo lavoro svolto fra muro e difesa. Sul 3-0 per gli ospiti, le squadre hanno giocato un ulteriore parziale, vinto dai padroni di casa ai vantaggi. Sugli scudi Kooy (best scorer con 24 punti, il 67% in attacco, 5 ace ed un block) e Abdel-Aziz (22 col 70% e tre battute punto), ma in doppia cifra è andato anche Podrascanin, autore di 11 punti e tre muri.

“Abbiamo offerto una prova di carattere e determinazione, pur dovendo fare i conti con tanti alti e bassi, probabilmente figli del periodo – ha analizzato al termine dell’allenamento congiunto il tecnico Angelo Lorenzetti . Stiamo sicuramente migliorando sotto tanti punti di vista; lo spirito di squadra ed il ritmo di gioco sono sicuramente fra questi ma non dobbiamo accontentarci. Sosa Sierra oggi si è mosso bene, non ha molta autonomia di gioco perché sino ad ora ha visto poco il campo ma il prossimo test può essere per lui un nuovo banco di prova importante”.

L’Itas Trentino tornerà ad allenarsi alla BLM Group Arena già giovedì; il prossimo allenamento congiunto è invece previsto per il pomeriggio di venerdì 4 settembre alla BLM Group Arena (a porte chiuse) con Modena.

Di seguito il tabellino dell’allenamento congiunto giocato questo pomeriggio all’AGSM Forum di Verona.

NBV Verona-Itas Trentino 1-3 (24-26, 23-25, 13-25, 29-27)

NBV VERONA: Asparuhov 10, Caneschi 5, Spirito 7, Kaziyski 6, Aguenier 8, Boyer 18, Bonami (L); Jaeschke, Donati. N.e. Peslac, Massafeli, Jensen e Zanotti.  All. Radostin Stoytchev.
ITAS TRENTINO:
Sosa Sierra 12, Podrascanin 11, Giannelli 2, Kooy 24, Lisinac 2, Abdel-Aziz 22, Rossini (L); De Angelis, Cortesia 8, Argenta 1, Sperotto. All. Angelo Lorenzetti.

DURATA SET: 26’, 24’, 19’, 30’; tot 1h e 39’.

NOTE: NBV Verona: 8 muri, 10 ace, 15 errori in battuta, 5 errori azione, 42% in attacco, 47% (19%) in ricezione. Itas Trentino: 13 muri, 9 ace, 28 errori in battuta, 5 errori azione, 60% in attacco, 52% (25%) in ricezione. 

(Fonte: comunicato stampa)

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Così, il club tedesco ha scelto Stefano Micoli: "Il curriculum di Stefano Micoli la dice lunga- commenta soddisfatto Eugen Benzel, amministratore delegato della SC Potsdam Sport & Marketing GmbH - Ha un'esperienza incredibile. Siamo convinti che sarà in grado di plasmare una nuova squadra e che il suo lavoro con noi darà i suoi frutti anche nei prossimi anni".

Il 57enne tecnico originario di Bergamo può vantare un percorso che lo ha portato a lavorare in Italia sia in serie A1 e A2, per oltre 20 stagioni, che più volte anche all'estero: “Quando ho saputo che il Potsdam aveva bisogno di un nuovo allenatore, e in tempi brevi, ho segnalato subito il mio interesse - spiega lo stesso Micoli - Avevo sentito parlare molto bene della società da amici allenatori come Alberto Salomoni e Riccardo Boieri e non nego che c'era già il desiderio di allenare una squadra tedesca. Per questo non vedo l'ora di conoscere meglio il nuovo ambiente, le persone del club, i tifosi e la città".

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