Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon si trasforma, Rinaldi non trema

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Lega Pallavolo Serie A
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Paolo Cozzi

Domenica con tanto volley quella appena passata in Superlega maschile: vincono le prime della classe, si fa oltremodo serrata la lotta per le migliori posizioni della griglia play off. Trento surclassa una Vibo mai in partita e mette bene in chiaro che le big in lotta per lo scudetto sono tre, tutte le altre possono correre per la medaglia di legno… Civitanova strapazza una Cisterna triste fanalino di coda e si prepara a dare l’assalto alla Coppa Italia.

Vincono le lombarde, con Monza che culla il sogno del quarto posto dopo un inizio di stagione da film horror, mentre Milano dà segnali di ripresa e, seppur con qualche patema di troppo, si impone su una Padova combattiva come sempre. Anche Piacenza sgomita per guadagnare la miglior posizione possibile in classifica, e per farlo ricorre ad un Russell in versione superman che schianta le ambizioni di una Verona alle prese con acciacchi e un Jensen in giornata palesemente no. Tanta grinta e carattere, ma weekend da zero punti per Padova e Ravenna, che nel frattempo continuano a far giocare giovani interessanti per il futuro della nostra nazionale.

Il match clou è invece Modena-Perugia, una classica degli ultimi anni, anche se in questa stagione è troppo il divario tecnico fra le due squadre. Modena parte bene e approfitta nel primo set di un Leon sfasato, ma poi Christenson perde un po’ il bandolo della matassa e l’attacco di posto 4 si inceppa permettendo a Perugia di rientrare prepotentemente in gioco. Certo che con zero muri fatti in 4 set diventa impossibile la missione dei canarini… Ma veniamo alle pagelle della gara.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA

Leon voto da 5 a 9. Solo un grande campione può trasformare un primo set improponibile in una cavalcata trionfale. Davvero una prova di forza superlativa per un ragazzo che non smette di stupire e di essere ottimo interprete in attacco, ma anche a muro e in battuta.

Travica voto 7,5. se Leon dorme nel primo set,  qualche colpa ce l’ha anche lui che non trova subito le giuste misure. Poi il motore si scalda, tutta la squadra cresce e la sinfonia prende forma, con la solita prova solida e anche qualche difesa d’autore.

Ter Horst voto 6,5. Mezzo voto in meno perché anche stavolta chiude con 7 errori al servizio, alcuni davvero gratuiti. Per il resto continua a dare equilibrio e alternative all’attacco perugino: è un elemento chiave in vista della final four di Coppa.

Plotnytskyi voto 6,5. Prova concreta per il martello ucraino, che in attacco è bravo a limitare il numero degli errori e in ricezione, anche se subisce 4 punti diretti, tiene meglio del compagno di reparto.

Solé voto 7. Al centro il suo primo tempo spostato crea solchi nel taraflex modenese e fa venire il mal di testa ai centrali canarini. Bene anche a muro e al servizio, dove è sempre insidioso.

Ricci voto 6,5. 6 punti e una buona prova in attacco e a muro, con un servizio flottante sempre pungente. Continuo a pensare però che il ragazzo potrebbe sfruttare molto meglio la chance di giocare titolare facendo sentire maggiormente la sua presenza in campo.

Colaci voto 7,5. se i suoi compagni di reparto indietreggiano sotto le battute modenesi, lui alza la tecnica e chiude con un ottimo 60% in ricezione, e come sempre gestisce al meglio tutto il lavoro sporco in seconda linea.

LEO SHOES MODENA

Vettori voto 7. Per il numero di errori diretti e murate subite meriterebbe un voto più basso, ma premio il suo tentativo di tenere a galla i suoi da solo. Chiudere comunque al 52% su 31 palloni è comunque un ottimo segnale per Modena in vista del rush finale.

Petric voto 5. Continua il periodo no per Nema, ed è un peccato vedere un giocatore con la sua tecnica non riuscire a trovare la via per il punto. Ma è serbo, ha la tempra dura, tornerà prima dei play off.

Lavia voto 6. Perugia è brava a prendergli subito le misure in attacco, lui comunque cerca di non sbandare e di rendersi utile in ricezione.

Karlitzek voto 6,5. Non gli riescono più i miracoli come ad inizio stagione, ma appare in crescita rispetto alle ultime uscite. Resta comunque una pedina molto importante per mister Giani

Rinaldi voto 8. Non trema davanti al blasone dell’avversario e già questo è degno di nota. In più si gioca bene la sua chance mettendo in mostra un’ottima battuta e una gran varietà di colpi in attacco.

