Imoco Volley: tasso tecnico elevato per la squadra di Santarelli. Nagaoka opposto "atipico"

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Di Redazione

Una panchina lunga e di assoluto livello quella dell’Imoco Volley che sarà impegnata su più fronti in questa nuova stagione. Tante giocatrici per coach Santarelli che dovrà essere bravo a gestire durante questa lunga annata sportiva, come sottolineato nell’edizione odierna de “La Tribuna di Treviso”.

Quindici giocatrici a disposizione sono un bel patrimonio da gestire e Daniele Santarelli avrà i suoi problemi (pienamente voluti, s’intende) per disegnare schemi, preparare partite, scegliere le giocatrici giuste per affrontare questa o quell’avversaria in Italia ed in Europa. Il tasso tecnico è notevole: lo dicono i curriculum e i risultati delle atlete, sia quelle con maggiore anzianità, sia le più giovani, ma dotate di talento, arrivate in prima squadra.

Le ragazze del Volley Pool Piave vengo definite molto interessanti dal punto di vista tecnico: Giulia Marconato e Giorgia Frosini (figlie di noti cestisti, rispettivamente Denis e Alessandro), Emma Cagnin, Anna Pelloia, Marika Zennaro, Emanuela Agbortabi, Margherita Brandi e Sara Cortella arrivata dal Volley Friends di Roma. A tutte loro spetterà il compito di tenere alto il livello degli allenamenti e ambientarsi.

Le più esperte hanno sicuramente voglia di riconfermarsi e crescere ulteriormente, anche con qualche novità dal punto di vista tecnico: la giapponese Miyu Nagaoka, 27 anni, acquisita dalle Hisamitsu Springs, infatti è mancina e toccherà alle palleggiatrici gestire il pallone in modo diverso con una traiettoria più vicina alla spalla. Questione di tempo e di allenamenti, anche per conoscere le nuove arrivate, che peraltro sono la maggioranza nel gruppo al lavoro da ieri. Di sicuro rimane invariato il clima dello spogliatoio, contagioso e probabilmente unico nel panorama del volley nazionale.

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