Il nuovo corso di Sabaudia inizia con il 3-0 su Marigliano

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Di Redazione

All’indomani del cambio in panchina, con l’esonero di Mauro Budani sostituito dal suo vice Marco Saccucci, l’Opus Sabaudia torna subito alla vittoria nel recupero della prima giornata di ritorno: il fanalino di coda Con.Crea Marigliano si arrende in tre set ai pontini dopo una gara a senso unico. Tre punti preziosi per Sabaudia, che si porta provvisoriamente al quartultimo posto della classifica raggiungendo Massa Lubrense e scavalcando Ottaviano (anche se quest’ultima ha ben due partite da recuperare).

La cronaca:
I pontini iniziano forte e martellano dalla linea dei nove metri, specie con Zornetta, e Marigliano incassa ma non si stacca mai (12-10) restando staccato sempre di pochi punti. A metà set però la squadra guidata da Marco Saccucci piazza un primo break che culmina con l’ace di Calarco che vale il 16-11. I campani accusano il colpo e Sabaudia ne approfitta (21-14) e continua a spingere: con Zornetta che mette a segno un bilanciere che vale il 23-15. Sabaudia cala in attacco e Marigliano piazza un break (23-18) così coach Saccuci interrompe il gioco con il time-out e al ritorno in campo i pontini riprendono a correre: finisce 25-19 con l’errore al servizio di Gallo.

Fiammata iniziale di Sabaudia in avvio di secondo set (5-2) con Schettino e compagni che sono in totale controllo della partita: sull’11-5 l’ace di Zornetta esalta il pubblico poi, con il Sabaudia sempre in grande pressione, arriva il break dal 13-18 al 16-8 con Calarco al servizio. Marigliano prova a riaprire il set (18-12) ma Sabaudia non molla la presa e sul 20-12 coach Cirillo prova a interrompere l’inerzia del match con il time-out. Le cose non cambiano perché è ancora Sabaudia a tenere la testa avanti e chiude 25-16.

L’avvio del terzo set è molto combattuto e intenso così Sabaudia non riesce a partire e staccarsi così com’era avvenuto nei precedenti parziali: dal 10-10 al 13-10 però arriva il primo strappo per Calarco e soci, che poi continuano a mantenere un margine di vantaggio (15-12, 17-13) e consolidano la vittoria. Il 23-14 arriva con il primo tempo di De Vito, Schettino trova l’ace del 24-14 e la partita è ormai in ghiaccio con il 25-15 che chiude.

Cercavamo una vittoria che desse un po’ di ossigeno e fiducia ai ragazzi – ha spiegato Lino Capriglione, vice presidente dell’Opus Sabaudia -, questo ci dà motivazioni in più per domenica visto che ci aspetta uno scontro diretto importante. L’auspicio è anche quello di recuperare progressivamente gli infortunati e affrontare il resto del campionato con un po’ più di tranquillità. Ho visto una buona prestazione, senza cali di tensione, e ci godiamo questa vittoria consapevoli di dover giocare un’altra sfida importante tra pochi giorni“.

Soddisfatto coach Marco Saccucci: “Non è stata una vittoria scontata, le cose diventano facili quando tutti fanno il proprio lavoro. Abbiamo preparato bene la partita e quando tutti spingono da una parte le cose si possono fare. Ci eravamo promessi di essere feroci e così è stato, volevamo ripartire dall’allenamento, purtroppo in queste settimane eravamo come turisti in palestra e abbiamo tutti la coscienza sporca. Adesso siamo tornati e sappiamo cosa vogliamo, ci godiamo questa vittoria ma sappiamo che abbiamo un’altra sfida importante tra pochi giorni e abbiamo poco tempo per prepararla“.

Venivamo da un periodo molto difficile, in cui abbiamo sofferto molto e perso molte partite, questa vittoria è molto positiva per noi e deve darci tanta carica – aggiunge Stefano Schettino, capitano e palleggiatore di Sabaudia –. Partita facile? Non proprio. Siamo stati bravi a mettere subito sotto pressione il nostro avversario imponendo il nostro ritmo: abbiamo lavorato su alcune situazioni e siamo riusciti a svilupparle durante la partita“.

Siamo molto contenti per come abbiamo giocato, adesso ci siamo ritrovati e abbiamo ritrovato le energie, sono molto felice anche per il pubblico – ha spiegato Lucio Zornettaper noi il girone di ritorno deve essere diverso dall’andata e possiamo fare grandi cose“.

Opus Sabaudia-Con.Crea Marigliano 3-0 (25-19, 25-16, 25-15)
Opus Sabaudia: Schettino 1, Zornetta 13, Tognoni 3, Calarco 10, Ferenciac 10, Miscione 9, Meglio (L), Conoci 0, Torchia (L), Recupito (L), Pomponi 1, De Vito 4. N.E. Palombi, Rossato. All. Saccucci.
Con.Crea Marigliano: Cantarella 0, Esposito 6, Ciollaro 6, Gallo 8, Casoli 4, Rumiano 5, Barone (L), Conforti (L), Citro 0, Mautone 0, Bianco 1. N.E. Hukel, Nappi. All. Cirillo.
Arbitri: Proietti, Adamo.
Note: Durata set: 29′, 24′, 22′; tot: 75′.

CLASSIFICA GIRONE BLU
Wow Green House Aversa 35, Aurispa Libellula Lecce 32, Maury’s Com Cavi Tuscania** 30, Sistemia Aci Castello* 30, OmiFer Palmi 29, Leo Shoes Casarano** 26, Avimecc Modica 20, Dist&Log Marcianise 19, Shedirpharma Massa Lubrense 17, Opus Sabaudia 17, Falù Ottaviano** 16, Efficienza Energia Galatina* 7, Con.Crea Marigliano* 1.

(fonte: Comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)