Il pagellone di Paolo Cozzi – Volley Mercato: i voti a Ravenna, Latina, Vibo e Sora

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Di Paolo Cozzi

Dopo le pretendenti per il titolo di Superlega e le squadre che si giocheranno fino all’ultima battuta l’accesso ai play off, eccoci ora a conoscere le squadre che dovranno sudare le proverbiali sette camicie per ottenere i punti salvezza. La corsa prevede due retrocessioni e a mio parere vede invischiate soprattutto tre squadre, ovvero Latina, Vibo Valentia e Sora.

In questo terzetto potrebbe essere risucchiata anche la Ravenna dei tanti giovani, ma proprio perché ha optato per una linea verde importante (anche a causa del budget limitato) e un allenatore esperto e bravo con i giovani come Bonitta, la metto un gradino sopra a queste tre.

Veniamo alle pagelle delle squadre.

Marco Bonitta (Foto Porto Robur Costa)

Consar Ravenna voto 7-. Ancora tanti cambiamenti per una squadra che ogni anno deve fare i conti con un budget da piccola, ma che poi riesce sempre a essere tra le note positive del campionato. Smette i panni da dirigente e ritrova quelli da allenatore in panchina Bonitta, che ha il compito di importanza nazionale di far crescere e maturare i nostri giovani più interessanti come Lavia, Cavuto, Recine e Cortesia. Non sarà facile trovare continuità di prestazioni e rendimento in un gruppo cosi giovane, ma di questo si occuperà l’esperto Saitta, coadiuvato dall’opposto Vernon-Evans, alla sua prima esperienza in Italia. La squadra pare un po’ indietro rispetto al gruppo in lotta per il quinto posto,ma l’estate azzurra ci ha già dimostrato quanto ai giovani faccia bene giocare, e ha dato al coach un gruppo di talenti da spremere per bene!

Foto Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

Tonno Callipo Vibo Valentia voto 6,5. Delle tre “cenerentole” sembra quella meglio assemblata, in primis perché ha in regia un signor palleggiatore come Baranowicz, che saprà dare esperienza alla squadra nelle partite chiave.La scommessa è il brasiliano Abouba, ma per sicurezza in panchina c’è un “usato” sicuro come il tedesco Hirsch in uscita da Milano. Bene la linea dei centrali con il confermato Mengozzi che trarrà giovamento dall’arrivo di Baranowicz e Chinenyeze, centrale francese giovane ma già di impatto a livello internazionale. Il dubbio resta sulle bande, dove si alterneranno Swan Ngapeth, Defalco e Carle: questi ultimi, al loro primo anno in Italia saranno un po’ l’ago della bilancia del campionato della compagine vibonese.

Daniele Sottile (Foto Paola Libralato)

Top Volley Latina voto 6. Continua a puntare sull’esperienza del veterano Sottile al palleggio (40 candeline per lui!) la società pontina, ma sicuramente ci sarà spazio anche per il giovane Peslac, di scuola veronese. La linea degli schiacciatori è di quelle buone, con Van Garderen che torna titolare dopo gli anni trascorsi a fare il settimo a Modena e Trento. Confermato Palacios dopo la buona stagione scorsa. L’opposto è il francese Patry, che dopo le problematiche di continuità avute da Stern la scorsa stagione dovrebbe garantire un maggior rendimento. Linea di centrali ben variegata, ma forse un po’ leggerina in attacco, mentre piace l’innesto di Cavaccini come libero. Un problema potrebbe essere rappresentato da una panchina giovane e con poca esperienza; starà a coach Tubertini riuscire a trovare da subito le giuste alchimie per far crescere in fretta questo gruppo.

Foto Ufficio Stampa Argos Volley

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora voto 5,5. Dopo l’exploit dell’anno scorso, in cui Sora ha ribaltato i pronostici centrando una facile salvezza, ancora fari puntati su una squadra che è stata completamente rinnovata e ha perso il bomber Petkovic. Allenatore nuovo alla prima esperienza in Superlega, diagonale opposto-palleggiatore nuova: qualche fattore di rischio c’è, anche se Murilo Radke, buon alzatore brasiliano, può essere un solido punto di partenza e Miskevic può diventare un degno sostituto di Petkovic. Bene la riconferma di Joao Rafael, indispensabile nella corsa alla salvezza l’anno scorso; si giocheranno il posto il confermato Fey e il bulgaro Grozdanov. Linea giovane al centro con il duo Scopelliti-Caneschi chiamato a dimostrare personalità in campo e a mettere a terra punti preziosi. Soprattutto Caneschi, al terzo anno in casacca frusinate, è chiamato a un bel salto di qualità quest’anno, avendo finalmente anche un palleggiatore che dovrebbe servirlo meglio al centro.

