Il pagellone di Paolo Cozzi – Holt e Bednorz ritrovati, Petric non è in serata

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Di Paolo Cozzi

A soli tre giorni dalla secca e inaspettata (nelle proporzioni) sconfitta a Civitanova, i fari di tutti gli appassionati sono puntati sulla Leo Shoes Modena, e la squadra gialloblu, pur soffrendo per due set, dimostra di essere solida e aver superato senza scossoni la trasferta marchigiana.

In un’Allianz Cloud calda ma non pienissima (tutti questi turni infrasettimanali purtroppo proprio non aiutano!) i padroni di casa si presentano con Nimir Abdel-Aziz recuperato e grande protagonista,ma a tradire il sestetto meneghino sono soprattutto il muro, la ricezione e la panchina decisamente corta. Per i modenesi bene il duo Zaytsev-Bednorz, con un Holt che dopo qualche gara sottotono suona squilli di tromba e si dimostra invalicabile a muro.

Ma veniamo alle pagelle.

ALLIANZ MILANO

Abdel-Aziz voto 9. Primo set stratosferico, secondo molto buono, nel terzo dà la sensazione di farsi prendere dallo sconforto per alcuni errori dei suoi compagni e cade in un paio di murate subite, grossolane per uno come lui. Mezzo voto in meno per la ricezione di piede, fattapiù di frustrazione che altro.

Petric voto 5. Vedere un super campione come lui prendersi 5 fosse a muro fa davvero stupore, ma il serbo sulla palla veloce in banda fatica proprio a trovare angoli vincenti. In difficoltà anche in ricezione dove è poco impegnato ma non riesce ad incidere positivamente.

Kozamernik voto 5,5. Bene al servizio, fondamentale in cui è sempre insidioso, e anche in difesa, dove trova un paio di spunti notevoli. Ma in prima linea fatica e a muro insegue per lunghi tratti le giocate di Christenson. Monumentale su una pipe modenese con murone ad una mano, ma i giochi ormai erano chiusi.

Sbertoli voto 6. Se domenica con Trento era stato davvero illeggibile, con Modena fatica a trovare attaccanti che gli diano continuità, e alla lunga diventa prevedibile. Sempre preciso e veloce, ha sul groppone un paio di scelte sbagliate a fine primo set (primo tempo sul 27 pari) che incanalano il match verso la via Emilia.

Clevenot voto 7,5. Gioca fuori ruolo,un po’ al centro e un po’ di banda, e questo sembra innervosirlo molto, ma ci mette il cuore e in ricezione è il migliore dei suoi. Bene anche in attacco, dove insieme a Nimir è il migliore dei suoi.

Pesaresi voto 6. In ricezione fatica, un po’ troppo per un libero con le sue caratteristiche, mentre in difesa è sempre molto reattivo e spettacolare.

Gironi voto 6. Catapultato in campo per mancanza di italiani, non riesce a bissare la super prova di domenica, anzi fatica davvero tanto, ma è giovane e il tempo è dalla sua parte. Un voto di fiducia per un giovane che, se lasciato in pace e scaricato di pressione, potrà ritagliarsi spazi importanti quest’anno.

LEO SHOES MODENA

Zaytsev voto 8. Imperioso a muro dove si toglie belle soddisfazioni, sbaglia poco in attacco, ma il 48% non può essere per lui un punto di arrivo. Bene nelle rotazioni in cui è chiamato a ricevere, anche lui come tutta Modena troppo sbaglione al servizio.

Bednorz voto 9. Pronta reazione del giovane polacco dopo la partita di domenica: concentrato e spietato in attacco e positivo in ricezione, dove è spesso cercato dai battitori milanesi. Un bel segnale per coach Giani, perché tante delle possibilità di Modena passano dalla sua crescita!

Anderson voto 6,5. Mezzo voto in più perché, pur bombardato dai 9 metri avversari, riesce a chiudere con un ottimo 60% di positive e solo due ace subiti. Al servizio non incide tanto e anche in attacco appare meno prolifico che in altre occasioni.

Holt voto 9. Sembrava essere un oggetto misterioso in questo inizio di stagione, e invece l’americano sfoggia una prestazione monstre a muro (non solo muri punto ma anche tante toccate) e anche in attacco ritrova feeling con il suo compagno di Nazionale.

Mazzone voto 5. Fatica a trovare ritmo a muro e in attacco incide meno del solito: forse un po’ troppo sotto la palla con la rincorsa.

Bossi voto 7,5. Entra e porta un bel po’ di concretezza al centro della rete, obbligando spesso il centrale avversario a saltargli davanti.

Christenson voto 7,5. Tanti muri e squadra che gira a mille in attacco, decisamente in giornata rispetto a domenica, anche se qualcosa in più sulla precisione, soprattutto sui primi tempi, può mettercela. Da applausi l’alzata di fine primo set, quando lascia muro a zero il suo attaccante.

Rossini voto 7,5. Ennesima prova di grinta e di carattere per lui, che in ricezione tiene alla grande le bordate di Nimir e si fa apprezzare come sempre per difese da supereroe!

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