Christenson voto 6. Continuo a vederlo in versione double face: ottimo nella velocità e precisione di alzata fino al 20, più macchinoso e prevedibile quando il set arriva nelle fasi calde. E si dimentica troppo spesso dei centrali, facendoli uscire lentamente dalla partita.

Stankovic voto 5. Partita complicata per il serbo, che in attacco non sempre trova la palla con la tensione che vorrebbe. A muro, invece, passa davvero una brutta giornata.

Mazzone voto 5,5. Come il compagno di reparto, a muro latita e insegue le scelte di Travica tutto il tempo. Soprattutto su Solé non trova una strategia vincente, meglio in attacco ma comunque poco appariscente.

Grebennikov voto 6,5. In ricezione fa quasi da spettatore, ma è bravo a restare concentrato e a dare supporto di classe in copertura e difesa.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Taranto ingaggia l’opposto Mitrasinovic: “Qui c’è tutto quello che cercavo”

Volley Mercato

La Gioiella Prisma Taranto ha ufficializzato l’arrivo dell’opposto croato Tomislav Mitrasinovic, classe 2000, per la stagione 2025-2026. Un innesto di prestigio per il reparto offensivo rossoblù, che si arricchisce di un atleta dal profilo internazionale, dotato di potenza, talento e carattere.

Con i suoi 206 cm di altezza, Mitrasinovic è un opposto fisicamente imponente, capace di garantire un rendimento costante in attacco, un servizio incisivo e un muro solido e reattivo. Atleta completo, abituato ai ritmi internazionali, è pronto a mettersi al servizio della squadra con energia e determinazione.

Il suo primo approdo in Superlega risale alla stagione 2021-2022 con Monza, dove ha condiviso il reparto degli opposti con il fuoriclasse tedesco Grozer, accumulando esperienza e crescendo alle spalle di uno dei migliori bomber d’Europa.

Dopo Monza, Mitrasinovic ha spiccato il volo in Europa, giocando in Francia con il Cambrai Volley, in Slovenia con il Calcit Kamnik, poi in Turchia e infine in Bahrein, dove ha continuato a evolversi, affinando il suo gioco potente e imprevedibile.

Formatosi nell’HAOK Mladost Zagabria, con cui ha vinto 3 campionati croati, 2 Coppe di Croazia e 2 Supercoppe, ha iniziato giovanissimo a militare nella nazionale seniores, partecipando alla European Silver League, agli Europei, e vincendo l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2022. Ha contribuito inoltre alla qualificazione della Croazia per gli Europei 2025.

Tomislav Mitrasinovic: "Prima di tutto, voglio ringraziare il club per la fiducia e l’accoglienza: sin dal primo contatto ho sentito un’energia positiva e una grande voglia di fare bene. Ho sempre sentito parlare benissimo di Taranto, della passione della piazza, dell’ambizione della società e della professionalità dello staff tecnico. Non ho avuto dubbi: qui c’è tutto ciò che cercavo. Arrivo con l’entusiasmo di chi vuole dare il massimo e con l’umiltà di chi sa che ogni giorno è un’occasione per crescere. Il mio obiettivo è essere utile alla squadra, guadagnarmi ogni punto con il lavoro e lottare su ogni pallone. Il resto, come sempre, lo dirò in campo".

Il commento di coach Gianluca Graziosi: "Tomislav è un giocatore che ricordo bene fin dai tempi di Monza, quando era ancora molto giovane e si allenava con uno dei migliori opposti al mondo come Grozer. Da allora ha fatto uno step importante ogni anno, passando attraverso campionati tosti e molto diversi tra loro. Questa sua crescita costante e la capacità di adattarsi a contesti internazionali dimostrano la sua serietà e il suo potenziale. È fisicamente dominante, potente, ma anche preciso nei colpi. Sa essere efficace in attacco, al servizio e a muro. Ma ciò che mi ha colpito di più è la determinazione con cui ha accettato il nostro progetto: in mezza giornata era già determinato a venire a Taranto. Ha ampi margini di miglioramento, e sono certo che con il lavoro quotidiano potremo far emergere ancora di più le sue qualità. È un atleta su cui si può costruire, uno spirito competitivo che potrà contagiare anche i compagni; darà molto a questa squadra e saprà conquistare il nostro pubblico".

Con l’arrivo di Tomislav Mitrasinovic, la Gioiella Prisma Taranto aggiunge forza, esperienza e ambizione al proprio arsenale. Un opposto moderno, affamato di successi, pronto a lasciare il segno.

(fonte: Gioiella Prisma Taranto)