(3° e ultima puntata)

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Gara4 di Finale Scudetto Civitanova-Trento, il Pagellone di Paolo Cozzi: Michieletto 10, Lagumdzija 4.5

Palla al centro

Sembrava un’altra sfida della serie di Finale destinata a chiudersi con un facile tre a zero per i padroni di casa, invece sul finire del secondo set con Trento ormai alle corde Alessandro Michieletto ha deciso di vestire i panni di un moderno supereroe e con tanta grinta e senza paura dalla linea dei 9 metri ha letteralmente sbriciolato le sicurezze marchigiane, trascinando i suoi fuori dalle pericolosissime sabbie mobili nelle quali stavano lentamente sprofondando. E così, una Civitanova fino a quel momento macchina bellica perfetta si è inceppata, incominciando ad attorcigliarsi in un groviglio di errori gratuiti che alla fine hanno pesato come un macigno sulle sorti del match.

Ma veniamo alle pagelle del match, plaudendo comunque a tutte e due le compagini, perché se è vero che una sola squadra sale sul gradino alto del podio, è altrettanto vero che Civitanova esce a testa altissima da questa serie di Finale e merita l’apprezzamento per quanto fatto di tutti gli appassionati di volley.

Foto Lega Volley Maschile

Michieletto: Voto 10
Deus ex machina di questa Trento, più di una volta in questi Play-Off è stato la miccia che ha dato il la alla riscossa. Che fosse top player lo sapevamo da anni, che fosse determinante pure. Ma al servizio è diventato ancora più letale e maturo.

Sbertoli: Voto 9
Nonostante la ricezione ballerina, trova la velocità giusta di palla per tenere in ritmo i suoi campioni.  Carattere, tenacia e talento sono solo alcune delle caratteristiche di questo ragazzo che mai come ora merita una chance vera in nazionale. E’ vero, ripetiamo spesso che a muro regala qualcosa… Ma anche Hercules dopo tutto era un semplice mortale!

Lavia: voto 7
Vedere Daniele prendere 5 ace fa sempre effetto, ma questo ci indica anche il valore della battuta marchigiana. Per il resto, pochi errori e tanta concretezza per un ragazzo che quando gioca i mani out ci riporta alla mente un certo Bernardi…

Rychlicki: voto 5,5
Non gioca la sua miglior gara, ma nel match fra opposti partenti vince certamente il duello. Certo che 6 murate subite sono davvero tante per un giocatore che predilige la palla veloce proprio per anticipare il muro avversario

Flavio: voto 7
In sordina nei match precedenti, decide di far tuonare i suoi attacchi all’Eurosuole Forum e lo fa con grande precisione. Attento anche a muro dove quando arriva a raddoppiare fa sempre buio.

Kozamernik: voto 7
Attento in attacco, svelto a muro e pericolosissimo ogni volta che si presenta dai nove metri: un bel modo per salutare la sua ormai ex squadra.

Laurenzano: voto 8
Ventuno anni e due scudetti in saccoccia… Un bottino da autentico predestinato della seconda linea che tra le mura nemiche chiude con un solo ace subito e una ottima prova da uomo ovunque.

Soli: voto 9
Vincere il primo scudetto quando si è già stati ”silurati” a febbraio è impresa non da poco, che dimostra come il coach modenese fosse ben voluto all’interno dello spogliatoio. Qualche passo falso in questi due anni c’è stato indubbiamente, ma ha sempre saputo far rialzare la testa ai suoi ragazzi.

Foto Lube Volley

Nikolov: voto 9
La promessa che ormai è una solida realtà gioca con una intensità e una cattiveria agonistica di rara bellezza. Potente e reattivo in attacco, fiammante dai 9 metri, regala ancora qualcosa in ricezione, ma vederlo giocare è gioia per gli occhi.

Bottolo: voto 8
Cresciuto tanto alla corte di Medei, ormai non stupisce più per il rendimento ottimo anche in ricezione. Gli step di crescita arrivano sempre quando meno ce li si aspetta e ora Mattia è già fuori dalla porta di De Giorgi a chiedere una maglia da titolare…

Lagumdzija: voto 4,5
Finale scudetto in lento declino per il turco che alla lunga dimostra poca incisività in attacco e una grande fatica a restare “on fire” in match di questa caratura.

Boninfante: voto 6
Alla prima stagione da titolare guida i suoi alla Finale Scudetto… Solo questo ci dà l’idea del cammino fatto da questo ragazzo nel corso della stagione. Poi certo, qualche palla arriva ancora imprecisa e qualche scelta lascia a desiderare, ma il futuro è tutto dalla sua parte e nelle gerarchie dovrebbe aver superato Porro di slancio.

Chinenyeze: voto 6
Meno volitivo che in altri match, con un attacco finalmente degno del suo talento, ma a muro fa davvero tanta fatica a leggere il gioco di Sbertoli, e probabilmente si commiata da Civitanova senza aver messo in mostra tutto il suo potenziale.

Gargiulo: voto 7
Ha voglia di essere protagonista in campo il neo convocato azzurro e ancora una volta trova guizzi importanti sia a muro che in attacco.

Balaso: voto 6,5
Trento spinge tanto dai nove metri e lui deve coprire quasi metà campo… Non male chiudere con zero ace subiti di fronte a degli avversari indiavolati!

Medei: voto 8
Alzi la mano chi immaginava una Civitanova così performante dopo un solo anno di ricostruzione….  Una Coppa Italia, una finale scudetto e Bottolo e Nikolov ritrovati…. Non male come inizio! 

Di Paolo Cozzi