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Italia, che sofferenza contro l’Ucraina, ma il tiebreak vale la vittoria numero 8

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Ottavo successo contro l’Ucraina per 3-2 (25-15, 25-20, 16-25, 23-25, 15-10) in Volleyball Nations League, e l’Italia ha compiuto un notevole passo in avanti per ottenere la matematica qualificazione alle Finals di Ningbo, in Cina, in programma dal 30 luglio al 3 agosto. Gli azzurri attualmente occupano la seconda posizione nella classifica generale, con 8 vittorie e 22 punti, alle spalle del Brasile.

Gli azzurri hanno regolato in cinque set l’Ucraina, allenata dall’argentino Lozano, tecnico con una lunga esperienza anche nel campionato italiano, al termine di una gara lunga e combattuta nella quale hanno dominato nettamente i primi due set, per poi cedere nel terzo parziale e quarto parziale. Il quinto set, invece, è combattuto ma che ha visto quasi sempre l’Italia avanti.

Venerdì è prevista una giornata di pausa per l’Italia, che tornerà in campo sabato 19 luglio, alla Stožice Arena, per affrontare alle ore 20:30 i padroni di casa della Slovenia. La partita, come tutte le gare dell’Italia in VNL, sarà trasmessa in diretta su DAZN e VBTV.

STARTING PLAYERS – De Giorgi per questa sfida ha schierato Giannelli in palleggio, Rychlicki sulla sua diagonale, Michieletto e Lavia schiacciatori, Anzani e Galassi centrali, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Ucraina in campo con Synytsia palleggiatore, Tupchii opposto, Yanchuk e Kisiliuk schiacciatori, Semeniuk e Todua centrali, Boiko libero.

1° SET – Avvio di primo set ben giocato dall’Italia, che con i suoi attaccanti ha messo subito in difficoltà gli avversari (6-2). Azione dopo azione, gli azzurri hanno cercato di aumentare il vantaggio tra sé e l’Ucraina provando a imporre il proprio gioco. Spettacolare l’azione che ha portato l’Italia sul +5: dopo una meravigliosa difesa dell’Ucraina su attacco di Giannelli e il successivo recupero di Rychlicki, ci ha pensato il muro azzurro con Galassi e Anzani a mettere a terra la palla (10-5).
Con il passare del tempo, l’Ucraina è apparsa maggiormente aggressiva e ha tentato di ricucire lo svantaggio, arrivando a meno due lunghezze (17-15). A questo punto coach De Giorgi ha interrotto il gioco chiamando un time-out. Al rientro in campo, Giannelli e compagni hanno ritrovato vigore e hanno ricominciato a giocare una pallavolo sempre migliore. Tutto questo ha permesso loro di allungare nuovamente fino al 25-15, che è valso l’1 a 0.

2° SET – Secondo set cominciato all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che si sono alternate, con vantaggi minimi, al comando. È poi l’Ucraina a trovare il primo break e andare sul +2 (5-7), qui l’Italia ha chiamato il time out. Al rientro la battaglia sottorete è proseguita con un intenso punto a punto (9-9, 11-11). L’Italia però ha ricominciato a spingere sull’acceleratore e ha trovato il +5 (16-11). Gli azzurri in questa fase hanno dimostrato di controllare l’andamento del set. Sul 21-18 c’è stato l’ingresso in campo di Gargiulo che ha preso il posto di Galassi. Gli azzurri poi con determinazione hanno respinto gli assalti degli avversari fino al 25-20 firmato da un ace di Alessandro Michieletto che chiude questo set con 8 punti (2 ace) e 1 muro. 

3° SET – Terzo set iniziato con una buonissima partenza dell’Ucraina, che si è portata subito sul +4 (6-2), ed è arrivato anche il time-out chiamato dall’Italia. Dentro Gargiulo al posto di Galassi. Il leitmotiv in questa fase del set non è cambiato e la formazione ucraina, allenata da Lozano, ha continuato a restare in vantaggio e a dettare il ritmo (9-3). In questa fase (11-4), il CT azzurro ha operato una serie di cambi: dentro Sbertoli, Bottolo e Bovolenta al posto di Giannelli, Lavia e Rychlicki. Con il passare dei minuti le cose non sono cambiate e l’Ucraina, che è cresciuta di intensità rispetto ai primi due set, ha continuato a comandare il gioco (19-10). Nelle fasi finali, ha fatto il suo esordio in campo anche Porro, e l’Italia dopo aver annullato due palle set si è dovuta arrendere sul (25-16). 2-1 tra Italia e Ucraina.

4° SET – L’Italia ha cominciato il quarto set con la formazione tipo schierata in avvio e l’avvio è stato caratterizzato da un fitto punto a punto (5-5). Successivamente l’Italia ha provato a prendere il comando delle operazioni ma la formazione di capitan Semeniuk ha prontamente risposto (10-10, 11-11). Nel corso del parziale spazio a Porro e Bovolenta, e con il passare dei minuti l’intensità è cresciuta ulteriormente. L’Ucraina in questa fase, grazie ad una battuta efficace e a qualche errore di troppo degli azzurri, si è portata avanti di tre lunghezze (18-15). Alla fine il tentativo di rimonta dell’Italia non si è concretizzato (ha annullato due palle set) e l’Ucraina ha vinto il quarto set 25-23.

5° SET – Il tie-break ha visto, invece, una buona partenza dell’Italia con Porro che ha firmato il 3-0 che ha costretto la panchina ucraina ad interrompere il gioco con un time-out. Il vantaggio acquisito è stato mantenuto anche nei minuti successivi e la spinta dell’Italia non si è arrestata e si è arrivati sull’8-4. La corsa finale degli azzurri verso la vittoria si è concretizzata sul 15-10  con un attacco vincente di Bovolenta e l’Italia ha chiuso il match in proprio favore per 3 set a 2.

ITALIA – UCRAINA 3-2
(25-15, 25-20, 16-25, 23-25, 15-10) 
ITALIA: Giannelli 6, Michieletto 20, Anzani 5, Rychlicki 8, Lavia 7, Galassi 3, Balaso (L), Gargiulo 5, Sbertoli, Bottolo 2, Bovolenta 8, Porro 4. N.e. Caneschi, Pace. All. De Giorgi
UCRAINA: Tupchii 16, Yanchuk 25, Semeniuk 9, Synitsia 1, Kisiliuk 3, Todua 4, Boiko (L), Shchytkov 3, Poluian 12, Tevkun, Chelenyak. N.e. Kovalov, Pampushko,  Koval. All. Lozano
Arbitri: Fernandez Fuentes David (ESP) e Markelj Blaž (SLO)
Durata: 25’, 29’, 23′, 30′, 17′.
Italia: a 5, bs 13, mv 11, et 22
Ucraina: a 6, bs 21, mv 9, et 36

(fonte: FIPAV)

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