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Infortunio superato, Candeago scalpita: “Ci siamo quasi”

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Di Redazione

Giovanni Candeago non vede l’ora di tornare in campo. Di vivere in prima persona il clima partita. Un clima che non assapora da fine di novembre, quando, nella sfida casalinga con Savigliano, dopo un contrattacco nel nel cuore del terzo set, ricade male sulla caviglia ed è costretto a lasciare la scena: “Mi sono reso subito conto della gravità dell’infortunio – afferma proprio lo schiacciatore -. Sapevo che non mi sarei più rialzato e che avrei dovuto abbandonare la sfida”. 

Da allora è passato un mese e mezzo: “Ho ripreso ad allenarmi con una certa intensità i primi di gennaio, ma ho commesso l’errore di “sovraccaricare” un po’ troppo. E sono stato costretto a rallentare. L’obiettivo è quello di rientrare entro la fine di questo mese”. Ce ne sarebbe bisogno, se è vero che i rinoceronti sono attesi da quattro partite in undici giorni, tra campionato, un recupero e l’ottavo di Coppa Italia: “Non è stato facile rimanere fuori e vedere i miei compagni in azione. Anzi, alla lunga diventa quasi demotivante non poter offrire il proprio contributo sotto rete. In ogni caso, la squadra se l’è cavata alla grande, questo è sicuro. Anche se è necessario che rientrino tutti: in partita e pure in settimana, così da alzare la qualità degli allenamenti”. 

“Candy” è ormai pronto a riprendere il suo posto: “Non vedo l’ora. Tuttavia, so che ci vorrà del tempo per affinare la condizione e l’affinità col palleggiatore. E per riprendere in mano ciò che avevo lasciato”. Dopo l’annata in A2 (2017-2018), a Bolzano, il martello classe 1994 è tornato a misurarsi ad alti livelli: “Questa stagione mi sta insegnando parecchio e rappresenta uno stimolo per migliorarmi. Ho dovuto riadattarmi a una pallavolo molto più veloce e inserire ulteriori e nuovi aspetti nel mio bagaglio tecnico”. 

Nel frattempo, la Da Rold Logistics Belluno ha chiuso il girone d’andata all’ottavo posto: “Non mi aspettavo un simile risultato – ammette lo schiacciatore – e, di conseguenza, la qualificazione in Coppa Italia. E pensare che abbiamo pure regalato alcuni punti. A conferma che ci sono ancora dei margini di miglioramento“. Ora, però, il virus comprime il calendario. E obbliga i rinoceronti agli straordinari: “Chi non è stato contagiato – conclude Candeago – si sta attrezzando per fare la terza dose di vaccino ed essere il più coperto possibile. Abbiamo superato il momento più delicato: spero solo che da qui a fine stagione l’organico sia sempre al completo. In questo modo, potremmo puntare a rimanere fra le prime otto“.

(fonte: Comunicato Stampa)

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