Iniziata ufficialmente la stagione per la Zanetti Bergamo

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Foto: Zanetti Bergamo
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Di Redazione

Due giornate dedicate a visite mediche, test atletici e primi contatti con la sala pesi. E ora, finalmente, il campo di gioco: la Zanetti inizia a prendere confidenza con la palla e si testa nel Palazzetto dello Sport di Gorle.

Agli ordini di coach Turino, del preparatore atletico Patoia, del vice allenatore Zanelli e dello scoutman Bonacina, sei atlete italiane capitanate da Sara Loda e le nuove arrivate dalla Croazia: la centrale Beta Dumancic e l’opposto Katarina Luketic.

Per questa prima fase, la Zanetti potrà contare anche sulla palleggiatrice Vittoria Prandi, sul libero Eleonora Fersino, sulle centrali Gaia Moretto e Giulia Mio Bertolo e sulla schiacciatrice Francesca Marcon.

“Già da qualche settimana lavoriamo in video conferenza con lo staff e con le ragazze per prepararci e siamo prontissimi per iniziare l’avventura di quest’anno”. Assicura Daniele Turino. “Dovremo stare attenti ai protocolli, saremo in palestra da soli, ma sarà comunque pallavolo: sarà un inizio particolare, ma in palestra sarà tutto normale, come sempre”.

Tante le novità nel nuovo organico quasi interamente rivoluzionato rispetto alla passata stagione: “Vedrete straniere che arriveranno da Campionati diversi dal nostro, dalla Germania, dalla Polonia, dagli Stati Uniti. Ad esempio la palleggiatrice Natalia arriva da un bel campionato come quello polacco e dalle competizioni europee. Ci sarà qualcuno in cerca di riscatto e alcune giovani come il libero Fersino che avrà una grossa opportunità per mettersi in mostra e fare bene”.

E’ un avvio di preparazione con solo otto atlete: “Si comincia a ranghi ridotti anche per le restrizioni anti-covid in atto in alcuni Paesi, ma alla fine gli inizi sono sempre stati così negli anni passati per gli impegni delle Nazionali. Non ci spaventiamo: saremo meno di dieci, ma lavoreremo alla grande come sempre”.

Come sarà impostato il lavoro? “Sarà un inizio molto atletico, lavoreremo tanto in sala pesi con il nostro preparatore e poi con tutto lo staff in palestra per allenare i fondamentali. Ma sarà il lavoro fisico il protagonista di queste due-tre settimane iniziali”.

La video intervista a Daniele Turino

IL ROSTER

1 Jiuliann Faucette JOHNSON O 1989 190

6 Stephanie ENRIGHT S 1990 178

7 Vittoria PRANDI A 1994 180

8 Eleonora FERSINO L 2000 169

9 Francesca MARCON S 1983 180

10 Katarina LUKETIC O 1998 190

13 Beta DUMANCIC C 1991 189

14 Natalia VALENTIN A 1989 170

16 Khalia LANIER S 1998 186

17 Sara LODA S 1990 178

18 Gaia MORETTO C 1994 192

24 Giulia MIO BERTOLO C 1995 187

Daniele TURINO allenatore
Marco ZANELLI secondo allenatore
Michele PATOIA preparatore atletico
Gianni BONACINA scoutman
Davide PAVANELLI massoterapista
Iacopo CAPUTO massaggiatore

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)