Il Sindaco di Verona Sboarina in visita ai BluVolley City Camp

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Di Redazione

Accolto dal Presidente Stefano Magrini e dal Direttore Generale Fabio Venturi, oggi pomeriggio il Sindaco di Verona Federico Sboarina è stato ospite del BluVolley Sporting Club, per salutare i ragazzi e le ragazze che stanno per terminare la seconda settimana di City Camp nel centro sportivo gialloblù, e visitare tutta l’area verde, con il maxischermo allestito per le partite dell’Hellas Verona.

Un’occasione per un saluto e per scambiare qualche chiacchiera, con tanti sorrisi che si intuiscono anche dietro le maschierine protettive, ma anche per fare il punto sul volley che vuole ripartire, con più forza e più passione di prima.

Di seguito le principali dichiarazioni del Sindaco Sboarina: “Dopo mesi costretti in casa, senza scuola, potersi rivedere e giocare in un ambiente come questo, stupendo, all’aria aperta, in mezzo alla natura, è davvero bellissimo, soprattutto per loro, che me lo hanno confermato col loro entusiasmo. Avendo anche io due bimbi piccoli, pensavo sempre a loro per primi, immaginavo i tanti bambini costretti in casa durante il lockdown, senza poter fare quel che, giustamente, avrebbero voluto.

BluVolley c’è, e come tutti aspetta una serie di certezze. Quando si fa una programmazione, nello sport come nell’amministrazione, servono certezze per poter lavorare al meglio, e spero che arrivino al più presto, per esempio indicazioni sulla possibilità di accogliere pubblico all’interno dell’Agsm Forum. Ci sono tante cose su cui andare avanti, per tornare sempre più alla normalità che conoscevamo mesi fa.
Il credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive? Uno strumento fondamentale di supporto e aiuto al mondo dello sport, con cui si può uscire da un momento senza dubbio di difficoltà, dando la possibilità alle imprese di sponsorizzare, quindi dare ossigeno alle attività sportive. Si pensa sempre allo sport di livello alto e professionistico, giustamente, ma la verità è che lo sport è fatto da tanti ragazzi e ragazze come quelli che ci sono qui ai BluVolley City camp. Un mondo che, se non sostenuto economicamente, viene meno, e che per le famiglie è fondamentale”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)