Il mondo del volley piange la scomparsa di Gianluigi Corti

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Di Redazione

E’ scomparso Gianluigi Corti, decano dei giornalisti sportivi genovesi, uomo di grande passione sportiva ed estremamente competente ed appassionato nel settore della pallavolo.

Aveva lavorato per anni come cronista sportivo a Il Secolo XIX prima di occuparsi come caposervizio e capocronista delle pagine di interno, di sport e di cronaca. Si era poi dedicato alle istituzioni e alle associazioni: era stato vice presidente della Federazione Italiana Pallavolo per otto anni, dal 1980 al 1988, e anche capo ufficio stampa ad interim della stessa Fipav. Più recentemente aveva ricoperto le cariche di presidente del Gruppo ligure Giornalisti Sportivi e di consigliere nazionale dell’USSI, l’associazione che raduna i cronisti sportivi. Aveva continuato a seguire la pallavolo, la sua grande passione, come dirigente.

Aveva anche pubblicato un libro, “Alta in Banda“, nella quale raccontava la vita e la storia di numerosi giocatori genovesi di volley, in una città che non è mai riuscita a esprimere recentemente una società da massima categoria.

Corti (al centro nella foto, con il microfono in mano durante una delle ultime celebrazioni dei veterani dello sport) era anche stato insignito dell’onorificenza più alta dello sport italiano, la Stella d’oro del Coni.

Al figlio e collega Michele e a tutta la famiglia le più sentite condoglianze da parte dell’editore e della redazione di Volley NEWS.

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È uscito Pallavolo Supervolley di giugno: in copertina l’opposto azzurro Kamil Rychlicki

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Pallavolo Supervolley torna con il numero di giugno e dedica la copertina a Kamil Rychlicki, l’opposto fresco campione d’Italia con Trento che per la prima volta si unisce alla nazionale italiana nell’estate che porta al Mondiale. Nato in Lussemburgo e arrivato in Superlega nel 2018, Rychlicki ha indossato quattro maglie in sette anni conquistando con Trento, Perugia e Civitanova tutto quello che si poteva vincere. Oggi è pronto ad entrare nel gruppo azzurro di De Giorgi in punta di piedi.

"In questi sette anni sono diventato Camillo e voglio ripagare questo Paese con delle buone prestazioni in campo. Non sono nato in Italia e non ho genitori italiani. Ma voglio rappresentare e condividere la cultura, la lingua e la storia". Nelle Filippine gli azzurri dovranno difendere il titolo conquistato nel 2022 e la rivalità sportiva tra lui, Yuri Romanò e Alessandro Bovolenta è inevitabile. "Quello nuovo sono io, tocca a me far vedere che sono pronto. Con Romanò sono arrivati risultati enormi e so bene che dovrò stare lì ad aspettare il mio momento".

E per introdurre l’estate azzurra, sia maschile che femminile, chi meglio di Lorenzo Bernardi, miglior giocatore del secolo scorso e nello staff tecnico che ha guidato l’Italia femminile all’oro olimpico? "L’Italia di Velasco giocherà ancora per la medaglia più importante, quella di De Giorgi ha un potenziale molto alto ed è consapevole di ciò che può fare". E poi uno sguardo al mondo femminile con l’intervista a Rebecca Piva, figlia d’arte. Entrambi giocatori di serie A, i genitori le hanno trasmesso il loro stesso Dna e lei, schiacciatrice a Busto, sogna di crescere ancora nel grande gruppo azzurro di Velasco. "Con lui puoi parlare di tutto. Ovviamente il lavoro che sto facendo io è quello di cercare di inserirmi sempre di più all'interno di questa nazionale. Sicuramente il tempo ci darà le risposte".

Ma la stagione di club si è appena conclusa e in un numero ancora più ricco, c’è spazio per rivivere lo scudetto dell’Itas Trentino, le due straordinarie vittorie di Champions League di Conegliano e Perugia e le promozioni maschili e femminili.

Imperdibili come sempre le rubriche. La novità del 2025 si chiama “Nello spogliatoio di Pallavolisti Brutti” e i ragazzi più seguiti del web stavolta ci raccontano le loro avventure alle final four di Champions League femminile. Carlotta Cambi vi stupisce con le sue risposte alle domande del questionario “Time out”, mentre nell’intervista doppia si confrontano i due pilastri delle nazionali azzurre, i liberi Monica De Gennaro Fabio Balaso. E poi il nuovo spazio per parlare della pallavolo nel mondo. Con “Vollaround the world” si analizza la nazionale slovena insieme ad Alberto Giuliani e Fabio Soli.

Ma ad aprire le danze è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca ad Ambra Sabatini, oro alle Paralimpiadi di Tokyo, rispondere alle sue domande.

(fonte: Pallavolo Supervolley)