Di Redazione
Seconda giornata di campionato, prima trasferta per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, attesa domenica 20 ottobre (ore 17) in casa della Unet E-Work Busto Arsizio.
Si tratta del secondo confronto stagionale fra biancoblù e bustocche che ci sono già trovate nel precampionato pareggiando 2-2, ma non c’è dubbio che questo sarà un match molto diverso: perché in palio ci sono i 3 punti, e perché in settimana i roster di entrambe le squadre si sono completati con l’arrivo delle nazionali reduci del Norceca, da un lato Poulter ed Enright, dall’altro Washington e Lowe.
Fra i tanti temi di interesse, la nuova puntata del doppio derby chierese in casa Cumino e Musso (Gianfranco e Umberto contro Maria Luisa e Marco); la prima di Kaja Grobelna contro la sua ex squadra; e Stefano Lavarini che ritrova da avversario quel volley chierese che per tre stagioni è stata la sua casa, da braccio destro di Giovanni Guidetti e conquistando due scudetti Under 15 e Under 16 con l’InVolley.
La presentazione del match a coach Giulio Cesare Bregoli.
Giulio, che squadra è Busto Arsizio?
«Ha certamente tutte le qualità per essere una grande squadra, con obiettivi di campionato diversi dai nostri. Ha giocatori che conosco molto bene, per averle allenate in nazionale o nel club, o averci giocato contro di recente. È una squadra di grandi capacità, con un buon connubio di tecnica e fisico, e presenze caratteriali molto importanti. A vederlo così, credo sia anche un buon gruppo. Aggiungiamoci un allenatore di grandi capacità e grande esperienza internazionale, e una grande società, e ci sono tutte le caratteristiche per un campionato di alto livello».
Che partita ti aspetti?
«Abbiamo preparato la partita come avranno fatto loro, con quello che avevamo, senza Washington e Lowe, che conosco a livello internazionale ma non le abbiamo ancora viste in questo contesto. Bisognerà vedere se Stefano deciderà di schierarle o meno. Dopo la vittoria con Perugia andiamo a Busto con una certa serenità. Sappiamo che vincere là è quanto meno difficile. Se non faranno il loro massimo dobbiamo essere in grado di approfittarne subito. Per noi è importante andare là e giocare bene».
Com’è andata la settimana per Chieri?
«Siamo una squadra che sta crescendo, non sappiamo neanche noi a che livello possiamo esprimerci. Andiamo a Busto anche con la curiosità di vedere quanto distanti siamo da questo livello di classifica, se siamo distanti, e quindi vedere su cosa lavorare per cercare di recupere il più possibile la distanza da queste squadre. Bisogna prendere fiducia nel fatto che possiamo giocare a questo livello. Sono molto contento che finalmente siamo a ranghi completi con l’arrivo di Poulter ed Enright: sono appena arrivate, ma sono in ottima forma, quindi non si pongono problemi sul loro eventuale utilizzo».
(Fonte: comunicato stampa)