Il recupero sorride a Portomaggiore, 3 a 1 a Fano

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Di Redazione

La Vigilar Fano esce sconfitta per 3-1 da Portomaggiore, nel recupero della 10a giornata del girone di andata. Pesa l’assenza di Ruiz nel sestetto virtussino, che soffre in attacco e fatica a trovare la quadratura del cerchio. Dopo un primo set sottotono, la Vigilar sembra ripartire nel secondo, spinta da Lucconi, ma nel terzo e nel quarto prevale la tenacia e la lucidità dei padroni di casa, che commettono meno errori e portano a casa i tre punti.

Coach Pascucci conferma la formazione vittoriosa contro Bolzano: la diagonale palleggiatore-opposto è formata dal duo Cecato-Lucconi, gli schiacciatori sono Tallone e Ulisse, i centrali Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Portomaggiore schiera Marzola in regia, opposto ad Albergati, in banda ci sono Graziani e Nasari, al centro Ferrari e Quarta, il libero è Gabrielli.

Soffre la Vigilar Fano in apertura, andando subito sotto 4-0 e faticando a trovare il bandolo della matassa (9-2). I virtussini provano a risalire la china sul punteggio di 11-6 (muro di Tallone), ma Portomaggiore ristabilisce il distacco e allunga 18-7 con Albergati al servizio. La Vigilar non reagisce e il set si chiude 25-13 in favore dei padroni di casa.

In avvio di secondo set, Lucconi spinge in battuta e in attacco e Fano vola sull’1-5, ma Portomaggiore torna a contatto sul 7-8. Nelle fasi centrali la Vigilar si scatena, con Lucconi che si erge a protagonista (7-11, 8-17), e il massimo vantaggio arriva sul +10 (9-19, Cecato di prima intenzione). Portomaggiore si scuote e mette a segno un parziale di 9-1, che riapre il set (18-20), la Vigilar prova a scappare di nuovo 18-23, ma i padroni di casa non desistono (21-23). Ci pensa Lucconi a chiudere il set: 22-25, si torna in parità.

Si scalda il match nel terzo set, più equilibrato dei precedenti. La Vigilar si stacca sul 6-8, ma Portomaggiore capovolge il punteggio 9-8 e allunga 16-12 (out l’attacco di Tallone). Black out Fano, che soffre in ricezione e cala in ogni fondamentale, consentendo così alla Sa.Ma. di siglare un break di 9-1 come nel parziale precedente e portarsi sul 22-13. La Vigilar recupera qualcosa nel finale, ma è Portomaggiore a prevalere a prevalere 25-19.

Nel quarto parziale, Portomaggiore trova il +3 sul 9-6 e allunga 12-8, complice una Virtus troppo fallosa. Pascucci cerca il jolly dalla panchina e inserisce Silvestrelli e Roberti per Lucconi e Ulisse, ma la musica non cambia e i portuensi si portano sul 17-10. Nel finale la Vigilar cerca di reagire e accorcia le distanze 23-19, ma Portomaggiore controlla e conquista il set 25-19.

La Virtus tornerà in campo mercoledì alle 20.30, per il quarto match in pochissimi giorni: al palasport Allende sarà tempo di derby, contro la Med Store Macerata, ultimo match da recuperare per rimettersi al pari.

Il tabellino

Sa.M.a. Portomaggiore – Vigilar Fano: 3-1

Sa.Ma. Portomaggiore: Nasari 15, Quarta 7, Marzola 4, Graziani 8, Ferrari 7, Albergati 27, Gabrielli (L), Ciccarelli 1, Masotti 2, Gabrielli, Zanni 1. N.e.: Bragatto, Benedicenti (L2). All. Cruciani-Marzola

Vigilar Fano: Tallone 11, Bartolucci 3, Lucconi 19, Ulisse 5, Ferraro 8, Cecato 4, Cesarini (L1), Ferro 1, Silvestrelli 3, Roberti, Durazzi 1. N.e.: Gori, Ruiz, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini

Parziali: 25-13 (21’), 22-25 (28’), 25-19 (24’), 25-19 (25’)

Arbitri: Serafin-Selmi

Note: Portomaggiore bs 13, ace 8, muri 14, ricezione 49% (prf 22%), attacco 51%, errori 21. Vigilar bs 10, ace 7, muri 3, ricezione 43% (prf 23%), attacco 40%, errori 25.

(Fonte: comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3: Sorrento-Belluno tutto in una notte. Marzola: “Sarà una sfida alla pari”

A3 Maschile

Una rete, due squadre. E tre set, da vincere, per centrare l’obiettivo e coronare un sogno. Il verdetto conclusivo della stagione di Serie A3 Credem Banca passa per Sorrento. Domenica 18 maggio (prima battuta alle ore 18.30), il Belluno Volley vivrà il quinto e definitivo atto di una Finale Play-Off intensa, combattuta, giocata punto su punto.

Dopo quattro sfide all’insegna dell’equilibrio, sarà gara-5 a decidere chi salirà in Serie A2 e chi, invece, dovrà rimanere nella terza serie per ordine di importanza. All’appuntamento, i rinoceronti si affacciano con la consapevolezza di potersela giocare fino all’ultimo pallone.

È una profonda emozione per chiunque. Anche per coach Marco Marzola.
"Mi è capitato di vivere delle finali, in passato, ma mai una gara 5. Da allenatore, questa è l’esperienza massima, insieme alla Final Four di Coppa Italia, a Longarone. Di sicuro, dal punto di vista della tensione e di peso del risultato, è il top che abbia raggiunto".

La settimana è stata vissuta in maniera piuttosto tranquilla.
"Abbiamo cercato di 'staccare' un po’ la mente e, in allenamento, di puntare più sulla qualità, che sulla quantità. Ormai siamo a fine stagione, lavoriamo insieme da diversi mesi. Di conseguenza, sappiamo bene cosa vogliamo e dobbiamo fare. Non c’è molto da studiare o approfondire: dobbiamo solo rimanere il più possibile sereni"

La Romeo avrà il vantaggio del fattore campo.
"Ma, se parliamo di possibilità di farcela, è un 50 e 50. I nostri avversari hanno avuto un’ottima chance per chiudere i conti, visto che domenica scorsa erano a un solo set dalla vittoria, però nella pallavolo può cambiare tutto e in un attimo. La realtà è che si affrontano due squadre forti: forse le più forti dei due gironi di A3. Non esiste una favorita".

I bellunesi sono carichi.
"Gara-4 ha confermato che siamo al loro livello e che, quando riusciamo a esprimere un buon volley, possiamo vincere. L’unica partita negativa, nella serie, è stata la seconda, in cui siamo mancati nell’approccio. Nelle altre, le due compagini si sono sempre equivalse"

Il gruppo è partito sabato mattina in treno, dalla stazione di Belluno.
"Dal punto di vista tattico, abbiamo continuato a impostare il nostro lavoro di preparazione della gara, anche se le informazioni da aggiungere erano ormai pochissime. Adesso dovremo essere bravi a gestire la tensione. Tanto è vero che non vediamo l’ora di scendere in campo: questa settimana è durata parecchio…"

A dirigere la finalissima saranno Michele Marconi di Pavia e Maurizio Merli di Terni. Diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley. Per l’occasione, il locale Astor, nel centro cittadino, è pronto a trasformarsi in una VHV Arena in miniatura e ad accogliere i tifosi desiderosi di sostenere insieme, e in maniera compatta, i biancoblù.

(fonte: Belluno Volley)