Il ritorno in A2 di Claudio Cattaneo: “Il tempo per il sogno Superlega c’è”

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Di Roberto Zucca

Come un bocciolo che si schiude in un giardino colmo di volley, l’ingresso da titolare di Claudio Cattaneo è ciò che di più nuovo si possa trovare nella serie A2 di quest’anno. Ed è direttamente da Motta di Livenza che Cattaneo suona la carica per tutta la compagine veneta:

“Ho scelto di venire a Motta con la consapevolezza che volevo giocarmi il posto da titolare e tornare in A2 cercando di lavorare duramente per questa squadra. È una società molto seria che tiene molto a ogni elemento e che vuole valorizzare il lavoro di tutti”.

La sua gavetta inizia da molto lontano. Ovvero da Loano e Finale Ligure.

“Anni per i quali devo ringraziare Andrea Paroli, il mio storico allenatore di Finale, che su di me ha puntato tanto e che mi ha dato la possibilità di fare i miei primi provini, fino all’approdo a Mondovì. La pallavolo in Liguria meriterebbe più spazio perché ci sono tanti ragazzi in gamba che iniziano sin da piccoli”

Ormai sembra la terra del beach volley. Anche lei ne ha subito il fascino?

“Si, è un modo per non staccare mai in estate. Anche perché non riuscirei a stare senza giocare. Mi consolo piacevolmente col beach volley, per ora facendo qualche B1 a casa o in trasferta”

Con chi giocherebbe una stagione del campionato italiano?

“Con Davide Benzi, con cui ho giocato un torneo in estate. Un giocatore dal profilo umano e professionale di rilievo”

Ora a Motta però si fanno i conti con un bell’esordio.

“Personalmente sono soddisfatto, mi spiace che qualche punto si è perso qua e là anche se ce la potevamo giocare meglio. Penso alla gara con Reggio Emilia su tutte. Bisogna sicuramente ripartire dalle cose che sono venute meglio e ripartire ricercando la costanza”

Tra queste le vittorie con Siena, Brescia e Castellana.

“Tre ottime gare. Siena l’abbiamo trovata all’esordio e abbiamo condotto una bella gara. Rispetto a quella squadra ha iniziato ad inserire dei nuovi elementi di grande livello. In generale quelle che mi ha nominato sono squadre con giocatori di grande esperienza, così come Cuneo e Reggio che abbiamo incontrato e da cui siamo usciti sconfitti. È un livello alto che si migliora anno dopo anno. Ora ci siamo anche noi e ce la dobbiamo giocare”

Su Instagram ha scritto un bellissimo post per la sua ragazza Muriel che, cito testualmente, non ha mai smesso di seguirla e sostenerla. Qualcuno ha fatto il contrario?

Beh, qualcuno nella vita pallavolistica lo si incontra sempre. Nel mio caso ci sono stati anni in cui qualcuno non ha mostrato l’interesse nel seguirmi e nel coltivarmi come elemento. Ho dovuto fare un po’ da solo e ho dovuto cavarmela anche quando mi mancavano i riferimenti pronti a tutelarmi. Adesso è arrivata Motta e voglio pensare a vivermi quest’occasione. Il resto è passato e pur non dimenticandolo, sono andato avanti”

Se le dessi una matita per disegnare la sua carriera nei prossimi anni, come riempirebbe il foglio?

“Con un’esperienza in Superlega, anche da terzo o quarto. È un sogno. Il tempo c’è. Spero di averne davvero l’occasione. Sarebbe il coronamento di tanti sacrifici e tante rinunce fatte nel tempo per questo bellissimo sport”

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