Foto Cuneo Granda Volley

Il ritorno di Sonia Candi a Monza: “Possiamo competere per obiettivi importanti”

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Di Alessandro Garotta

Da Monza a… Monza, passando per Firenze e Cuneo: ha fatto un giro largo Sonia Candi, togliendosi anche parecchie soddisfazioni, nel percorso, ma alla fine è tornata “a casa”. Nella prossima stagione la centrale romagnola vestirà nuovamente la maglia della Vero Volley Monza, dove aveva già vissuto tre stagioni ricche di successi dal 2015 al 2018: ai microfoni di Volley NEWS racconta gli sviluppi di questo “ritorno di fiamma” e traccia un bilancio della sua esperienza alla Bosca S.Bernardo Cuneo.

Quali sono le sensazioni per il suo ritorno a Monza? Cosa l’ha convinta ad accettare la proposta della Vero Volley?

Quando ho ricevuto questa proposta, l’ho accolta con grande entusiasmo perché a Monza avevo passato tre stagioni di crescita; tornare in una piazza che considero un po’ come casa, ed entrare a far parte di una squadra forte e con obiettivi importanti, mi riempie di orgoglio. Negli ultimi anni la società ha alzato l’asticella e dimostrato di volersi migliorare costantemente. Lo stimolo in più della prossima stagione sarà la Champions League… Non vedo l’ora di iniziare“.

Quali sono i ricordi più belli della sua precedente esperienza in Brianza? 

Tra i ricordi più belli c’è sicuramente la promozione, con la vittoria del campionato di A2 al mio primo anno: eravamo un gruppo bellissimo e penso sia stata una stagione grandiosa. Ricordo con piacere e soddisfazione anche le prime partite di A1, che mi hanno permesso di approcciare al meglio il mio percorso nella massima serie“.

Cosa possiamo aspettarci, invece, da Sonia Candi nella nuova avventura? 

Sono cresciuta molto a Firenze e Cuneo, giocando con continuità e accumulando un buon bagaglio di esperienza, di cui sicuramente farò tesoro. Perciò, a Monza mi aspetto di raccogliere i frutti seminati nelle ultime annate, ma allo stesso tempo di crescere ulteriormente insieme a una squadra e a uno staff di alto livello“. 

Che squadra trova a Monza? Quali sono i vostri obiettivi? 

È una squadra molto competitiva, si sta formando un roster con giocatrici di fama mondiale, oltre a grandi conferme del nostro campionato. Penso che siamo forti e questo porterà ad alzare il livello sin dagli allenamenti. Possiamo competere per obiettivi importanti e giocarcela con le migliori squadre italiane ed europee“. 

C’è molta concorrenza al centro, è uno stimolo per lei?  

Le squadre di alto livello hanno molte interpreti importanti in ogni ruolo, perché giocare su più fronti è impegnativo e le partite sono ravvicinate. Quindi, ci sarà bisogno di tutte. Sicuramente la concorrenza con centrali così forti è uno stimolo, che mi spingerà a dare il massimo ogni giorno per aiutare la squadra“.

Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo

Facciamo un passo indietro. Come si è trovata a Cuneo e come giudica l’esperienza alla Bosca S.Bernardo? 

Ho vissuto due anni fantastici a Cuneo, una città che vive di pallavolo e un ambiente in cui si riesce a lavorare benissimo. Purtroppo, la prima stagione è stata interrotta dall’emergenza sanitaria proprio nel momento in cui eravamo al massimo della forma: penso che ai play off ce la saremmo potuta giocare alla grande. La stagione che si è appena conclusa, invece, è stata particolarmente bella per me. Eravamo una squadra giovane e siamo riuscite a formare un bel gruppo, riuscendo a divertirci e portare in campo tutto il nostro entusiasmo. In un anno reso complicato dalla pandemia, siamo state sempre molto unite e i risultati che abbiamo ottenuto lo dimostrano“.

Si era creata un’ottima sintonia nello spogliatoio. Che rapporto c’era tra voi? 

Sì, il gruppo era la nostra forza. Non è facile trovare una squadra che va così d’accordo anche al di fuori della pallavolo. Penso che le difficoltà di essere risultate positive al Covid quasi tutte nello stesso momento e tra le prime squadre del campionato, come gli infortuni che ci hanno colpito durante la stagione, ci abbiano aiutato a unirci ancora di più. Sono rimasta legata alle mie compagne di Cuneo, ho trovato nuove amiche e questo mi rende molto felice“. 

Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

Visto le sue ottime performance a Cuneo, aveva fatto un pensierino alla nazionale?

Credo che la nazionale sia l’obiettivo di ogni giocatrice e il coronamento del lavoro che si fa durante la stagione. Senza dubbio, la chiamata sarebbe stata una bella soddisfazione, però ci sono tante centrali forti. Quindi, è comprensibile che si possano fare scelte diverse“. 

Dove possono arrivare le azzurre di Mazzanti alle Olimpiadi? Quali sono le centrali meritevoli di andare a Tokyo, secondo lei?

Danesi, Chirichella, Fahr e Folie sono le giocatrici che stanno giocando al livello più alto, ma in generale la scelta per Tokyo è molto varia perché negli ultimi anni ci sono davvero tante centrali che hanno dimostrato di spostare l’equilibrio delle partite nei proprio club. L’Italia può fare bene e arrivare a giocarsela con le migliori al mondo, come ha già fatto negli anni passati“.

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