Indetta per il 24 giugno la terza assemblea generale di AIP
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Il Consiglio Direttivo di AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, riunitosi nei giorni scorsi, ha deliberato l’indizione della terza Assemblea Generale dell’associazione di categoria: l’appuntamento si terrà sabato 24 giugno alle 10.30 tramite la piattaforma online Zoom. Nei prossimi giorni sarà inviata la convocazione a tutti gli iscritti.
Tra le altre decisioni assunte dal Consiglio, apertosi con un ricordo di Julia Ituma, ci sono il rinnovo dell’adesione a EU Athletes (associazione che riunisce le rappresentanze di atleti e atlete di diversi sport in tutta Europa) e lo stanziamento di un budget di4000 euro per la strutturazione interna. Il presidente Giorgio De Togni e il vicepresidente Luca Giorgio, inoltre, hanno presentato una relazione sui tavoli di confronto con le due Leghe, con l’Associazione Procuratori Volleyball e con la Fipav, principalmente sul tema della riforma dello sport.
Per finire, AIP ha confermato le quote associative per la stagione 2023-2024, che vanno dagli 80 euro per i giocatori di Superlega e A1 ai 20 euro per tutte le categorie inferiori alla Serie A. Sono previsti sconti del 40% per chi si iscrive entro il 31 ottobre 2023 e altre promozioni che verranno comunicate in seguito.
La Savino Del Bene Volley Scandicci ha annunciato che anche nella prossima annata sportiva la palleggiatrice serba Maja Ognjenovic farà parte del roster della sua prima squadra.
La vittoria di Perugia in Champions League porta a 40 il totale dei titoli vinti dai club italiani, tra maschile e femminile, nella maggiore competizione europea. Eppure la pallavolo è stata ancora snobbata
La Omag-Mt San Giovanni in Marignano versione 2025/2026 inizia a prendere forma dal centro della rete: Sara Caruso è il primo volto nuovo in biancazzurro.
Nella serata che ha visto il trionfo di MA Acqua S.Bernardo Cuneo in Del Monte® Supercoppa Serie A2, a prendersi la scena come protagonista è stato anche Giulio Pinali.
Monviso Volley ha annunciato l'ultima conferma quella di Silvia Bussoli che dopo aver manifestato la volontà di proseguire la sua attività agonistica, continuerà a vestire ancora i colori della Wash4green anche per la prossima stagione.
Domenica il Pala Arluno ha ospitato un'intensa giornata di pallavolo giovanile con le Finali di Coppa delle categorie Under 13 maschile e femminile, Under 16 femminile e Under 17 maschile del Comitato Territoriale FIPAV Milano Monza Lecco.
Cosa c'è nella vita quotidiana di uno sportivo? Come si arriva in cima tra i grandi della pallavolo? E quali sono gli ostacoli da superare che spesso non si vedono? Tutti gli appassionati, i tifosi e gli stessi giocatori, almeno prima di scoprirlo in prima persona, si sono posti domande come queste. E il documentario "Oltre la rete", ideato, scritto e diretto da Layla Bortoluzzi, con protagonista Paolo Porro, cerca proprio di trovare una risposta a tutti questi interrogativi, superando la linea che divide l'atleta dalla persona.
"Paolino", come è chiamato il primogenito di casa Porro, è ormai un habitué dei campi della Superlega sin dalla stagione 2020-2021, quando non ancora diciannovenne ha calcato il terreno del Palapanini con la maglia gialloblù dell'allora Leo Shoes Modena. Dal campionato successivo, il taraflex è rimasto quella della massima serie italiana, ma il palazzetto è diventato l'Allianz Cloud e la divisa quella bianca e blu dell'Allianz Milano.
Il palleggiatore azzurro a Milano si è affermato come uno degli alzatori migliori del campionato nostrano e nella stagione 2023-24 è stato uno dei protagonisti della storica qualificazione della sua squadra in Champions League, come raccontato nel documentario. La regista, studentessa di Comunicazione e Marketing dello Sport, ha realizzato questo film di 40 minuti durante il suo ultimo anno di laurea magistrale in Televisione, Cinema e New Media e ha ripreso la vita di Paolo tra allenamenti e partite, dimostrando quali possono essere le gioie, ma anche i dolori dello sport, focalizzandosi in particolare modo sulla bellezza e la difficoltà di un ruolo complesso e "particolare" quale è quello del palleggiatore.
"Oltre la rete", però, non si limita a questo, come spiega la stessa autrice, Layla Bortoluzzi, ma cerca di scavare un po' più a fondo con l'obiettivo "di raccontare la vita del pallavolista professionista a trecentosessanta gradi, mettendo in evidenza anche il dietro le quinte della vita di un atleta, ovvero, gli aspetti inerenti alla quotidianità, al sacrificio e all'importanza dei legami umani e affettivi. Il mio documentario vuole andare oltre, più precisamente oltre la figura dell’atleta in sé, per scoprire e valorizzare la persona, l’essere umano che si cela dietro al ruolo dello sportivo", che, e in questo caso vale anche per Paolo, spesso si traduce pure in una quotidianità lontano da casa, vedendo la famiglia il più delle volte attraverso uno schermo e molto altro ancora.
Qui sotto il documentario Oltre la rete di Layla Bortoluzzi.