Non è stato cappotto completo, con 15 set vinti e zero persi, ma la vittoria al tie-break contro la Germania è un segnale importante lanciato dagli Azzurri a tutte le pretendenti al titolo: L’Italia c’è, ha fame di vittorie ed ha un sestetto nel quale chi entra ha la stessa voglia e la stessa carica di chi esce, dando a De Giorgi la possibilità di sfruttare al meglio la panchina.
Guardando alla partita, invece, abbiamo faticato tanto in ricezione ed a muro abbiamo subito, soprattutto con i laterali, un’infinità di mani-fuori dagli schiacciatori tedeschi, i quali non sono altissimi, ma molto tecnici; hanno abusato fin troppo delle mani esterne del nostro muro. Per il resto come detto, una buona Italia è stata capace di ripartire ogni volta dopo qualche pausa di gioco, con la via centrale del campo, ovvero primo tempo e pipe sempre ben sfruttata da Giannelli prima e Sbertoli, poi.
Ma veniamo alle pagelle:
Michieletto: voto 8 – 21 punti ed una bella dimostrazione di forza da parte di Alessandro che fa sentire i suoi cm anche a muro e soprattutto in battuta. Concede qualcosa di troppo in ricezione, ma non si può essere perfetti in tutti i fondamentali!
Lavia: voto 7,5 – Tre set di talento puro in attacco, con colpi di fioretto alternati a sbracciate potenti. In ricezione balbetta più del dovuto ed è certamente il fondamentale in cui gli azzurri devono crescere maggiormente.
Romanò: voto 6 – Un po’ più sornione rispetto alle partite precedenti. Yuri fatica a prendere il ritmo in attacco dove rischia sempre tanto sulla diagonale ed a muro diventa un punto di riferimento per gli attaccanti avversari.
Russo: voto 7,5 – Ennesima prova sontuosa al centro della rete di un ragazzo che non smette di migliorare e di stupire. A muro fa ombra, mentre in attacco picchia forte con percentuali bulgare! Occhio solo a non tirare sempre verso posto 1!!
Galassi: voto 5,5 – Pochi palloni per il centrale monzese che fatica a trovare ritmo anche a muro. Vero che tocca tanti palloni permettendo alla difesa di impostare svariate rigiocate, ma mancano i muri diretti.
Giannelli: voto 7 – Due set di sostanza per il nostro capitano, prima di godersi un po’ di riposo. Solita lucidità nelle scelte d’attacco e solita grinta pazzesca in tutte le fasi difensive, dove con il suo atteggiamento trascina tutti i compagni.
Balaso: voto 6,5 – La linea di ricezione trema di fronte ai battitori e, anche se lui è quello che alla lunga gestisce meglio la seconda linea, bisogna trovare un po’ di comunicazione con i compagni di reparto. Per il resto ordinaria amministrazione.
Sbertoli: voto 7 – Finalmente De Giorgi gli concede campo e lui lo ripaga cambiando ritmo, alternando pipe e gioco in banda e traghettando gli azzurri alla vittoria finale. In difesa sempre molto positivo.
Rinaldi: voto 6,5 – Pochi palloni, ma nel momento chiave del match lui dimostra di non temere la pressione. Ricezione da rivedere, ma si sa che non è il suo forte!
Bottolo: voto 5 – Si vede che entra con la voglia di spaccare il mondo, ma questo gli toglie anche un pizzico di lucidità e così chiude con un mesto 0% la sua prova in attacco.
De Giorgi: voto 8 – Tutto bene finora il cammino degli azzurri. Il gruppo è compatto ed anche i cambi di ieri sera danno modo ai ragazzi in panchina di prendere ritmo in questo europeo nel caso servissero più avanti.
di Paolo Cozzi
