Il Sada Cruzeiro compra il video check per convincere tutto il Brasile ad usarlo

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Di Redazione

In attesa che la posizione di Rodriguinho, rinvenuto positivo a un controllo antidoping al torneo Panamericano di Lima qualche giorno fa venga definita (il giocatore è stato sospeso dal club), il Sada Cruzeiro ha annunciato il ritorno alla Raposa di Hugo, giocatore 28enne la scorsa stagione al Botafogo.

Il giocatore è già stato presentato e stasera sarà in campo al Riachão, contro la Fiat Minas nel turno di qualificazione del Campeonato Mineiro. Il contratto di Hugo, in passato per due stagioni nell’Azulão tra 2010 e 2012, è di un anno. Poi ha giocato molto in Brasile, soprattutto con Maringà e SESC di Rio e poi in Svizzera.

“Sono molto felice di tornare in un club così titolato dopo sette anni – ha detto Hugo alla presentazione – le mie aspettative sono le migliori possibili. Conosco la responsabilità di tornare in un club così vittorioso dove le persone non si aspettano niente di meno che il primo posto. Questo è quello che i fan si aspettano ed è quello che voglio dare anche a loro. Dopo così tanto tempo, non ci sarebbe più gioia che farlo per i fan, la squadra e i miei compagni di squadra”.

Hugo indosserà la maglia #20. La sua disponibilità allunga anche le scelte per la società che a gennaio sarà costretta a fare a meno di Gord Perrin che dovrà rispondere alla convocazione del Canada per l’ultimo torneo pre Olimpiadi.

(Fonte: Sada Cruzeiro Official)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".