Inedito derby romagnolo contro la Battistelli di San Giovanni in Marignano

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Di Redazione

Il giorno di Santo Stefano la grande pallavolo femminile non riposa. Dopo la brevissima sosta natalizia, il 26 dicembre si giocherà infatti la sedicesima e penultima giornata del girone d’andata del Campionato di Serie A2. La Conad Olimpia Teodora Ravenna affronterà la più breve trasferta della stagione spostandosi in provincia di Rimini per giocare l’inedito derby romagnolo di categoria contro la Battistelli di San Giovanni in Marignano.
Per quanto riguarda la condizione fisica delle Leonesse, a parte qualche piccolo acciacco del tutto sotto controllo, la rosa a disposizione di coach Angelini dovrebbe essere sostanzialmente al gran completo. Anche il morale è buono. La vittoria piena contro Trento ha fruttato come premio a capitan Bacchi e compagne la giornata di Natale di riposo, da poter trascorrere a casa in famiglia.
Il programma degli allenamenti dei prossimi giorni vedrà perciò impegnate le ravennati sabato e domenica mattina, poi domenica pomeriggio e il giorno di Natale saranno liberi. Martedì, dopo un breve allenamento mattutino a Ravenna, le ragazze dell’Olimpia Teodora partiranno alla volta di San Giovanni in Marignano, dove arriveranno con un comodo trasferimento in pullman di appena una quarantina di minuti.

La società di San Giovanni in Marignano è nata nel 1970. Negli anni Novanta ha ottenuto la prima promozione in Serie D e, dopo tre anni in Serie C, nella stagione 2012-2013 ha acquistato il titolo di serie B2. Nel 2014-2015 ha conquistato la promozione in B1 e l’anno successivo, dopo aver vinto la Regular Season, ha ottenuto la promozione in A2. Lo scorso anno, al debutto nella seconda serie nazionale, ha conquistato l’accesso ai play off ma è stata sconfitta nei quarti di finale dalla Delta Informatica Trentino.
La campagna acquisti estiva ha portato sulla panchina Stefano Saja. Tutto il roster è stato poi fortemente rinnovato con gli arrivi di ottime giocatrici come il libero Gibertini, le centrali Caneva e Casillo, l’opposto Zanette, la banda austriaca Markovic e la schiacciatrice Federica Nasari, detta Trilly, che lo scorso anno ha contribuito alla promozione in A2 della Teodora Ravenna.

Martedì 26 dicembre, alle ore 17.00, al Palazzetto dello Sport di San Giovanni in Marignano (RN) il fischio d’inizio verrà dato dai signori Cesare Armandola e Antonio Licchelli.

LA DICHIARAZIONE
Simone Angelini, coach della Conad Olimpia Teodora, ha dichiarato: “San Giovanni in Marignano è una squadra forte, con un roster di qualità, bene organizzata per occupare i vertici della classifica di categoria. Ha avuto un inizio di campionato impressionante e comunque, a parte qualche piccolo inciampo, con le titolari in campo ha sempre giocato ottime partite. Dal canto nostro, a due giornate dalla fine del girone d’andata, ci troviamo all’ottavo posto con Collegno sotto di due punti. Nelle prossime due giornate il nostro obiettivo sarà lasciare dietro Collegno e accedere ai quarti di Coppa Italia di A2. Se vinceremo due partite saremo bravissimi, se ne vinceremo una saremo bravi, se non ne vinceremo nessuna, ma Collegno resterà dietro, avremo raggiunto ugualmente l’obiettivo. Ovviamente l’ideale sarebbe vincere entrambi gli incontri e noi ci impegneremo perché questo possa accadere”.

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Cuneo in Superlega con Battocchio: “Voglio una squadra che si lasci contagiare dall’entusiasmo”

Volley Mercato

Il Cuneo Volley conferma a capo della panchina biancoblù, il tecnico piemontese Matteo Battocchio, alla sua terza stagione cuneese. L’Head coach, dopo aver condotto la squadra alla storica promozione in Superlega lo scorso 24 aprile e alla vittoria della Supercoppa A2 il 17 maggio, è già al lavoro insieme al Direttore sportivo Brugiafreddo e alla presidenza nel costruire il roster che affronterà il campionato nella massima serie italiana. 

Il neopromosso Club biancoblù avrà come obiettivo principale il mantenimento della categoria, così da potersi rinforzare per le stagioni successive, con una crescita realistica e costante.

Le prime dichiarazioni di coach Battocchio sull’incarico e il significato personale di questo ruolo e responsabilità: "C’è tanta determinazione nel voler far bene in questa categoria e nel voler dar voce alle idee che mi caratterizzano e al modo di intendere la pallavolo, anche in questo campionato".

Cosa cambia dal punto di vista della programmazione rispetto alla scorsa estate?

"Nel nostro caso specifico cambia molto, perché andremo a giocare un campionato dove non potremo permetterci il lusso di lavorare per arrivare bene alla fine, ai play off,  ma bensì dovremo affrontare la stagione sulla falsa riga del “meglio tutti sporchi e subito”. Quest’anno entrano in gioco in maniera importante gli impegni che i giocatori hanno con le Nazionali nella fase di preparazione e quindi la data d’inizio della loro disponibilità per il lavoro con il gruppo".

C’è un punto focale che sarà fondamentale per affrontare al meglio la stagione?

"L’entusiasmo. Questa squadra deve essere contagiata dall'entusiasmo che si percepisce, dando quel qualcosa in più anche a chi ha già dimostrato quello che doveva dimostrare al mondo della pallavolo. Questo entusiasmo deve essere una spinta, un propulsore aggiuntivo a quel che sarà il nostro motore".

I primi nomi del roster delineano una certa presa di posizione sul mercato.

"I nomi devono essere parte di un progetto, affinché esso stesso possa diventare qualcosa di grande. C’è sicuramente un roster improntato alla battaglia e la grossa sfida sarà instaurare in tutti i giocatori della squadra, quello spirito di sacrificio e di volontà di difendere/toccare qualunque palla prima che cada a terra. Siamo consapevoli di partire con un deficit rispetto ai nostri competitors, però pensiamo di avere delle carte che potranno essere degli acceleratori importanti per recuperare questo gap".

Cosa ti aspetti dal prossimo campionato?

"Né più, né meno quello che ha detto il Presidente; grandissima determinazione, grandissimo onore e grandissimo rispetto, da parte dei nuovi arrivati, di quanto fatto da chi qua c’era già. Di conseguenza anche grandissima disponibilità di coloro che già c’erano nel trasmettere ai nuovi quanto hanno dato, quanto hanno sofferto e quanto hanno voluto arrivare qui, perché quello che è stato fatto non sia cosa di pochi, ma entri a far parte di tutti, anche di chi non l’ha vissuto in prima persona".

Hai qualcosa da chiedere ai tifosi e ai cuneesi?

"Le stesse cose che ho chiesto negli ultimi due anni, ovvero di starci vicini, di aiutarci, di essere un’arma in più per raggiungere degli obiettivi, cosa che hanno fatto egregiamente. Ovviamente mi auguro che possano continuare a farlo perché noi in campo faremo veder loro che come in questi anni saremo disposti a tutto pur di provare a vincere ogni singolo scambio; è da lì che si parte, dalla consapevolezza che puoi perdere uno scambio e ce n’è uno dopo, c’è un set dopo e c’è una partita dopo. Se si lotta sempre, mettendo tutto quello che si ha, il pubblico di Cuneo ha dimostrato di essere riconoscente a prescindere".

(conte: Cuneo Volley)