Il Pagellone di Paolo Cozzi – Super Kaziyski e Sokolov. Bednorz e Ngapeth belle realtà. Si rivede Argenta. Male Saitta e Renan

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Di Paolo Cozzi

Una terza giornata con quattro squadre a riposo quella andata sui campi nel week end, con negli occhi di tutti gli appassionati di volley il capolavoro di Trento che nell’anticipo di sabato ha schiantato Perugia in casa andando a soffiarle il primo posto in Regular Season dopo oltre un anno.

Bello il match di Civitanova tra gli ex compagni di squadra Juantorena-Kaziyski, importanti le vittorie fuori casa per la Revivre e la Kioene Padova, bene il 3-0 di Modena nel derby emiliano.

La partita di Civitanova si preannunciava intensa, e così è stato, con i cucinieri bravi a serrare le file dopo il primo set, dando continuità alla cura De Giorgi, che non avrà risolto tutti i problemi, ma sicuramente conferisce la sensazione di avere lo spogliatoio in pugno e di avere una squadra che lo segue senza se e senza ma. Verona si mangia le mani, mura meglio e batte forte, ma un po’ di scarsa lucidità in attacco e qualche errore di troppo la condannano alla sconfitta.

Bruno (voto 7,5) si affida quasi totalmente al suo trio di palla alta che risponde presente con un super Sokolov (voto 9,5), un Leal dal braccio armato (voto 9) e un Juantorena da applausi anche in ricezione (voto 9). Anche il giovane Balaso sempre essere più “accettato” dal gruppo che chiude con un buon 60% e alcune importanti difese.

In casa scaligera Kaziyski (voto 9,5…. Che impatto sulla squadra!) e Boyer (voto 8,5 bravo ma troppi errori ancora) mettono giù quello che possono, ma c’è bisogno di uno Spirito (Voto 5) molto più fluido e preciso, bravo comunque a trovare punti importanti in battuta.

Bene il Bira nazionale, quest’anno finalmente più inglobato nel gioco della squadra, unica pecca l’iraniano Manavinezhad che fatica in ricezione e viene snobbato in attacco.

Mina vagante sarà anche Powervolley che con i tre punti di Latina consolida il 5° posto. Se Abdel Aziz sembra ancora in vacanza, sono Maar e Clevenot (voto 9,5) a spingere sull’acceleratore al servizio e in attacco trovando break importanti. Sotto la guida di uno Sbertoli veloce e preciso si rivede anche Piano, ben servito in attacco e preciso a muro.

Per Latina continua il periodo no dell’opposto Stern (voto 5) e all’esperto Sottile non basta la verve del giovane Ngapeth (voto 9…ormai bel protagonista della Superlega), se anche Palacios fatica a passare arriva presto la notte fonda….

Tre a zero per i canarini contro Ravenna, che faticano un set prima di spegnere gli ardori dei ravennati. Molto bene il muro con uno Zaytsev sugli scudi, bene gli altri fondamentali dove spiccano le percentuali di Bednorz e Urnaut in attacco (rispettivamente 64 e 69%) e i pochi errori gratuiti commessi dalla squadra. Forse è mancato un po’ l’attacco dei centrali (voto 5) ma sembra solo un leggero male di giornata.

Per Ravenna, priva del suo bomber Rychlicki, la nota positiva (e lo è per tutto il volley italiano) è la ottima prova di Argenta (voto 8,5). In difficoltà il resto degli attaccanti con Saitta (voto 5,5) che non riesce a trovare alternative credibili fra i suoi attaccanti. Decisamente in difficoltà anche il muro, di solito punto forte della squadra.

Nell’ultimo scontro di giornata, vittoria secca per Padova su Castellana, che con questa sconfitta vede la sua posizione sempre più nera. Renan (voto 3) continua ad essere un mistero in attacco con in più una valanga di errori, i centrali sono pressoché dimenticati da Falaschi (voto 4,5) che cerca di trovare qualcuno che gli metta giù palla con continuità….

Per Padova un super Travica (voto 8,5) innesca con precisione i suoi martelli, con Torres finalmente protagonista (voto 9,) Barnes alla sua miglior partita in maglia patavina e Polo (voto 8,5) ormai bella realtà al centro della rete.

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